In Umbria, il Primo Maggio diventa un’occasione per vivere un'esperienza fuori dal comune, dove ogni scorcio racconta una storia, ogni angolo regala emozioni e ogni passo può condurre alla scoperta di un tesoro nascosto. Tra le colline che abbracciano borghi medievali, chiese secolari e scenari naturali che sembrano usciti da un dipinto, la regione offre un connubio perfetto tra relax e cultura. Se cercate un Primo Maggio che sappia nutrire non solo il corpo ma anche l’anima, l’Umbria è la destinazione che fa per voi, con esperienze uniche e panorami che vi lasceranno senza fiato. Un viaggio che, tra tradizioni millenarie e luoghi da sogno, saprà di sorprendervi ad ogni singolo passo.
Se vi trovate in Umbria per il ponte del primo maggio e siete appassionati di motori, non potete perdervi il Rally dell’Umbria, un evento moto-turistico di fama europea che quest’anno celebra la sua 14^ edizione dall'1 al 4 maggio. Un'occasione unica per scoprire le bellezze storiche, culturali e naturali della regione, attraversando i suoi paesaggi più suggestivi su due ruote.
L'edizione di quest'anno si distingue per un simbolico gemellaggio tra Perugia e Fabriano, sancito da un protocollo d’intesa tra i due Comuni, che vede al centro la storica connessione tra le fontane Maggiore di Perugia e Sturinalto di Fabriano. Questo legame culturale e turistico viene celebrato nel Rally, che inaugura il “gemellaggio” con una tappa speciale, voluta da Filippo Ceccucci, presidente del Moto Club Umbria, e dal professor Fabio Marcelli.
Venerdì 2 maggio, la prima tappa dell'evento prenderà il via dalla fontana Maggiore di Perugia, dove i partecipanti saranno accolti dalle autorità locali e dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Le oltre 250 motociclette percorreranno strade secondarie e tratti naturali, entrando nel territorio delle Marche per giungere, entro le 13.00, alla fontana Sturinalto di Fabriano. Qui, si terrà una grande festa promossa dalla storica concessionaria Ragni Moto, molto legata al rally.
Tuttavia, il Rally dell’Umbria non è solo una manifestazione sportiva, ma anche un potente strumento di promozione turistica, capace di raccontare e far scoprire le meraviglie del territorio attraverso un percorso di oltre 750 km distribuiti su tre tappe giornaliere. I partecipanti avranno l’opportunità di ammirare le bellezze artistiche, storiche e naturalistiche dell’Appennino, toccando i comuni di Deruta e Monteleone di Orvieto nelle tappe successive, il 3 e 4 maggio.
L'evento si distingue per l’approccio sostenibile, con il percorso studiato per preservare il territorio, grazie all’utilizzo di road-book elettronici e cartacei, un sistema che permette ai partecipanti di scoprire il tragitto passo dopo passo. Un’esperienza che si trasforma in un'autentica avventura, dove ogni curva e ogni tappa diventa una scoperta, valorizzando non solo il paesaggio, ma anche le tradizioni gastronomiche locali.
Sta per calare il sipario sulla 50ª edizione di AMAB – Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra, una delle più prestigiose e straordinarie rassegne d’arte del Centro Italia. La mostra, in corso presso i padiglioni 9 e 10 di Umbriafiere, terminerà mercoledì 1° maggio, offrendo un’ultima, imperdibile occasione per ammirare opere d’arte uniche e vivere un’esperienza culturale di straordinario valore.
Un evento dal forte impatto simbolico e culturale, che ha preso il via con un’inaugurazione storica, celebrando non solo il mezzo secolo della manifestazione, ma anche la concomitanza con l’anno giubilare e le celebrazioni francescane. Momento toccante della cerimonia è stato il commosso omaggio a Papa Francesco, scomparso il Lunedì dell’Angelo all’età di 88 anni, ricordato con parole sentite dal direttore Emo Antinori Petrini, dal vicepresidente Leonardo Antinori e dal presidente Andrea Tattini, che hanno ribadito l’intento di rendere AMAB “un punto di riferimento del bello in Italia”.
Sostenuta dal patrocinio della Regione Umbria, la manifestazione si è confermata fiore all’occhiello del panorama artistico nazionale, attirando galleristi, artisti e collezionisti da ogni parte del mondo. AMAB 2025 è molto più di una mostra: è un laboratorio creativo dove convivono e si contaminano diverse espressioni artistiche – dall’architettura al design, dalla musica alla danza, dal cinema alla fotografia, fino allo spettacolo dal vivo – dando vita a un affascinante dialogo tra antico e contemporaneo.
Prosegue fino al maggio la Sagra degli Asparagi di Bosco a Pietrafitta, nel Comune di Piegaro (PG), nel cuore del comprensorio del Trasimeno. L’appuntamento dell’1° maggio è tra i più attesi: una giornata da trascorrere all’insegna del gusto, della musica e del divertimento, tra piatti tipici e prodotti locali. Protagonista assoluto è l’asparago selvatico, cucinato in tante varianti e abbinato alle eccellenze del territorio negli stand gastronomici aperti ogni sera.
Organizzata dalla Pro Loco di Pietrafitta insieme ai volontari del posto, la manifestazione offre ogni sera intrattenimenti musicali e attività per tutte le età, rendendo la festa un’occasione perfetta per famiglie, turisti e buongustai.