Ancora cronaca a Perugia. Nel corso di serrate attività di controllo del territorio condotte negli ultimi giorni dai Carabinieri, i militari della Stazione perugina, con l’ausilio del personale della Squadra Intervento Operativo (SIO) dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno arrestato in flagranza di reato un 18enne, di origini tunisine, domiciliato a Corciano, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a un pubblico ufficiale. Lo stesso è stato fermato nei pressi del complesso commerciale “Ottagono” insieme a un altro giovane, successivamente datosi alla fuga dopo aver spruzzato spray urticante all’indirizzo degli operanti. Durante le fasi del controllo, l’arrestato ha opposto viva resistenza ai Carabinieri, spintonandoli, sebbene sia stato immediatamente bloccato e neutralizzato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire nella sua disponibilità uno spray urticante da 100 ml, la cui libera vendita è vietata, oltre a 28,4 g di hashish e la somma in contanti di 390 euro in contanti, ritenuta verosimilmente costituire il provento dell’attività delittuosa. In forza di tale condotta e dei rilevanti elementi indiziari raccolti dai militari, il 18enne è stato dichiarato in stato di arresto, misura successivamente convalidata dal Giudice del Tribunale di Perugia, che ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Corciano.
I conseguenti accertamenti hanno consentito di identificare anche il secondo individuo coinvolto, un 15enne che, per garantirsi la fuga, aveva spruzzato spray urticante contro i Carabinieri. Quest’ultimo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni del capoluogo poichè ritenuto autore dei reati di resistenza a un pubblico ufficiale e getto di cose pericolose. L’attività svolta si inserisce nel più ampio quadro delle azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni di violenza giovanile e turbativa dell’ordine pubblico, condotte quotidianamente dai Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia.
L'arresto in flagranza di reato rappresenta uno degli strumenti più incisivi a disposizione delle forze dell'ordine per contrastare la criminalità. Si verifica quando una persona viene colta nell'atto di commettere un reato, o subito dopo, in presenza di indizi evidenti che ne collegano la presenza al crimine appena compiuto. Questa azione, che può essere eseguita dalla polizia giudiziaria (arresto obbligatorio per reati gravi, facoltativo per altri) o, in casi limitati, persino da un privato cittadino, innesca una procedura penale rapida e ben definita. La conseguenza immediata è la privazione della libertà personale. L'arrestato viene condotto negli uffici delle forze dell'ordine per l'identificazione e la verbalizzazione dell'accaduto. Contestualmente, gli vengono notificati i suoi diritti fondamentali, tra cui la facoltà di nominare un difensore di fiducia e il diritto al silenzio. L'autorità che ha eseguito l'arresto ha l'obbligo di informare immediatamente il Pubblico Ministero (PM) di turno e, su richiesta dell'arrestato, i suoi familiari.
Il cuore della procedura si sviluppa nelle 48 ore successive. Il PM deve decidere se richiedere la convalida dell'arresto al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Se la richiesta viene inoltrata, il GIP fissa un'udienza entro ulteriori 48 ore. Nell'udienza di convalida, il giudice verifica la legittimità dell'azione: se l'arresto è avvenuto conformemente alla legge e se sussistevano effettivamente i presupposti della flagranza. Indipendentemente dalla convalida, il giudice valuta poi se applicare una misura cautelare (come carcere o domiciliari), qualora ne ricorrano i gravi indizi e le esigenze cautelari. L'esito dell'udienza determina il destino immediato dell'arrestato: la convalida conferma la legittimità dell'operato, mentre la mancata convalida comporta l'immediata liberazione dell'individuo, pur proseguendo le indagini a suo carico. In molti casi, l'arresto in flagranza apre la strada al rito del "giudizio direttissimo", accelerando i tempi processuali.