 
   Ora o mai più. Non c’è più spazio per gli alibi, né per le attenuanti. Il Perugia è arrivato al bivio della stagione e la partita di oggi pomeriggio, ore 17:30, allo stadio “Pavone-Mariani” di Pineto, ha tutto il sapore di una sfida decisiva. I numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a interpretazioni: penultimo posto in classifica, soli tre punti conquistati, tre pareggi e ben sei sconfitte consecutive. Un ruolino di marcia da incubo per una squadra che solo pochi mesi fa ambiva alla parte alta della classifica.
A questo quadro drammatico si aggiunge il cambio in panchina, con l’esonero di Vincenzo Cangelosi avvenuto quattro giornate fa. Al suo posto è arrivato Piero Braglia, tecnico esperto, toscano di ferro, chiamato a dare una scossa a un gruppo che sembra aver smarrito identità, fiducia e orgoglio. Ma il bilancio, per ora, è impietoso: quattro partite, quattro sconfitte. Zero punti, zero segnali di risalita.
Il Grifo, però, non può più permettersi di guardare indietro. Il tempo delle analisi è finito: serve vincere, subito, per tornare a respirare. La classifica è corta, ma impietosa: Bra e Torres sono già a +3, mentre il Pontedera, a quota otto punti, occupa l’ultimo posto utile per i playout. Il Rimini, fanalino di coda, segue a -2 dal Perugia. Uno scenario che fa capire come ogni partita, d’ora in avanti, possa valere una stagione intera.
Il tecnico toscano dovrà ancora fare i conti con le assenze. Non saranno della gara Bacchin, Matos e Dell’Orco, tutti alle prese con problemi fisici. Buone notizie, invece, sul fronte dei recuperi: tornano tra i convocati sia Angella che Riccardi. L'ex capitano biancorosso, reduce da una botta alla caviglia, stringerà i denti e sarà della partita, mentre l’ex Novara Riccardi potrebbe addirittura partire titolare, come annunciato da Braglia alla vigilia.
Il Perugia si schiererà con un 3-5-2 classico, volto a dare maggiore copertura e densità in mezzo al campo. Tra i pali conferma per Gemello, che resta il titolare nonostante le difficoltà delle ultime settimane. In difesa agiranno Megelaitis, adattato a braccetto sinistro, Riccardi al centro e Tozzuolo sul centro-sinistra, in vantaggio su Nwange.
A centrocampo, spazio a Joselito, pronto a tornare dal primo minuto dopo aver ritrovato la condizione. Ai suoi lati ci saranno Giunti e Tumbarello, due elementi di quantità e corsa, fondamentali per rompere il gioco e verticalizzare con rapidità. Sugli esterni, fiducia a Calapai sulla corsia destra, con Giraudo che agirà a sinistra per garantire spinta e copertura.
Davanti, Braglia si affida al peso e all’esperienza di Ogunseye, affiancato da Montevago, che avrà il compito di attaccare la profondità e creare spazi. Una coppia d’attacco fisica e potente, pensata per sfruttare al meglio i cross provenienti dalle fasce.
Sul fronte opposto, mister Ivan Tisci risponderà con il consueto 4-3-2-1, modulo elastico e ben collaudato. In porta spazio a Tonti, protetto da una linea difensiva composta da Baggi a destra e Borsoi a sinistra, con la coppia centrale Postiglione-Frare.
In mezzo al campo assenza pesante di Amadio, out per un problema fisico: al suo posto giocherà Nebuloso, chiamato a impostare il gioco e dettare i tempi. Ai suoi lati Germinario e Lombari, pronti a dare equilibrio e copertura.
Alle spalle dell’unica punta D’Andrea, autore di una buona partenza stagionale, agiranno Schirone e Bruzzaniti, due giocatori tecnici e imprevedibili capaci di colpire in velocità.
PINETO (4-3-2-1): Tonti; Baggi, Postiglione, Frare, Borsoi; Germinario, Nebuloso, Lombari; Schirone, Bruzzaniti; D’Andrea. Allenatore: Ivan Tisci.
PERUGIA (3-5-2): Gemello; Megelaitis, Riccardi, Tozzuolo; Calapai, Joselito, Giunti, Tumbarello, Giraudo; Ogunseye, Montevago. Allenatore: Piero Braglia.
A dirigere la sfida sarà Nicolò Dorillo della sezione di Torino. Sarà assistito da Laura Gasparini di Macerata e Michele Fracchiolla di Bari, con Dario Di Francesco di Ostia Lido come quarto ufficiale. Operatore FVS sarà Pio Carlo Cataneo di Foggia.