Un finale degno di una grande cornice di pubblico, una serata di tennis che resterà negli annali del Circolo Tennis di Gubbio. Si è chiusa così, ieri sera, l’ottava edizione dell’Itf World Tour che ha visto il siciliano Gabriele Piraino alzare al cielo il trofeo “Città di Gubbio” dopo una cavalcata impeccabile culminata nel successo in finale contro Andrea Meduri. Un match senza storia, controllato dall’inizio alla fine con un doppio parziale di 6-4, 6-1, che ha sancito il terzo titolo stagionale Itf per Piraino, dopo Antalya e Santa Margherita di Pula, e il quinto in carriera.
Il talento siciliano ha dimostrato ancora una volta di saper leggere i momenti chiave di un torneo, confermando la solidità mentale già messa in mostra nel circuito internazionale. La vittoria contro Meduri non è stata solo una prova di forza tecnica, ma anche di gestione emotiva: di fronte a una tribuna gremita come raramente si era vista sui campi eugubini, Piraino non si è lasciato intimorire dal tifo e dalla voglia di rivalsa dell’avversario, apparso stremato dopo le sette partite disputate partendo dalle qualificazioni.
Un percorso netto quello del siciliano che, nell’arco di una settimana, ha eliminato Lorenzo Beraldo, Lorenzo Lorusso, Ribecai Michele e Samuele Pieri, prima di mettere fine ai sogni di gloria di Andrea Meduri. Quest’ultimo, vent’anni appena e un talento ancora in piena fioritura, ha strappato applausi per determinazione e resistenza fisica. Nonostante la sconfitta, esce a testa alta da Gubbio, consapevole di aver conquistato fiducia ed esperienza preziose per il resto della stagione.
Non solo tennis giocato. L’Itf World Tour di Gubbio ha saputo confermarsi come uno degli eventi più seguiti del calendario regionale. L’ottava edizione ha registrato un record di presenze, con spalti pieni in ogni sessione di gioco, sia diurna che serale. A riprova di come la passione per la racchetta, in Umbria, sappia accendere l’interesse di famiglie, curiosi e appassionati di ogni età.
Merito di un’organizzazione rodata, guidata con professionalità dal direttore del torneo Luca Ceccarelli e da tutto lo staff del Circolo Tennis Gubbio, capace di fare rete con istituzioni, sponsor e territorio. Un successo di squadra che ha permesso di trasformare ogni incontro in uno spettacolo, creando occasioni di socialità, condivisione e promozione della cultura sportiva.
La serata finale è stata impreziosita da una premiazione curata nei dettagli, condotta dal direttore di Umbria Tv, Giacomo Marinelli Andreoli. Sul palco, accanto al vincitore Gabriele Piraino, sono saliti volti noti del tennis umbro: il presidente del CT Gubbio Riccardo Capannelli, il nuovo presidente della FITP Umbria Maurizio Mencaroni, alla sua prima uscita ufficiale, affiancato dal neo consigliere federale Roberto Carraresi e dall’assessore allo sport del Comune di Gubbio Carlotta Colaiacovo.
Un momento toccante è stato quello dedicato a Pietro Ledda, maestro del Circolo Tennis Gubbio e figlio dell’indimenticato Francesco Ledda, storico animatore della vita sportiva e sociale del club eugubino, a cui l’intero torneo è intitolato. Il premio speciale, consegnato da Paola Colaiacovo per Colabeton, uno dei main sponsor insieme a Tecnoservice, Avvera e RomeoAuto, ha reso omaggio a un legame forte tra tradizione, territorio e futuro.
Sul fronte sportivo, questa vittoria permette a Piraino di consolidare ulteriormente il proprio ranking ATP, confermandosi alla posizione numero 447. Un dato che testimonia la continuità di rendimento del ventunenne siciliano, capace in questa prima metà di 2025 di raccogliere punti importanti su diverse superfici. Antalya, Santa Margherita di Pula e ora Gubbio rappresentano un segnale chiaro: Piraino non intende fermarsi e punta a scalare la classifica con la stessa determinazione con cui ha dominato la finale umbra.