Progetto giovani: Massimo Pici segretario provinciale Siulp (Sindacato Italiano Unitario lavoratori Polizia) pone la visione degli interventi sul sociale e prospetta le crescenti esigenze in merito alla sicurezza e alla legalità della città di Perugia. Questi i punti che determinano il suo impegno civico e politico, sia in forma diretta, sia attraverso la promozione di una rete di collaborazione con soggetti differenti, tra cui, in prima istanza, le associazioni del territorio.
Massimo Pici, candidato di Progetto Perugia, punta alla cura dei cittadini e delle loro esigenze, grazie all’ascolto quotidiano di ogni tipo di segnalazione e problematica, per farsi relatore e costruttore di iniziative che offrano supporto e soluzione alle informazioni raccolte. L’impegno civico e politico si concentrerà nella promozione di iniziative tese alla valorizzazione dei diritti di ciascun cittadino: favorire la messa in rete e l’azione combinata di istituzioni pubbliche e le associazioni del territorio.
Pici è stato il promotore, a Perugia, della campagna di sensibilizzazione UN, Orange the world, oltre al Manifesto della Comunicazione non ostile. Si tratta dei progetti sociali di sensibilizzazione contro la violenza in generale, e quella delle parole in particolare che sono un valore e un seme che è stato inumato, ma, secondo Pici, va coltivato a 360°, partendo dai rappresentanti delle istituzioni e dai ragazzi, passando per gli adulti di riferimento, che sono i genitori.
È necessario responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete e non a scegliere forme di comunicazione non ostile, vuol dire avere cura di costruire una sensibilità rispettosa dell’altro, la base di ogni civile convivenza e della sostenibilità, sotto ogni punto di vista: rispetto chiunque e rispetto ogni cosa, l’ambiente, gli edifici pubblici e privati commenta Massimo Pici.
Avere cura di scegliere le parole con la consapevolezza, che le parole stesse sono importanti: questo è l’invito rivolto a tutti coloro che si impegnano nel dibattito politico. Ed aggiunge : le scelte che riguardano la cura delle esigenze dei cittadini non sono mai neutre, presuppongono sempre l’assunzione di responsabilità in effetti la presa visione degli interessi parte dal percorso e processo di analisi e ascolto utile a far emergere i bisogni dei singoli soggetti.
Il messaggio è : fare comunità. Grazie alla messa in rete di esigenze e singole persone dedicate al ruolo di controllo previo l’attività di solidarietà e resilienza condivisa con le associazioni del territorio. La cultura della legalità e del rispetto si deve porre attraverso le iniziative sportive. Lo sport come valore auto-promozionale opera in senso preventivo negli ambiti della sicurezza. Avere cura implica che si parta dal proprio io per riscoprirsi parte di un gruppo e della società