19 Dec, 2025 - 12:16

Pineto-Gubbio, mister Di Carlo: "Voglio vedere qualcosa in più rispetto alle ultime gare"

Pineto-Gubbio, mister Di Carlo: "Voglio vedere qualcosa in più rispetto alle ultime gare"

Manca una sola gara alla conclusione del girone d’andata e per il Gubbio la trasferta di Pineto rappresenta molto più di un semplice appuntamento di calendario. È una partita che può diventare uno spartiacque, un possibile nuovo punto di partenza in vista del 2026, dopo un periodo lungo e complicato senza successi. L’ultima vittoria dei rossoblù risale infatti al 25 ottobre, quando con un perentorio 3-0 espugnarono il campo del Carpi. Da quel momento in poi il Gubbio ha raccolto sei pareggi e una sola sconfitta, restando in equilibrio tra ambizioni playoff e la necessità di non perdere terreno nella parte centrale della classifica. Alla vigilia del match contro gli abruzzesi, mister Domenico Di Carlo ha fatto il punto sulla situazione della squadra, analizzando il momento, le difficoltà incontrate e le prospettive future. 

Pineto-Gubbio, mister Di Carlo carica i suoi: "Voglio vedere una squadra aggressiva e combattiva"

Le prime notizie sono positive e riguardano l’infermeria, tema centrale delle ultime settimane:
"Recuperiamo i due squalificati, che sono Signorini e Podda. La Mantia sta molto meglio, anche Saber e Carraro. Sono tutte notizie positive rispetto alla settimana scorsa. Non voglio più parlare di emergenza. Dobbiamo andare a Pineto ed essere combattivi contro una squadra aggressiva che sta bene. Dobbiamo vincere i duelli: loro sono una squadra che corre molto, chi vince i duelli e le seconde palle avrà più possibilità di vincere la gara".

Tra i pericoli principali c’è senza dubbio Bruzzaniti, uno dei giocatori più incisivi del Girone B:
"Bisogna raddoppiare, anche se quando viene raddoppiato trova comunque il modo di metterti in difficoltà. È un giocatore importante: lo scorso anno ha fatto un campionato eccezionale e quest’anno lo sta ribadendo. È pronto per una categoria importante, se lo merita".

Ma Di Carlo allarga subito il discorso al collettivo:
"Oltre a lui c’è tutto il Pineto. Sono molto aggressivi e, quando fanno il blocco basso, sono pronti a ripartire in transizione. La stiamo preparando bene, ma voglio qualcosa in più rispetto a quanto fatto nell’ultimo periodo. Nelle ultime otto partite abbiamo ottenuto sei pareggi, una vittoria e una sconfitta: dobbiamo fare sicuramente qualcosa in più".

Una gara chiave per classifica e mentalità

La partita di Pineto assume un valore centrale anche sotto il profilo mentale e dell’atteggiamento:
"Il focus va messo sul Pineto e su di noi. La strada è lunga, gli obiettivi sono ancora tutti aperti. Bisogna cercare di serrare le fila, recuperando i giocatori che sono fuori e metterli nelle condizioni di fare il campionato che possiamo fare".

La classifica, in questo senso, è ancora fluida:
"Siamo a tre punti dai playoff e a cinque dai playout. Dobbiamo fare qualcosa in più: è una partita fondamentale sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della prestazione. Dobbiamo lavorare su noi stessi".

Di Carlo entra poi nel dettaglio del gioco:
"Bisogna alzare l’intensità e giocare più verticali, cosa che ultimamente stiamo facendo meno. Nelle ultime due gare abbiamo fatto meno sotto l’aspetto del gioco. La sosta? Non giocando il 3, per noi diventa un calendario difficile, ma abbiamo un ottimo gruppo. È una squadra che non molla mai, nelle difficoltà mettono cuore, ma dobbiamo fare qualcosa in più, ritrovando lo spirito e i giocatori".

A una giornata dalla fine del girone d’andata, il tecnico rossoblù offre un bilancio equilibrato:
"Fino a Ravenna potevo essere soddisfatto, dopo quella gara abbiamo avuto diverse problematiche, che possono capitare a tutti ovviamente. Prima di Ravenna eravamo la quinta squadra del Girone B con meno infortuni".

Gli infortuni hanno inciso pesantemente:
"Le tre partite dopo Ravenna ci hanno portato via diversi giocatori e siamo andati in difficoltà nelle ultime settimane dal punto di vista lavorativo".

Sulla soddisfazione complessiva:
"Soddisfazione? Sì e no. Questo Gubbio, con tutto il gruppo a disposizione, è stato sempre combattivo e sul pezzo, con un po’ di rammarico e qualche errore fatto da noi per non aver colto quelle vittorie che servivano per avere una classifica migliore".

Lo sguardo è già rivolto al girone di ritorno:
"Mi aspetto una classifica migliore e di recuperare tutta la squadra per cercare di fare un girone di ritorno con più voglia, determinazione e soprattutto compattezza. Serve essere combattivi e crederci: l’allenatore c’è, il gruppo pure, bisogna fare risultati. Lo si fa attraverso il lavoro e la condizione. Mi aspetto una gara difficile e impegnativa, ma anche un Gubbio che vada lì con la mentalità giusta".

Infortuni e soluzioni alternative

Infine, Di Carlo torna sul tema degli infortuni, anche sotto il profilo mentale:
"È la prima volta che mi succede da quando alleno. Abbiamo fatto la nostra analisi: per recuperare i giocatori all’ultimo momento poi ne abbiamo persi due o tre. La partita con la Pianese, persa in dieci contro undici, e il pareggio con la Torres, sotto l’aspetto del cuore dei ragazzi, vanno solo elogiati perché eravamo in difficoltà".

La gestione del lavoro settimanale è stata complicata:
"Ci siamo allenati poco in quindici giorni, ora ci siamo allenati un po’ di più ma non possiamo neanche andare troppo. Rientrando i giocatori abbiamo più compattezza. È inutile guardare troppo indietro, non voglio alibi: questa è la squadra e con questa squadra faremo il meglio possibile".

Sulle condizioni dei singoli:
"Djankpata e Minta sono out, Conti è squalificato. Murru cerchiamo di recuperarlo, ma ancora non lo sappiamo. Spina e Tentardini devono trovare condizione. La nostra squadra senza Spina e Minta non ha l’uno contro uno: senza questi due giocatori siamo meno rapidi, dobbiamo cercare di trovare una soluzione diversa".

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Lorenzo Farneti
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