14 Dec, 2025 - 15:51

Regione Umbria, scontro sul bilancio: la maggioranza replica alla destra: “Conti in ordine, allarmismo infondato”

Regione Umbria, scontro sul bilancio: la maggioranza replica alla destra: “Conti in ordine, allarmismo infondato”

La maggioranza che sostiene la Giunta regionale dell’Umbria replica alle critiche sollevate dal centrodestra sullo stato dei conti pubblici, rivendicando la piena legittimità e la solidità del Bilancio regionale 2024, recentemente parificato dalla Corte dei conti. A intervenire sono i gruppi di Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Umbria Domani in Assemblea legislativa, che parlano apertamente di “allarmismo infondato” e di una polemica politica ritenuta priva di riscontri oggettivi e di fondamento tecnico.

La risposta della maggioranza: “Allarmismo strumentale e polemica priva di fondamento”

Secondo i gruppi di maggioranza, le prese di posizione del centrodestra regionale non riflettono una valutazione oggettiva dei dati contabili, ma rispondono piuttosto a una persistente difficoltà politica nel fare i conti con l’esito delle urne. In una nota congiunta, le forze che sostengono la Giunta parlano apertamente di una lettura puramente strumentale della situazione finanziaria regionale. “La destra, che da un anno siede nei banchi della minoranza, non riesce a superare il trauma del risultato elettorale e continua a magnificare i risultati del proprio governo regionale, sonoramente bocciato dalla storia e dai cittadini umbri”, affermano Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Umbria Domani.

Una critica che si estende anche alla narrazione costruita attorno al recente giudizio della magistratura contabile sul rendiconto regionale. “Un trauma talmente grande che, anche sul recente giudizio di parifica del Bilancio regionale, da parte della Corte dei conti, alza un polverone sugli otto milioni da riallocare relativi ai trasferimenti ad Arpa: caso del tutto pretestuoso e in corso di soluzione”, prosegue la nota.

Conti regionali, la Corte dei conti parifica il rendiconto 2024: confermata la correttezza delle scelte contabili

Nel merito, la maggioranza richiama il pronunciamento della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti dell’Umbria, che ha parificato il rendiconto dell’esercizio 2024, riconoscendo la correttezza delle scelte contabili operate dalla Regione.

“La recente parifica da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell'Umbria conferma ciò che la Giunta e la maggioranza sostengono da mesi: la Regione Umbria sta progressivamente rimettendo in ordine i conti pubblici, garantendo rigore, trasparenza e sostenibilità finanziaria”, sottolineano i gruppi consiliari. Un passaggio che, secondo le forze di maggioranza, smentisce le ricostruzioni e gli allarmi diffusi dal centrodestra nelle ultime ore, restituendo un quadro finanziario coerente con i principi di sana gestione e con le valutazioni espresse dalla magistratura contabile.

Il nodo Arpa e i trasferimenti: “Un adeguamento tecnico, non una bocciatura”

Al centro del confronto politico vi è la richiesta avanzata dalla Corte dei conti di procedere alla riallocazione di circa otto milioni di euro relativi a trasferimenti ad Arpa Umbria, riferiti a un periodo antecedente l’entrata in vigore di norme correttive.

Un aspetto che, per la maggioranza, è stato volutamente enfatizzato in maniera distorsiva: “È pertanto del tutto infondata e strumentale - secondo i gruppi di maggioranza - l'informazione falsata diffusa in queste ore dal centro-destra regionale, che ha dimostrato di essere ormai a corto di argomenti politici seri e preferisce cavalcare polemiche pretestuose piuttosto che confrontarsi con i fatti”.

La richiesta della magistratura contabile, precisano, non incide sulla tenuta complessiva dei conti regionali: “La Corte dei conti ha verificato e parificato positivamente il rendiconto dell'esercizio 2024, riconoscendo che la Regione ha operato scelte contabili corrette e conformi ai principi di finanza pubblica, sebbene, in un passaggio tecnico, abbia chiesto la riallocazione di circa 8 milioni relativi a trasferimenti ad Arpa riferiti al periodo antecedente l'entrata in vigore di norme correttive”.

“Questa richiesta - continuano i gruppi di maggioranza - non mette in discussione la solidità del bilancio regionale, ma riguarda un adeguamento tecnico dovuto a fattispecie normative complesse, la cui soluzione è già in corso nel pieno rispetto delle indicazioni della magistratura contabile”.

Conti regionali, la maggioranza: “Sanate le criticità ereditate, oggi quadro più solido”

Nel documento diffuso all’Assemblea legislativa, le forze di maggioranza rivendicano il lavoro svolto per affrontare e superare le criticità contabili accumulate nelle precedenti legislature, respingendo l’idea di nuove irregolarità o squilibri generati dall’attuale gestione.“Ricordiamo che l’azione amministrativa di questa maggioranza è stata e continua ad essere mirata a sanare i danni ereditati dal passato, non a crearne di nuovi”.

Un percorso che, secondo Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Umbria Domani, ha già prodotto risultati tangibili in termini di solidità finanziaria e affidabilità del sistema contabile regionale. “Le criticità contabili maggiori riguardavano anni precedenti la nostra legislatura; oggi, con strumenti di controllo più rigorosi e strategie di gestione prudente, i conti della Regione Umbria sono più solidi e sostenibili”.

L’affondo finale: “Basta disinformazione, servono fatti”

La nota si conclude con un chiaro appello rivolto alle forze di minoranza, invitandole a spostare il confronto dal piano degli slogan a quello dell’analisi fondata su dati certificati ed evidenze contabili. Un richiamo esplicito alla responsabilità, che sollecita un dibattito basato sulla verifica documentale e sulla trasparenza degli atti, evitando la diffusione di allarmismi ritenuti strumentali e privi di riscontri oggettivi. “La minoranza dovrebbe riconoscere questi risultati concreti invece di alimentare un clima di disinformazione: chi governa con responsabilità fa i conti con la realtà, non con la propaganda”.

La maggioranza sottolinea inoltre che il pronunciamento della magistratura contabile non lascia spazio a interpretazioni: “La Corte dei conti ha espresso un giudizio che conferma l’efficacia delle scelte e degli strumenti adot tati da questa amministrazione; ogni ulteriore allarmismo prodotto dalla minoranza è privo di fondamento e appartiene al repertorio della polemica sterile contro cui i cittadini umbri meritano chiarezza e rispetto”.

Le priorità della maggioranza: “Rigore e visione” come bussola dell’azione amministrativa

Nel delineare le prospettive future dell’azione amministrativa, Pd, M5S, Avs e Umbria Domani ribadiscono le direttrici strategiche della legislatura“Le nostre parole chiave restano, dunque, rigore e visione, con l’obiettivo di rafforzare i servizi pubblici, potenziare l’efficienza della sanità e sostenere lo sviluppo economico della nostra Regione”.

Un messaggio che suggella una presa di posizione dai toni fermi e inequivocabili, che la maggioranza rivendica come fondata non su valutazioni politiche astratte, ma sulle risultanze formali della magistratura contabile e sui risultati conseguiti sul piano della gestione finanziaria regionale, indicati come presupposto indispensabile per una programmazione credibile e orientata al medio-lungo periodo.

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Francesco Mastrodicasa
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