Il Terni Volley Academy accelera la preparazione in vista della nuova stagione di Serie A3. La squadra rossoverde, guidata da coach Giombini, si avvicina al debutto ufficiale con la voglia di partire con il piede giusto, e lo farà passando anche attraverso importanti test pre-campionato. Prima della presentazione ufficiale, infatti, il gruppo scenderà in campo in un’amichevole al PalaDiVittorio contro il Volley Altotevere San Giustino, formazione anch’essa iscritta alla A3 ma inserita nel girone settentrionale.
Una sfida che non vale punti, ma che riveste un significato particolare: servirà per capire a che punto è la condizione dei rossoverdi e per affinare meccanismi di gioco ancora in fase di rodaggio. Il match è in programma alle ore 20:00 e si annuncia come un banco di prova interessante contro un’avversaria tosta e strutturata, abituata a dare filo da torcere a chiunque.
La società, nel frattempo, lavora su più fronti. Non solo sul campo, ma anche a livello organizzativo e mediatico. Perché il progetto Terni Volley Academy vuole crescere, consolidarsi, diventare un punto di riferimento per il movimento pallavolistico umbro. Non è un caso che il prossimo 25 settembre, alle ore 18:00, al PalaTerni si terrà la presentazione ufficiale della squadra.
Un evento che avrà un ospite d’eccezione: Andrea Zorzi, autentica leggenda della pallavolo mondiale, due volte campione del mondo e tre volte campione europeo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996. A condurre la serata sarà Dario Marcolin, volto noto e apprezzato di DAZN.
Per il Direttore Generale e vicepresidente del club, Francesco Biribanti, sarà un momento particolarmente emozionante. Biribanti, infatti, ha avuto il privilegio di condividere spogliatoio e parquet con Zorzi nei gloriosi anni della Sisley Treviso. Le sue parole raccontano bene il rapporto:
“Un punto di riferimento fuori e dentro il campo da gioco. Sempre disponibile, un amico sincero, a lui devo molto. Mi ha insegnato a giocare a pallavolo quando ero la sua riserva: il modo di allenarsi, la sua routine, la sua voglia di fare sempre meglio nonostante abbia vinto tutto. Per me è stato un faro per la crescita professionale e come uomo”.
La presenza di Andrea Zorzi non è soltanto un colpo mediatico. È un messaggio. Significa che Terni Volley Academy vuole crescere guardando ai modelli più alti che la pallavolo italiana abbia mai espresso. Avere accanto un personaggio che ha incarnato la cosiddetta Generazione dei Fenomeni vuol dire trasmettere valori, cultura sportiva, professionalità. Per i giovani del settore giovanile sarà un’occasione unica per ascoltare racconti, consigli e insegnamenti di chi ha scritto pagine indelebili di questo sport. Per i tifosi, invece, un motivo di orgoglio e appartenenza: vedere una leggenda come Zorzi a Terni significa che la società sta lavorando nella direzione giusta.
Andrea Zorzi (Noale, 29 luglio 1965) è uno dei più grandi pallavolisti italiani di sempre, di ruolo opposto. Per tutti è stato “Zorro”, soprannome guadagnato grazie al suo carisma e alla sua capacità di incidere nei momenti decisivi.
Ha giocato tutta la carriera in Italia, scegliendo di ritirarsi a soli 33 anni dall’attività agonistica, ma lasciando un segno indelebile nella storia della pallavolo mondiale. È stato membro della leggendaria Generazione di fenomeni, quel gruppo che tra la fine degli anni ’80 e i ’90 trasformò l’Italia in una superpotenza assoluta di questo sport. Nel 1991 la FIVB lo premiò come giocatore dell’anno, mentre nel 1990 e nel 1991 conquistò il titolo di MVP della World League. Non solo: nel 2007 si prese la soddisfazione di vincere anche l’MVP all’Europeo Veterans.
I numeri raccontano molto meglio di qualsiasi aggettivo la grandezza di Zorzi: in Serie A1 ha giocato 213 partite di regular season, mettendo a segno 6.116 punti, con una media superiore ai 28 punti a gara, record assoluto. Nei play-off ha disputato 59 incontri, realizzando 1.704 punti (28,88 di media), dietro solo a Lorenzo Bernardi nella classifica generale, ma con percentuali nettamente migliori. Sommando regular season e play-off ha totalizzato 7.820 punti in 272 partite, una statistica che lo colloca ai vertici di tutti i tempi.
Anche al servizio ha lasciato il segno: 386 ace in regular season e 90 nei play-off, per un totale di 476, terzo in classifica generale dietro a Cantagalli e Sartoretti.
In maglia azzurra Zorzi è stato una colonna portante fino al 1996, collezionando 325 presenze. Con la Nazionale ha vinto tutto: due Mondiali (1990 e 1994), tre Europei (1989, 1993, 1995), diverse World League. L’unico rammarico resta l’oro olimpico, sfiorato ad Atlanta 1996 con una medaglia d’argento che ancora oggi pesa come un sogno infranto.
Zorzi non si è mai allontanato dalla pallavolo. Ha preso parte al Campionato europeo Veterans, tornando a giocare nel 2007 con l’Italia Over 40 e vincendo subito l’Europeo, da MVP. Nel 2009 ha bissato il successo con la Nazionale Over 50.
Più recentemente è stato protagonista del documentario “Il Grande Slam - Generazione di fenomeni” e, nel 2024, è stato inserito nella prestigiosa Volleyball Hall of Fame, riconoscimento che spetta solo alle leggende.