Il Perugia torna sotto i riflettori del Renato Curi per un posticipo che ha il sapore di una resa dei conti. Alle 20:30, nel match valido per la quindicesima giornata, i biancorossi di Giovanni Tedesco affrontano la Vis Pesaro di Roberto Stellone, una delle squadre più solide e sorprendenti di questa prima parte di stagione. Una sfida che vale molto di più dei tre punti: il Perugia vuole uscire dalle sabbie mobili della classifica e rimettersi in carreggiata dopo un avvio complicato che lo vede terzultimo, a quota nove punti, in piena zona playout.
La distanza dalla salvezza diretta è di sei lunghezze, con il Pontedera quindicesimo a quota 15. Un margine non incolmabile, ma che richiede una sterzata immediata. Proprio questo ha sottolineato Tedesco alla vigilia: “È una partita che vale come una finale”, ha detto il tecnico, consapevole dell’importanza del momento e della fragilità mostrata dalla sua squadra nelle ultime settimane.
Di fronte ci sarà una Vis Pesaro trasformata, capace di perdere appena due partite in campionato. Il percorso dei marchigiani è figlio della continuità e della mano esperta di Stellone, che dalla scorsa stagione ha costruito un gruppo compatto e pratico: nono posto con venti punti, quattro vittorie, otto pareggi, due sconfitte, con 14 gol all’attivo e appena 10 subiti. Numeri che raccontano di una squadra rognosa, difficile da affrontare e spesso capace di togliere ritmo agli avversari.
Per il Perugia quindi sarà una gara da approcciare con intensità e lucidità, evitando quegli errori individuali che troppe volte hanno compromesso partite alla portata. Tedesco chiede coraggio, aggressività e un atteggiamento più deciso negli ultimi trenta metri, dove il Grifo finora ha creato tanto ma concretizzato poco.
Il Perugia di Tedesco dovrebbe confermare il suo ormai caratteristico 4-3-1-2, modulo che il tecnico ha scelto per dare maggiore equilibrio e correttezza posizionale alla squadra, soprattutto in una fase in cui la solidità deve arrivare prima del bel gioco. In porta ci sarà Gemello, titolare indiscusso e spesso decisivo anche nei momenti più complicati delle gare.
La coppia centrale sarà formata da Riccardi e dal capitano Angella, leader tecnico ed emotivo del reparto. Recuperato Dell’Orco, ma l’ex Lecce potrebbe non essere rischiato dal primo minuto, rientrando progressivamente tramite la panchina. Sulle corsie esterne, a destra ci sarà Calapai, mentre a sinistra Giraudo rimane favorito su Tozzuolo, grazie alle sue maggiori capacità di spinta e copertura.
Le vere incognite riguardano il centrocampo: Tumbarello difficilmente sarà della gara, mentre Bartolomei rimane in forte dubbio a causa di un fastidio muscolare accusato in settimana. Tedesco potrebbe allora puntare su Joselito, playmaker abile nel fraseggio, affiancato da Megelaitis e Giunti, due profili complementari per garantire ritmo e inserimenti. In un match che promette battaglia sulla mediana, la capacità del Perugia di mantenere compatto il reparto sarà decisiva.
A supporto delle punte agirà Manzari, trequartista dal grande estro che ha bisogno di continuità per diventare realmente il faro della squadra. In avanti, Montevago sarà la prima punta, il riferimento centrale, mentre al suo fianco Kanouté sembra leggermente avanti nel ballottaggio con Bacchin. Da segnalare il ritorno tra i convocati di Matos, che potrebbe rivelarsi un’arma preziosa a gara in corso.
La Vis Pesaro risponderà con il consueto 3-4-2-1, marchio di fabbrica di Stellone. Assente Ceccacci per squalifica, la porta sarà affidata a Pozzi, mentre in difesa ci saranno Ventre centrale, con Bove e Primasso ai lati. Una linea compatta e fisica, difficile da scardinare.
In mezzo al campo giocheranno Di Paola - a segno nell’ultimo turno contro il Guidonia - e Paganini, mentre sulle fasce agiranno Vezzoni a sinistra e Zoia a destra. Dietro all’unica punta Stabile, anch’egli in gol nell’ultimo match, si muoveranno Machin e Giovannini, due trequartisti capaci di creare superiorità e inventare la giocata tra le linee.
PERUGIA (4-3-1-2): Gemello; Calapai, Angella, Riccardi, Giraudo; Joselito, Giunti, Megelaitis; Manzari; Montevago, Kanouté. Allenatore: Tedesco.
VIS PESARO (3-4-2-1): Pozzi; Primasso, Ventre, Bove; Zoia, Paganini, Di Paola, Vezzoni; Machin, Giovannini; Stabile. Allenatore: Stellone.