22 Jun, 2025 - 08:30

Cambio al vertice della Questura di Terni: Mangino va a Macerata e arriva il nuovo Questore Abenante, due nuovi funzionari in organico

Cambio al vertice della Questura di Terni: Mangino va a Macerata e arriva il nuovo Questore Abenante, due nuovi funzionari in organico

Una nuova fase per la Questura di Terni: dal prossimo luglio Michele Abenante, dirigente superiore della Polizia di Stato, sarà il nuovo Questore. Subentra a Luigi Mangino, destinato alla guida della Questura di Macerata.

Il cambio della guardia, previsto nell’ambito delle rotazioni dirigenziali decise dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, segna un nuovo capitolo per il presidio ternano. Mangino, in carica a Terni dal giugno 2024, prenderà servizio a Macerata, mentre a Terni arriva un profilo di comprovata esperienza maturata in contesti operativi complessi del Mezzogiorno.

Il passaggio si inserisce in una fase di rafforzamento dell’organico, con l’ingresso, nei giorni scorsi, di due nuovi funzionari destinati a completare il proprio percorso formativo sul campo.

Il profilo di Abenante: dal contrasto alla criminalità in Calabria alla guida della Questura ternana

Nato a Rossano e laureato in Giurisprudenza presso “La Sapienza” di Roma nel 1993, Michele Abenante ha percorso una lunga carriera all’interno della Polizia di Stato, ricoprendo ruoli dirigenziali in diverse aree del Paese: Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e Calabria.

Tra gli incarichi più rilevanti: la direzione della Squadra Mobile di Lecce, il ruolo di Capo di Gabinetto del Questore di Taranto, quello di vicario del Questore di Foggia e, più recentemente, la guida del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza.

In precedenza, ha operato nel Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano, conducendo attività investigative nel contrasto alla criminalità organizzata, in un territorio ad alta densità mafiosa.

La promozione a Dirigente Superiore, ottenuta nel 2024, conferma il profilo di alto livello del nuovo Questore, atteso ora a consolidare e sviluppare il lavoro svolto dal suo predecessore in un territorio strategico come quello della provincia di Terni.

Due nuovi commissari alla Questura di Terni: Valentini e Di Folco completano il ciclo formativo

A rafforzare ulteriormente la struttura ternana sono giunti, nei giorni scorsi, due nuovi funzionari della Polizia di Stato, inviati dal Dipartimento nell’ambito del completamento del ciclo di formazione professionale post-Scuola Superiore di Polizia.

Si tratta del Commissario Luca Valentini, 39 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre, con un master di II livello in Organizzazione e Politiche di Pubblica Sicurezza conseguito alla LUISS Guido Carli. Entrato in Polizia nel 2018 come ispettore, ha prestato servizio a Roma, nel Distretto “Aurelio”, al Commissariato di Ladispoli e, per un breve periodo, presso la Sottosezione Polfer di Civitavecchia.

Con lui, il Commissario Federico Di Folco, 30 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata, anch’egli con master LUISS e abilitazione alla professione forense. Prima dell’ingresso nella Polizia di Stato, ha lavorato all’INAIL.

Il Questore Luigi Mangino, nel corso dell’incontro ufficiale, ha dato loro il benvenuto e rivolto i migliori auguri di buon lavoro, sottolineando il valore della formazione come pilastro essenziale della professionalità nella pubblica sicurezza.

Continuità e rafforzamento: la Questura guarda al futuro con un assetto rinnovato

Il doppio avvicendamento - con il passaggio di testimone tra Mangino e Abenante e l’ingresso dei due nuovi commissari - rappresenta un momento cruciale nella strategia di rafforzamento dell’organico della Questura di Terni. Un processo che punta alla valorizzazione delle competenze, alla continuità operativa e all’adeguamento delle risorse umane alle esigenze del territorio.

Dal primo luglio, dunque, la Questura sarà affidata a un dirigente di lunga esperienza investigativa e gestionale, mentre il reparto operativo potrà contare su nuove energie qualificate. Un equilibrio tra esperienza e innovazione che consolida la presenza dello Stato e rafforza la capacità di risposta alle sfide della sicurezza urbana e territoriale.

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Federico Zacaglioni
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