È scontro Foligno dopo le dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla Decima Flottiglia Mas, pronunciate nel corso di un recente incontro pubblico. Le parole del primo cittadino hanno suscitato l’immediata reazione della Cgil di Perugia, che ha preso ufficialmente posizione contro quanto affermato, definendo le dichiarazioni “gravi” e incompatibili con la storia e l’identità antifascista della città.
A intervenire è il segretario generale della Cgil Perugia, Simone Pampanelli, che in una nota esprime una condanna netta delle affermazioni del sindaco, ritenute in contrasto con i valori fondanti della Repubblica italiana e con la memoria della Resistenza.
Le dichiarazioni di Zuccarini risalgono a un’iniziativa svoltasi nei giorni scorsi in occasione dell’anniversario dell’impresa navale di Alessandria d’Egitto del 1941, uno degli episodi militari più noti legati alla Decima Mas durante la Seconda guerra mondiale. All’evento hanno partecipato associazioni locali, tra cui la sezione di Foligno dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia e l’associazione nazionale Arditi Incursori Marina.
Secondo quanto riportato dallo stesso sindaco in un post pubblicato sui social, "in occasione dell’anniversario dell’impresa di Alessandria" Zuccarini ha avuto "il piacere di partecipare" a una conferenza che ha inteso "ripercorrere le gesta della decima flottiglia MAS nel porto di Alessandria d’Egitto (1941)". Nel suo intervento, il primo cittadino ha sottolineato il valore dell’azione militare e il coraggio degli uomini coinvolti, descrivendo l’operazione come un episodio di rilievo nella storia della Marina italiana.
La risposta della Cgil non si è fatta attendere. In una nota, il segretario generale Pampanelli ha espresso una dura condanna delle parole del sindaco, sottolineando il significato storico e politico della Decima Mas nella fase finale del regime fascista e durante l’occupazione nazista. "La Cgil di Perugia respinge e condanna le gravi affermazioni del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, che in un recente incontro ha esaltato la X Mas, protagonista dei più efferati delitti fascisti e alleata ferrea dei nazisti che hanno compiuto le stragi più efferate sulla pelle del popolo italiano", si legge nel comunicato.
Secondo quanto evidenziato dalla Cgil, a rendere ancora più grave l’episodio sarebbe stato anche il riferimento, da parte del sindaco, alla figura di Junio Valerio Borghese, comandante della Decima Mas e successivamente protagonista di trame eversive nel secondo dopoguerra. “Non solo. Il sindaco di Foligno ha ricordato anche Junio Valerio Borghese, regista degli attacchi allo Stato democratico negli anni delle stragi nere degli anni ‘70”. Un richiamo che, secondo il sindacato, non può essere derubricato a semplice rievocazione storica, ma assume un significato politico e simbolico preciso, soprattutto se pronunciato da un rappresentante istituzionale.
Nel suo intervento, Pampanelli ribadisce l’identità storica della città di Foligno, ricordandone il ruolo durante la Resistenza e il sacrificio di numerosi partigiani che combatterono contro il nazifascismo. “Foligno è una città antifascista con tanti partigiani che hanno combattuto nella Resistenza. Non a caso a Foligno è stata conferita la medaglia d’argento al valore per il contributo di sangue dato alla costruzione dell’Italia democratica e antifascista”. Un passaggio che intende riaffermare il valore della memoria storica come patrimonio collettivo e fondamento della convivenza democratica, soprattutto in una città insignita di un riconoscimento ufficiale per il proprio contributo alla Liberazione.
Nel comunicato, la Cgil Perugia annuncia inoltre un’iniziativa pubblica che si terrà nei primi giorni del nuovo anno, proprio a Foligno, per rendere omaggio a uno dei partigiani caduti per la libertà. “Il 4 gennaio - annuncia quindi Pampanelli -, la Cgil Perugia ricorderà a Foligno uno di questi valorosi combattenti, Francesco Innamorati, ucciso nel 1944 dai nazifascisti alle porte della città”. L'appuntamento è fissato per le ore 10 al Cimitero monumentale di Foligno, in via Santa Maria in Campis, e sarà aperto alla cittadinanza.
Il comunicato si chiude con un messaggio politico e simbolico forte, che richiama esplicitamente la tradizione antifascista del movimento sindacale e della storia repubblicana italiana. “Tutti i rigurgiti di neo fascismo verranno sconfitti. Ora e sempre Resistenza”.