23 Nov, 2025 - 12:35

Perugia-Vis Pesaro, mister Tedesco: "Per noi è come una finale, la classifica non rispecchia il valore della squadra"

Perugia-Vis Pesaro, mister Tedesco: "Per noi è come una finale, la classifica non rispecchia il valore della squadra"

Il Perugia vuole cambiare passo e lasciarsi alle spalle una classifica che fa paura. L’arrivo di mister Giovanni Tedesco ha ridato energia e identità a un gruppo che sembrava smarrito: da quando il nuovo tecnico siede in panchina, i biancorossi hanno rialzato la testa collezionando quattro risultati utili consecutivi, mostrando maggiore compattezza, intensità e fiducia. Nonostante questo, il Grifo resta terzultimo a quota nove punti, segnale di un recupero ancora da completare e di un percorso che richiederà continuità e forza mentale.

Nell’ultimo turno è arrivato un pareggio per 1-1 sul campo della Torres, formazione penultima in classifica. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca perché, pur mostrando segnali di crescita, il Perugia non è riuscito a incidere nei momenti decisivi. Ora però non c’è più tempo per rimpianti: al “Curi” arriva una Vis Pesaro in grande forma e il Grifo è chiamato a rispondere. La formazione marchigiana, infatti, vive un momento particolarmente positivo. La squadra guidata da un tecnico esperto e molto stimato nel panorama della Serie C è reduce da otto risultati utili consecutivi e si è stabilmente inserita nella zona playoff. 

A presentare la sfida è stato mister Giovanni Tedesco, che nella conferenza della vigilia ha mostrato equilibrio, consapevolezza e grande fiducia nel percorso intrapreso dal suo gruppo.

Tedesco: “Vivo bene la pressione, la squadra ha l’atteggiamento giusto”

Il tecnico, arrivato da poche settimane sulla panchina del Grifo, ha subito messo ordine e soprattutto personalità. Sotto la sua guida il Perugia è apparso più compatto, più aggressivo e più consapevole dei propri mezzi. Lo stesso Tedesco ha evidenziato quanto fatto e quanto resta da fare:

“In generale sono contento. Da quando sono arrivato io, l’atteggiamento dei miei giocatori è giusto. La situazione ci costringe a vivere ogni partita come una finale, la viviamo così, ed è giusto che sia così. Pensiamo partita dopo partita. Abbiamo una partita difficilissima e per noi è fondamentale. L’approccio, la determinazione e la cattiveria devono essere quelli di una gara da vincere in tutti i modi”.

Sulle difficoltà che presenta una sfida come quella contro la Vis Pesaro, Tedesco si è mostrato molto lucido:

“Il campionato di Serie C è pieno di insidie, è un torneo molto equilibrato. Parliamo di una squadra che lo scorso anno ha fatto un grande campionato ed è guidata da un allenatore importante che conosco sia come tecnico sia come persona. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme e abbiamo giocato a Genoa insieme. Oltre a essere un bravo allenatore, è una bella persona, di quelle che ricordi con piacere. Le sue squadre sono organizzate, offrono un calcio sia offensivo sia difensivo. Vengono da otto risultati utili consecutivi. Ho letto delle dichiarazioni in cui dicevano che proveranno a ottenere due vittorie di fila perché non ci sono ancora riusciti. Sarà una grande partita. Dobbiamo guardare a noi: siamo il Perugia, siamo una squadra in crescita. La classifica non rispecchia il valore di questo gruppo. Il campionato dice questo, dobbiamo essere bravi a tirarci fuori. Sono molto fiducioso: la squadra si allena bene, stanno bene, a parte qualche situazione che devo valutare. Tutti hanno alzato il livello”.

Infortuni e scelte: Tedesco fa il punto sulla rosa

Capitolo indisponibili. Il tecnico si è soffermato sulle condizioni dei singoli, con focus particolare su Tumbarello, uno dei più in crescita nelle ultime settimane:

“Tumbarello ha preso una botta nella partitella al Curi. Abbiamo fatto esami strumentali e non c’è niente di rotto, ed è un aspetto positivo. Però la caviglia è dolorante e abbiamo ancora un po’ di tempo per valutare. Tozzuolo è rientrato e sta bene. Bartolomei è da valutare: viene da dieci giorni in cui ha lavorato meno, ma negli ultimi giorni è stato con la squadra e mi ha dato disponibilità. Faremo valutazioni giuste per sbagliare il meno possibile”.

Sulle scelte di formazione, Tedesco ha confermato come la competizione interna sia cresciuta:

“Ho qualche dubbio, ma questo è bello per un allenatore. Mi stanno mettendo in difficoltà. Il ballottaggio tra Kanoute e Bacchin rimarrà fino all’ultimo momento: merito anche di Bacchin, che è cresciuto tantissimo. È un ragazzo che si sacrifica, ha ottime qualità e grossi margini di miglioramento. Può essere anche la partita di Kanoute: in queste gare, il colpo o la giocata te la possono far vincere. Anche lui deve darci qualcosa in più rispetto a quello che ha fatto finora. A centrocampo ho l’imbarazzo della scelta. Mi dispiace per Tumbarello perché stava vivendo un momento importante e aveva alzato il suo livello. Dell’Orco è rientrato a pieno regime ed è un altro giocatore importante. Sono contento perché ho tutti a disposizione. È difficile fare le scelte, ma cercherò di farle in funzione della partita, delle mie sensazioni e dell’avversario. Bacchin a gara in corso può dare di più, Kanoute se parte titolare rende meglio. Devo valutare diversi aspetti. Chi mi dà più garanzie partirà titolare”.

Buone notizie arrivano anche dal recupero di Ryder Matos, finalmente di nuovo convocabile. Il tecnico lo ha elogiato:

“È un giocatore forte, con grande predisposizione al lavoro come tutti. Ho trovato un gruppo eccezionale sotto questo punto di vista. Matos ha grandi qualità: per come stiamo giocando lui può fare il trequartista in questo modulo, e ha anche qualità per fare la seconda punta”.

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Lorenzo Farneti
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