29 Apr, 2024 - 17:37

Raccolta differenziata degli imballaggi, sfida europea per l'Umbria

Raccolta differenziata degli imballaggi, sfida europea per l'Umbria

La raccolta differenziata degli imballaggi mette l'Umbria di fronte alla sfida dei nuovi obiettivi dell'Unione Europea. Proprio nei giorni scorsi, infatti, la presidenza del Consiglio UE e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su una proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. L'obiettivo è contrastare l'aumento dei rifiuti di imballaggio prodotti, armonizzando nel contempo il mercato interno degli imballaggi e promuovendo l'economia circolare.

Creare occasioni di incontro con i territori, i Comuni e le aziende che gestiscono il ciclo integrato dei rifiuti, è stato quindi l'obiettivo del seminario formativo territoriale Anci-Conai. I benefici dell’accordo quadro tra l'associazione dei comuni umbri e il Consorzio nazionale imballaggi sono stati illustrati agli stakeholders nella sala Falcone e Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia.

Questa iniziativa – ha dichiarato Silvio Ranieri, direttore generale Anci Umbria - vuole promuovere l'accordo tra Anci e Conai. Si tratta di un'intesa attiva già da 8 anni, per la promozione e il riciclo dei rifiuti, nello specifico di imballaggi. È importante perché consente di formare gli amministratori per stimolarli a fare questo tipo di accordo, utile in tema di rimborso nell'ambito della tariffa. Ma non solo. Il ruolo che gli amministratori e i Comuni hanno è quello di promuovere e comunicare ai cittadini questo tipo di accordo in modo tale che il riciclo e la raccolta differenziata siano elementi fondamentali anche per la salvaguardia del nostro ambiente.

Raccolta differenziata degli imballaggi: le novità per l'autorità regionale dei rifiuti dalle normative comunitarie

Oltra a Ranieri, è intervenuto anche Antonino Ruggiano, presidente Auri (Autorità umbra per rifiuti e idrico) dell'Umbria. Con lui Enzo Tonzani, presidente del Collegio geometri e geometri laureati della provincia di Perugia e Otello Numerini, l’assessore del Comune di Perugia con delega ai lavori pubblici, infrastrutture e ambiente.

Nella gestione dei rifiuti c'è poco di istituzionale. E questo seminario è un’occasione importante per cominciare a ragionare - ha detto Ruggiano -. Da qui a 5 anni in Umbria dobbiamo fare quello che ci chiede l'Europa su questo tema lavorando sul riuso, riciclaggio e ricavandone energia. Quello che non si può fare nel limite massimo va accantonato ma in percentuale minima. Dobbiamo avere coraggio ed in questo contesto l’esperienza di Conai è fondamentale.

Il seminario Anci-Conai come opportunità di ascolto e di informazione per il territorio

Questo seminario – ha ribadito anche Carmelina Cicchiello, responsabile dipartimento patrimonio, politiche abitative, demanio e ciclo integrato dei rifiuti Anci, che ha coordinato i lavori - è un'opportunità di ascolto. Ma, allo stesso tempo, di informazione e formazione su alcuni temi come quello dell'accordo Anci - Conai, sottoscritto dall'Associazione nazionale di Comuni con il Consorzio nazionale degli imballaggi. Dobbiamo promuovere in tutto il territorio le informazioni sulle opportunità insite in questa intesa. Quello di Perugia è solo il primo degli incontri previsti. Ne saranno promossi ed organizzati altri per proseguire questi momenti di approfondimento e di scambio di informazioni.

Dopo i saluti iniziali, Simona Carini e Francesco Iacotucci hanno illustrato l’accordo quadro (le risorse disponibili, i bandi per i Comuni, i principi generali e gli allegati tecnici legati a bioplastica, acciaio ed alluminio). Ed hanno affrontato le tematiche più spinose, a cominciare dalle normative europee ed italiane sulla gestione dei rifiuti. Spazio anche alla regolazione regionale dei rifiuti, alla raccolta porta a porta e alla tariffa puntuale. Nonché all'introduzione, nella raccolta dei rifiuti, delle novità proposte dalle nuove tecnologie, dalla digitalizzazione e dall'innovazione.
Il seminario è stato organizzato da Anci, Anci Umbria, Conai con il patrocinio del Collegio geometri e geometri laureati provincia di Perugia.

Ecco cosa prevede l'accordo quadro Anci-Conai

L’accordo quadro Anci-Conai sulla raccolta differenziata degli imballaggi è lo strumento, previsto già dal Decreto Ronchi del 1997 e poi dal D. Lgs 152/06, attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura degli oneri sostenuti. 
È costituito da una parte generale che riporta i principi e le modalità applicative generali valide dal 1 gennaio 2020 (Accordo quadro Anci - Conai 2020-2024), e da allegati tecnici, uno per ogni materiale. Si tratta di documenti che disciplinano le convenzioni che ciascun Comune, direttamente o tramite un soggetto terzo, può sottoscrivere con ciascun Consorzio di Filiera. Le convenzioni dell’accordo quadro sono una possibilità per i Comuni, non un obbligo, in virtù del carattere sussidiario proprio del sistema consortile e delle caratteristiche dell’Accordo Quadro stesso.

Operativamente, ciascun Comune che ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio di un materiale, sottoscrivendo la relativa convenzione, si impegna a conferire i rifiuti di imballaggio al Consorzio di Filiera, secondo le modalità riportate nell’allegato tecnico relativo. Parallelamente, il Consorzio di Filiera si impegna a ritirare il materiale e garantirne il successivo avvio a riciclo. Il Consorzio di Filiera si impegna, inoltre, a garantire il riconoscimento di corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualità del materiale conferiti, che costituiscono gli oneri della raccolta differenziata.

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Federico Zacaglioni
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