18 Feb, 2025 - 16:18

Pnrr, il Comune di Gualdo Tadino e la GdF uniscono le forze: siglato il protocollo d'intesa

Pnrr, il Comune di Gualdo Tadino e la GdF uniscono le forze: siglato il protocollo d'intesa

La tutela delle risorse pubbliche è al centro del protocollo d'intesa firmato tra il Comune di Gualdo Tadino e la Guardia di Finanza di Perugia. L'obiettivo è chiaro: garantire che i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari e dei fondi strutturali europei vengano utilizzati in modo efficace e trasparente.

L'accordo siglato dal sindaco Massimiliano Presciutti e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Carlo Tomassini, stabilisce una collaborazione attiva tra l’ente locale e le Fiamme Gialle. Questa sinergia sarà fondamentale per prevenire abusi, monitorare le procedure di affidamento e rafforzare i controlli su lavori, servizi e forniture finanziati con fondi pubblici. Tale protocollo d'intesa sul Pnrr avrà validità fino al 2026 e mira a costruire un sistema di sorveglianza capillare per impedire ogni forma di illecito finanziario.

Protocollo d'intesa, Pnrr: il ruolo del Comune di Gualdo Tadino e della GdF

L'accordo prevede che il Comune di Gualdo Tadino metta a disposizione della Guardia di Finanza dati, analisi di contesto e informazioni sugli affidamenti di lavori, servizi e forniture finanziati con i fondi del Pnrr. Questo supporto informativo si estenderà anche alle procedure di selezione e scelta dei contraenti, inclusi i subappalti, per individuare e prevenire eventuali anomalie.

Le Fiamme Gialle, grazie agli elementi acquisiti, potranno potenziare la loro attività di prevenzione e contrasto degli illeciti economico-finanziari, proteggendo così il bilancio comunale, statale ed europeo. Come sottolineato dal generale Carlo Tomassini, "la Guardia di Finanza, nel sistema di governance del Pnrr, è chiamata a svolgere una funzione di supporto preventivo e di deterrenza. Anche attraverso la sottoscrizione di intese protocollari della specie, tese a supportare i soggetti attuatori nelle diverse fasi progettuali". Un efficace scambio di informazioni consentirà di intervenire tempestivamente per bloccare sul nascere eventuali comportamenti lesivi dell'interesse collettivo.

Il sindaco Presciutti: "Orgogliosi di aver siglato questo accordo"

L'intesa con la Guardia di Finanza rappresenta un ulteriore passo avanti per il Comune di Gualdo Tadino nella gestione responsabile delle risorse pubbliche del Pnrr. "Siamo orgogliosi di aver siglato questo protocollo di intesa con la Guardia di Finanza. Un accordo che rafforza ulteriormente il nostro impegno per la tutela delle risorse pubbliche e la legalità", ha dichiarato il sindaco Massimiliano Presciutti. "Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza" - prosegue - "il Comune di Gualdo Tadino avrà accesso a significativi fondi e insieme alla GdF lavoreremo per garantire che queste risorse vengano utilizzate in modo trasparente e corretto, per il bene della nostra comunità e dei nostri cittadini".

Presciutti ha inoltre evidenziato come la prevenzione sia un elemento chiave della strategia: "La prevenzione delle irregolarità è una priorità. E con questo protocollo siamo certi di poter prevenire e contrastare ogni forma di abuso, assicurando che gli interessi pubblici vengano sempre tutelati".

Formazione e incontri per consolidare la collaborazione

Oltre alle attività di controllo, il protocollo prevede anche iniziative di formazione congiunta per il personale comunale e quello della Guardia di Finanza. Incontri e corsi specifici contribuiranno a migliorare la capacità di individuare e gestire situazioni a rischio, promuovendo una cultura della legalità e del corretto utilizzo dei finanziamenti pubblici.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di strategie per il monitoraggio dei fondi nazionali ed europei, puntando a una governance efficiente e trasparente. Con un sistema di vigilanza rafforzato, il Comune di Gualdo Tadino dimostra la volontà di gestire al meglio le risorse disponibili, assicurando che ogni investimento porti benefici reali alla comunità. Il protocollo potrebbe inoltre rappresentare un modello replicabile in altri contesti. L’approccio adottato, basato sulla cooperazione tra enti locali e forze dell’ordine, rafforza infatti le politiche di prevenzione e crea un sistema di gestione pubblica più sicuro e affidabile.

 

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Giorgia Sdei
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