Anche in Francia come in Italia (Lecce-Udinese ndr), ci sono state delle polemiche per le direzioni arbitrali avvenute nell'ultimo weekend. In Ligue 1 infatti, è scoppiato il caos dopo l'inaspettata sconfitta del Marsiglia sul campo dell'Auxerre per 3-0. Protagonista dell'indignazione il perugino ex Juventus e Lazio Fabrizio Ravanelli, consigliere istituzionale e sportivo del club marsigliese che a fine gara ha condannato l'operato dell'arbitro Stinat definendolo “scandaloso”.
Ecco cosa a detto Ravanelli ai microfoni di DAZN. "In 40 anni, non ho mai visto un arbitraggio simile. È inaccettabile per il calcio francese, che rischia di perdere credibilità. Espulsione di Cornelius? L'arbitro ha perso il controllo della partita, tutti l'hanno visto, la Francia l'ha visto. È stata una decisione scandalosa! Ha espulso Cornelius per un secondo giallo che non era accettabile".
La frustrazione di “Penna bianca” è stata infiammata anche da una precedente controversia che coinvolgeva Stinat e i dirigenti marsigliesi. "Ha toccato il pallone, tutti l'hanno visto. Eravamo già in una situazione difficile con il nostro capitano, Balerdi, che aveva ricevuto due cartellini discutibili contro Angers e Rennes.
Non accettiamo questa situazione -ha continuato Ravanelli-; non vogliamo un arbitraggio favorevole, ma solo un'equità di trattamento. Non so se ci sia qualcosa contro il Marsiglia, ma preoccupa tutti, il club e i tifosi. Ho detto all'arbitro che è stata una prestazione scandalosa. È stato vergognoso”.
Subito dopo la partita, anche l'allenatore dei marsigliesi Roberto De Zerbi ha espresso tutta la sua indignazione nei confronti di Stinat: "Abbiamo giocato male, l'Auxerre ha giocato meglio di noi. Ma il rigore a Quentin Merlin per me è chiaro. Il cartellino rosso sventolato dall'arbitro è uno scandalo. Non era pronto per la partita oggi. Non era tranquillo".
Al termine della partita, anche il portiere Geronimo Rulli sulla falsa riga del presidente Longoria che aveva affermato: "Questa è corruzione, la Ligue 1 è una m* * * a, se ci chiama la Superlega andiamo" ha espresso tutta la sua rabbia nei confronti dell'arbitro Jérémie Stinat: "Se domani organizzano una Super League, me ne andrò lì, non in questo campionato... L'arbitro? Non sa nulla di calcio e non credo che ci abbia mai giocato. E' stata una serata molto difficile per noi. Abbiamo giocato male nelle aree, conoscevamo bene questa squadra e il loro stile di gioco e avremmo dovuto fare di meglio. Ma nel nostro momento migliore, l'arbitro ha preso una decisione assurda (secondo giallo per Cornelius). Derek ha toccato la palla; è impossibile fermarsi in corsa. È normale avere contatti. L'arbitro mi ha detto che pensava si potesse fermare”.
Dopo la deludente passata stagione, il Marsiglia sportivamente parlando è rinato. Dopo i primi mesi, un po' complicati, Roberto De Zerbi è riuscito ad ottenere ottimi risultati. La squadra attualmente è seconda in classifica con 46 punti dietro il Psg capolista e l'obiettivo della società è tornare in Champions League. Dietro a questi risultati c'è anche lo zampino di Pablo Longoria (presidente) e Fabrizio Ravanelli (consigliere istituzionale e sportivo), ma pure di Medhi Benatia, direttore sportivo, uno che l'Italia la conosce davvero bene, per aver indossato le maglie di Roma e Juventus. Inutile dirlo, in rosa tanti calciatori che hanno giocato in serie A come Adrien Rabiot, Ismael Bennacer arrivato a gennaio dal Milan, l'ex interista Kongodobia e Lirola ex Sassuolo. Insomma, un gruppo importante, che cercherà di riportare il Marsiglia in alto, ma la stagione è ancora lunga: Nizza, Lione, Lille e Monaco daranno battaglia fino all'ultimo.