L'attesa sale. Manca sempre meno al derby dell'Umbria tra Perugia e Ternana, il 51esimo in terra perugina, in programma domenica alle 14.30 allo stadio “Renato Curi”. Una partita troppo importante per entrambe le piazze, reduci tra l'altro da due sconfitte in campionato rispettivamente contro Juventus Next Gen e Guidonia. Un match che può valere davvero tanto per il futuro, perchè sia i biancorossi che i rossoverdi sulla carta, valgono di più dell'attuale classifica che occupano e devono necessariamente rialzare la testa.
Non tutti gli allenatori della Ternana hanno avuto lo stesso impatto nei derby con il Perugia. Ecco chi ha ottenuto i risultati più significativi in casa rossoverde in termini di vittorie nella stracittadina umbra:
1. Cristiano Lucarelli
Risultato: 3 vittorie e 1 pareggio su 4 derby disputati.
Nota: vanta il miglior score in rapporto alle gare giocate ed è l'unico ad aver vinto il derby che assegnava un trofeo (la Supercoppa di Serie C).
2. Bela Karoly e Mario Caciagli
Risultato: 2 vittorie e 2 pareggi su 4 derby disputati.
Karoly (1938/1939): guidò la squadra, allora chiamata Borzacchini FC, in due gare di Coppa Italia e due di campionato.
Caciagli (1964/1965 e 1965/1966): Protagonista dei derby in Serie C a metà degli anni Sessanta.
La rivalità tra Perugia e Ternana si riflette in un bilancio storico dei derby che mostra un equilibrio quasi assoluto. Considerando tutte le competizioni, inclusa la Coppa Italia, le due squadre sono attualmente appaiate con 31 vittorie a testa, completate da 37 pareggi. Analizzando il totale delle marcature invece, i biancorossi hanno un leggero vantaggio, avendo segnato complessivamente 100 gol contro i 92 messi a segno dai rossoverdi. Va notato, tuttavia, che nella passata stagione entrambi i derby si sono conclusi con un doppio pareggio a reti inviolate (0-0).
La situazione cambia radicalmente quando si considerano le sfide giocate allo stadio “Renato Curi.” Qui, il fattore campo pende nettamente a favore del Perugia che nei 50 precedenti disputati tra le mura amiche, ha ottenuto 23 vittorie, a fronte di soli 9 successi per la Ternana e 18 pareggi. Anche in termini di reti segnate in casa, il divario è significativo: 63 i gol realizzati dai biancorossi contro i 30 dei rossoverdi.
Presentato nel Museo del Perugia Calcio il libro “Tigre” – Storia romantica di un terzino, che ripercorre la vita, privata e da calciatore, di Antonio Ceccarini, uno Grifoni del Perugia dei Miracoli. Un volume, edito da Morlacchi Editore, realizzato anche attraverso un lungo lavoro di ricerca nel nutrito archivio che la famiglia Ceccarini ha messo a disposizione di Claudio Sampaolo, giornalista che ha raccontato, settimana dopo settimana, quella cavalcata che portò il Perugia a sfiorare lo Scudetto, scrivendo comunque la storia del calcio con la prima imbattibilità. Proprio Sampaolo coniò il soprannome “Tigre” per quel giocatore che non si arrendeva mai.
Un libro che, come ha ricordato il figlio maggiore Matteo, onora la vita di Antonio Ceccarini, nel decimo anniversario della sua scomparsa, non solo la sua carriera sportiva. Partendo da tre valori: “Garbo, determinazione, concentrazione, espressi in campo, nella vita familiare e in quella lavorativa”.
“La vita di un uomo ai suoi tempi conosciuto, ma che fondamentalmente è rimasto una persona semplice” ha detto con commozione la moglie di Antonio, Grazia.
Nei ricordi delle persone intervenute – Franco Vannini, compagno di squadra di Ceccarini nel Perugia dei Miracoli, Claudio Giulietti del Museo del Perugia Calcio, e il giornalista Marco Taccucci che ha coordinato la presentazione – spazio naturalmente a quel gol siglato al 93’ da Tigre contro l’Inter, che consentì al Perugia di salvare la storica imbattibilità.Una mattinata di passione biancorossa in cui è stato ricordato un grande uomo e un giocatore simbolo della storia del Perugia. Perché, come ha ricordato il direttore generale del Perugia Calcio Hernan Garcia Borras presente all’iniziativa in rappresentanza del Club, “non si può scrivere una storia nuova se non si ricorda il passato glorioso”.