29 Jul, 2025 - 14:20

Rapina violenta a Bastia Umbra: quattro arresti, coinvolto anche un minorenne

Rapina violenta a Bastia Umbra: quattro arresti, coinvolto anche un minorenne

Una notte di violenza nel cuore di Bastia Umbra ha portato all’arresto di quattro giovani, accusati di rapina aggravata e lesioni. L’aggressione, brutale e premeditata, si è consumata lo scorso 9 luglio ai danni di un uomo di 54 anni. Decisiva l’azione investigativa dei Carabinieri di Bastia Umbra, in collaborazione con i colleghi di Assisi. Tra gli indagati anche un minorenne di 17 anni, già affidato a una comunità.

Colpito, trascinato, derubato: la notte della violenza

È accaduto tutto in pochi minuti, ma l’impatto sulla vittima è stato devastante. Era la notte del 9 luglio scorso quando un uomo di 54 anni, residente a Bastia Umbra, si è recato a uno sportello bancomat nel centro storico per un prelievo di denaro. Un gesto quotidiano, apparentemente senza rischi, si è trasformato in un incubo. Pochi istanti dopo aver ritirato il contante, l’uomo è stato circondato da un gruppo di giovani che, senza esitazione, lo hanno colpito con un violento calcio, facendolo rovinare a terra. Ma non si sono fermati lì: lo hanno afferrato e trascinato sull’asfalto per alcuni metri, fino a strappargli il borsello che portava con sé.

L’aggressione ha lasciato sull’asfalto non solo sangue, ma anche un senso di sgomento profondo nella cittadina. La vittima ha riportato escoriazioni multiple e si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, dove i sanitari hanno certificato una prognosi di cinque giorni. Un episodio grave, che ha scosso la comunità locale e dato immediato avvio a un’indagine serrata da parte dei Carabinieri.

Le indagini: videosorveglianza e testimonianze decisive

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, ha preso forma nelle ore immediatamente successive all’aggressione. I carabinieri della stazione di Bastia Umbra, con il supporto della Compagnia di Assisi, hanno eseguito un accurato sopralluogo nell’area del reato, recuperando ogni indizio utile. Decisiva si è rivelata l’acquisizione dei filmati delle telecamere comunali, che hanno permesso di individuare i volti e i movimenti dei sospetti.

In parallelo, i militari hanno ascoltato persone informate sui fatti, riuscendo a ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione e a raccogliere elementi concreti per identificare i responsabili. Le indagini si sono concentrate subito su cinque giovani - tra cui un minorenne - tutti residenti a Bastia Umbra.

Gli arresti: quattro in carcere, un minorenne in comunità

Questa mattina, 29 luglio, all’alba, è scattata l’operazione. I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia, su richiesta della Procura. Quattro giovani - due italiani, un albanese e un marocchino, di età compresa tra i 18 e i 28 anni - sono stati arrestati presso i rispettivi domicili. Uno di loro era già detenuto presso il carcere di Perugia Capanne per altri reati: la notifica del provvedimento gli è stata consegnata direttamente all’interno dell’istituto penitenziario. Gli altri tre, una volta catturati, sono stati anch’essi tradotti presso la stessa struttura. Tutti sono ritenuti responsabili, in concorso, di rapina aggravata e lesioni personali.

Parallelamente, nei giorni scorsi, era stata disposta la misura cautelare anche per il minore coinvolto, un 17enne, per il quale l’Autorità giudiziaria minorile ha deciso il collocamento in comunità. La misura è stata già eseguita dai militari di Bastia Umbra.

Il caso di Bastia Umbra riaccende i riflettori su una microcriminalità giovanile che, pur muovendosi sottotraccia, assume connotati sempre più violenti. Il fatto che i presunti autori siano tutti residenti nella stessa cittadina e, in alcuni casi, già noti alle forze dell’ordine, fa riflettere. Si tratta di un fenomeno che si nutre di emulazione, disagio sociale e senso di impunità. Non è un caso che la Procura abbia ritenuto di procedere con estrema rapidità e fermezza: la violenza esercitata ai danni di un cittadino in una zona centrale, e per motivi meramente economici, rappresenta un’escalation preoccupante.

AUTORE
foto autore
Lorenzo Farneti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE