Favorire Favorire l’emancipazione, promuovere opportunità di lavoro per persone con fragilità e valorizzare progetti già radicati nel tessuto regionale: sono questi gli obiettivi alla base della nuova linea di prodotti dolciari “Il Gusto che Unisce”, presentata oggi a Perugia presso il Lab - Luisa Annibale Base, polo formativo della Città del Cioccolato.
L’iniziativa è promossa da Destinazione Cioccolato, realtà creatrice della futura Città del Cioccolato di Perugia, in collaborazione con La Brigata Indipendente, cooperativa sociale fondata nel 2023 e impegnata nell’inserimento lavorativo di giovani adulti con disturbo dello spettro autistico o altre forme di vulnerabilità.
La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha sottolineato l’importanza di un Natale “con i Comuni protagonisti”, evidenziando il ruolo strategico delle amministrazioni nel sostenere modelli di sviluppo capaci di coniugare crescita economica, coesione sociale e inclusione dei soggetti più vulnerabili.
Cuore operativo del progetto è la creazione di un nuovo laboratorio di pasticceria professionale in cui i ragazzi della cooperativa potranno lavorare e formarsi. Si tratta di uno spazio pensato per sviluppare competenze tecniche, manuali e organizzative, con il supporto congiunto di pasticceri, tutor formativi, pedagogisti e operatori del settore.
La collaborazione prevede due linee di intervento:
Commercializzazione dei prodotti realizzati dal laboratorio all’interno del Choco Shop della Città del Cioccolato.
Percorsi formativi dedicati rivolti sia ai consumatori sia ai giovani coinvolti nel progetto, articolati in moduli educativi, laboratori pratici e attività divulgative.
"Tra i principali obiettivi che Destinazione Cioccolato ha fin da subito dichiarato di voler perseguire attraverso la realizzazione della Città del cioccolato, ci sono anche quelli afferenti a temi di inclusività sociale”, ha dichiarato Eugenio Guarducci, illustrando le attività in programma.
La Brigata Indipendente accoglie il progetto come un passaggio decisivo nella propria crescita. La presidente, Valentina Cimbali, ha espresso forte soddisfazione per il percorso avviato:“Siamo profondamente grati per l'opportunità che è stata offerta non solo al nostro laboratorio ma, soprattutto, ai nostri ragazzi. In un momento storico così delicato, questo sostegno ha un valore inestimabile. I ragazzi si dedicano con passione a tutte le attività del laboratorio e stanno finalmente trovando il loro posto nel mondo, anche in un contesto professionale, come è giusto che sia”
Le parole della presidente evidenziano il carattere innovativo e sociale dell’iniziativa, che mira a coniugare inclusione sociale e stabilità occupazionale. Il progetto prevede infatti l’attivazione di tirocini, affiancamenti strutturati e verifiche periodiche delle competenze acquisite, con l’obiettivo di favorire, quando possibile, contratti più stabili nelle realtà produttive del territorio.
La linea dolciaria debutta con un catalogo di prodotti pensati per il periodo natalizio, con possibili estensioni stagionali nel corso dell’anno. I dolci saranno disponibili nel Choco Shop, nelle iniziative pubbliche promosse dalla Città del Cioccolato e, in prospettiva, in una rete di esercizi convenzionati.
L'obiettivo è costruire un modello replicabile: una filiera corta, locale e socialmente responsabile, in cui l’acquisto dei prodotti non rappresenti soltanto un gesto commerciale, ma un contributo concreto all’autonomia dei partecipanti ai laboratori. A questo scopo, il progetto prevede il potenziamento delle attività del Lab - Luisa Annibale Base, la creazione di partnership con aziende del settore agroalimentare e l’avvio di percorsi di co-progettazione con gli enti pubblici per ampliare il raggio d’azione delle iniziative di inserimento lavorativo.
La linea “Il Gusto che Unisce” si inserisce nella visione strategica di Destinazione Cioccolato di costruire un polo non solo commerciale e turistico, ma anche sociale e culturale. La Città del Cioccolato - il cui sviluppo è uno dei progetti di punta per la valorizzazione di Perugia e del territorio umbro - si propone infatti come laboratorio permanente di buone pratiche, capace di integrare produzione, divulgazione, turismo esperienziale e inclusione sociale.
La partnership con La Brigata Indipendente rappresenta uno dei primi tasselli di questo percorso. Se i risultati produttivi, formativi e occupazionali saranno positivi, il modello verrà esteso ad altri laboratori tematici e a nuove collaborazioni con il terzo settore.