La Polizia di Stato di Perugia ha apposto i sigilli a un night club a Ponte San Giovanni, risultato privo delle necessarie autorizzazioni per l’attività. Dietro la decisione ci sarebbero anche delle questioni igienico-sanitarie.
Altro locale chiuso in provincia di Perugia. Chiuso un night club a Ponte San Giovanni e deferito in stato di libertà il titolare del locale poiché l'attività risultava priva di regolare autorizzazione.
Gli accertamenti, svolti dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, hanno portato alla contestazione di numerose violazioni amministrative e, conseguentemente, al sequestro preventivo del locale.
Durante i controlli, effettuati all’interno del capannone che ospita l’attività, sono emerse delle infiltrazioni di acqua, dovute alla copertura in eternit particolarmente usurata. Il locale è risultato, inoltre, essere privo di un sistema di produzione di acqua calda sanitaria per via dell’assenza nel relativo locale tecnico della caldaia che era stata asportata.
Il quadro igienico-sanitario riscontrato è stato giudicato, quindi, complessivamente precario. Per il riscaldamento dei locali era previsto l'uso di una bombola di GPL collegata a una stufa a gas posizionata sotto il bancone dell’area somministrazione.
Non erano funzionanti la centralina di segnalazione e rilevazione antincendio né il sistema di aerazione. I servizi igienici destinati alle persone con disabilità, infine, risultavano adibiti a magazzino.
Alla luce di quanto riscontrato, il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha denunciato il titolare del night club ai sensi del combinato disposto degli artt. 80 TULPS e 681 C.P. ed al sequestro preventivo del locale ai sensi art. 321 c. 3 bis c.p.p.