02 Sep, 2025 - 15:30

Prisciano, Bandecchi avvia la pulizia con ASM e mette nel mirino l’AST: “Pagherà l’acciaieria”

Prisciano, Bandecchi avvia la pulizia con ASM e mette nel mirino l’AST: “Pagherà l’acciaieria”

Con un post su Instagram registrato dagli uffici della Provincia, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha annunciato l’avvio della pulizia del quartiere Prisciano, zona adiacente alle mura dell’acciaieria e all’impianto di trattamento delle scorie. L’intervento, avviato con il supporto di ASM, riguarda in prima battuta le strade, ma nei prossimi giorni interesserà anche i tetti e le gronde delle abitazioni.

In un video diffuso sui social, il primo cittadino ha scandito: “Quartiere Prisciano, stanotte dei mezzi dell'ASM hanno cominciato a pulire le strade in maniera adeguata, precisa e puntuale, raccogliendo le parti più inquinanti e più dannose. Domani mattina ci sarà una riunione per la pulizia dei tetti e delle gronde. Pagherà l’AST, chi troppo ha atteso ora ha avuto i risultati.

Una presa di posizione netta, accompagnata dall’intenzione del Comune di rivalersi sull’acciaieria per i danni causati dalle polveri che da decennisi depositano sul quartiere.

La lettera di diffida del Comune: dieci giorni di tempo per rispondere

Il video del sindaco segue di poche ore l’ufficializzazione della diffida inviata dal Comune all’azienda del gruppo Arvedi. Nella missiva datata 27 agosto, l’amministrazione ha ribadito le richieste già avanzate a luglio: intensificazione dello spazzamento delle aree esterne allo stabilimento, pulizia periodica delle caditoie e manutenzione delle coperture più esposte.

Il documento, firmato dallo stesso Bandecchi, sottolinea che “non si ritiene che le argomentazioni tecniche, relative alle difficoltà operative ed amministrative di provvedere a tali operazioni con propri mezzi da parte di AST, possano costituire un limite insormontabile”. La lettera concede all’azienda dieci giorni per dare la propria disponibilità a sostenere i costi delle operazioni, avvalendosi di ASM, già gestore del servizio pubblico di raccolta rifiuti e spazzamento.

In caso di mancata risposta, Palazzo Spada prevede di attivarsi direttamente, con il recupero delle spese a carico della società. In alternativa, come si legge nel documento, il Comune potrà rivolgersi a Regione e Ministero per valutare possibili misure limitative dell’attività produttiva.

ASM già in campo, attesa per la prossima fase della pulizia

Le prime operazioni hanno già interessato le vie più vicine allo stabilimento. L’azione congiunta tra Comune e ASM proseguirà nei prossimi giorni con un piano straordinario di interventi: pulizie settimanali accurate delle strade e attività mensili sulle caditoie e sulle superfici private e pubbliche più esposte.

Il sindaco ha ribadito di considerare la decisione pienamente rientrante nei propri poteri: “Ho deciso di fare questo perché ho capito che questo rientra nei miei pieni poteri. Pagherà l’Ast, ha sottolineato. Un messaggio che conferma la linea dura di Palazzo Spada verso l’azienda, accusata di aver tardato troppo nell’assumersi le proprie responsabilità.

Un inedito braccio di ferro nei rapporti tra Comune e azienda

L’azienda ha più volte ribadito la propria volontà di investire in sostenibilità, adottando un approccio improntato ai principi ESG e coinvolgendo in questo percorso anche la Fondazione Arvedi. Questa linea di indirizzo, tuttavia, si accompagna a ritardi nella risoluzione delle criticità ambientali segnalate nel quartiere di Prisciano, in particolare legate alle emissioni di polveri, all’inquinamento acustico e alla vicinanza con gli impianti di trattamento delle scorie. Dal lato istituzionale, Palazzo Spada ha espresso la volontà di ottenere una rapida soluzione a problematiche che incidono sul territorio da decenni. In questo contesto, si delinea un inedito braccio di ferro tra il Comune e AST, che pone al centro il tema della tutela ambientale in rapporto con l’attività produttiva dello stabilimento ternano.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE