24 Sep, 2025 - 16:33

Perugia, ufficiale: Stefano Dicuonzo nuovo collaboratore tecnico

Perugia, ufficiale: Stefano Dicuonzo nuovo collaboratore tecnico

Il Perugia continua a ridisegnare il proprio organigramma tecnico in un momento chiave della stagione. Dopo l’annuncio dell’arrivo del difensore centrale Alessandro Tozzuolo, ex Gubbio, ufficializzato come nuovo rinforzo a parametro zero, il club biancorosso ha comunicato anche l’ingresso nello staff di Stefano Dicuonzo (foto Ac Perugia Calcio), che affiancherà mister Piero Braglia in questa nuova avventura. Un innesto che non rappresenta solo una scelta di continuità per l’allenatore toscano, ma anche un segnale importante per il gruppo: Braglia ha voluto accanto a sé una figura di fiducia, con cui ha condiviso esperienze significative sia al Cosenza che, più di recente, al Rimini. L’arrivo di Dicuonzo rafforza lo staff tecnico biancorosso e apre una nuova fase, in cui esperienza e conoscenza reciproca possono diventare leve fondamentali per provare a invertire la rotta dopo un avvio di stagione complicato.

Il comunicato ufficiale del club: 

"AC Perugia Calcio comunica che Stefano Dicuonzo è il nuovo collaboratore tecnico dello staff biancorosso.
Nativo di Torino, negli ultimi anni ha lavorato con mister Braglia nell’esperienza di Cosenza e Rimini.

Un caloroso benvenuto nella famiglia biancorossa!".

Chi è Stefano Dicuonzo: dalla Juventus Primavera alla panchina

Per chi segue il calcio italiano da vicino, il nome di Stefano Dicuonzo non è nuovo. Nato a Torino il 19 settembre 1985, ha avuto un percorso da calciatore lungo e articolato, che lo ha visto passare dalle giovanili della Juventus fino ai campi di Serie B e Lega Pro, prima di intraprendere la carriera da tecnico.

Dicuonzo cresce nel settore giovanile della Juventus dal 1996, completando tutta la trafila fino alla Primavera. Con i bianconeri conquista un Torneo di Viareggio e uno scudetto di categoria, confermandosi come uno dei terzini più promettenti della sua generazione. Nella stagione 2005-2006 viene persino convocato da Fabio Capello per alcune partite di prima squadra, senza però mai debuttare in Serie A.

La sua carriera tra i grandi inizia nel 2006-2007 con la maglia del Ravenna, in comproprietà con la Juventus. Gioca 23 partite da titolare, segna il suo primo gol da professionista e contribuisce in modo determinante alla promozione della squadra in Serie B. È la conferma che il giovane terzino possiede qualità e carattere.

Dopo Ravenna, veste le maglie di Pro Sesto e Pro Patria, per poi trovare stabilità al Catanzaro nella stagione 2009-2010. Con i giallorossi disputa 32 partite da titolare, segna un gol e trascina la squadra fino al secondo posto, anche se i play-off si chiudono con la sconfitta contro la Cisco Roma. È una stagione da protagonista, che gli spalanca le porte della Juve Stabia.

L’esperienza a Castellammare di Stabia è la più significativa della sua carriera da giocatore. Guidato proprio da Piero Braglia, vince la Coppa Italia Lega Pro e ottiene la promozione in Serie B. Nel campionato cadetto gioca da titolare, diventando un punto fermo della squadra.

Nella stagione 2011-2012 colleziona 40 presenze su 42 giornate, imponendosi come uno dei migliori terzini della categoria. L’anno seguente resta ancora protagonista, segnando anche un gol importante contro lo Spezia. Alla scadenza del contratto, nel 2013, decide di intraprendere nuove strade.

Dal Grosseto al Benevento, fino al Pisa e alla Paganese, Dicuonzo resta un volto noto della Lega Pro. Chiude la carriera tra i dilettanti con esperienze a Isola Capo Rizzuto, Roccella e Anzio, prima di dire addio al calcio giocato nel 2019.

La nuova vita da tecnico

Una volta appesi gli scarpini al chiodo, Dicuonzo non si allontana dal campo. Nel 2019 diventa collaboratore tecnico al Cosenza, sempre al fianco di Piero Braglia. Da lì inizia un percorso che lo porta a lavorare come vice allenatore con diverse squadre: Paganese, San Marzano, Barletta e, nell’estate 2024, con il Rimini, ancora accanto a Braglia. Questa continuità testimonia la grande fiducia che il tecnico toscano ripone in lui: Dicuonzo è una figura che conosce i metodi di lavoro dell’allenatore, capace di trasmettere idee e intensità al gruppo.

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Lorenzo Farneti
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