Mancano poche ore alla gara più attesa dell’intera stagione. Perugia-Ternana non è solo un derby: è un confine sottile tra identità, orgoglio e necessità di punti. Alle 14:30, nel caldo scenario del “Renato Curi”, biancorossi e rossoverdi scenderanno in campo per una sfida che, come spesso accade nelle rivalità regionali, azzera ogni logica. Non contano le classifiche, non contano i momenti di forma: il derby dell’Umbria vive di un equilibrio a parte, fatto di tensione, duelli e dettagli che possono cambiare tutto.
Le due squadre arrivano da una sconfitta, elemento che rende ancor più imprevedibile l’approccio al match. Il Perugia, reduce dal ko di misura contro la Juventus Next Gen, ha mostrato un calo inatteso dopo diverse prove convincenti con Giovanni Tedesco in panchina. Una prestazione piatta, con poca brillantezza sulle seconde palle e un’intensità lontana dagli standard richiesti dal tecnico siciliano. Carenze che il pubblico biancorosso non vuole rivedere proprio nel giorno più sentito dell’anno.
La Ternana, dal canto suo, ha interrotto contro il Guidonia Montecelio una striscia positiva di dieci risultati tra campionato e coppa Italia. La classifica parla chiaro: Perugia immerso nella bagarre playout, Ternana lanciata verso la parte alta. Ma nel derby tutto si annulla. E il Curi, come ogni volta, farà la sua parte.
Il Perugia si presenta al derby con la rosa al completo. Giovanni Tedesco non cambia pelle e ripropone il consueto 4-3-1-2, puntando su certezze e automatismi ormai consolidati. Tra i pali Gemello è confermato nonostante la prova non brillante di Alessandria, sostenuto però dalla fiducia del tecnico che ha sottolineato il percorso di crescita del portiere.
La coppia centrale sarà formata da Riccardi e il capitano Angella, garanzia di fisicità ed esperienza nei duelli aerei. Sulle corsie laterali, Calapai è in vantaggio per presidiare la destra, mentre Giraudo sembra favorito su Tozzuolo sulla fascia mancina, scelta che dovrebbe garantire maggiore spinta in fase offensiva.
Il centrocampo prevede Bartolomei come playmaker basso: il suo compito sarà dettare i tempi e trovare linee di passaggio verticali, fondamentali per scardinare il 3-4-1-2 avversario. Ai suoi lati spazio a Giunti e Megelaitis, due mezzali dinamiche, capaci di alzare la pressione e trasformare il 4-3-1-2 in un 4-3-3 in fase di non possesso.
Il trequartista sarà probabilmente Manzari, giocatore dotato di rapidità nel breve e abile a muoversi tra le linee. Davanti, Montevago e Kanoute completano un reparto offensivo che punta sulla complementarità: fisicità e attacco della profondità da una parte, imprevedibilità e cambio di passo dall’altra.
Fabio Liverani non rinuncia al suo 3-4-1-2, modulo che ha restituito equilibrio e solidità alla squadra rossoverde. In porta ci sarà D’Alterio, ormai punto fermo della Ternana. La linea difensiva a tre vedrà Donati sul centro-destra, Capuano in posizione centrale e Martella sul centro-sinistra, combinazione che unisce esperienza e capacità di impostare dal basso.
In mezzo al campo Vallocchia sarà il metronomo, con Garetto favorito su Tripi per completare la coppia mediana. Entrambi dovranno garantire aggressione sui portatori avversari e allo stesso tempo copertura preventiva sulle ripartenze del Perugia.
Sulle fasce, Ndrecka agirà a sinistra con la solita spinta, mentre sulla destra Romeo sembra in vantaggio su Bianay Balcot.
La trequarti dovrebbe essere affidata a Durmush, preferito a Orellana per una maggiore capacità di cucire il gioco e dialogare con gli attaccanti. In avanti Dubickas è considerato l’unico certo di una maglia, mentre Leonardi - recuperato dall’influenza - appare favorito su Ferrante e Pettinari.
PERUGIA (4-3-1-2): Gemello; Calapai, Riccardi, Angella, Giraudo; Bartolomei, Megelaitis, Giunti; Manzari; Kanoute, Montevago. Allenatore: Giovanni Tedesco.
TERNANA (3-4-1-2): D’Alterio; Donati, Capuano, Martella; Romeo, Vallocchia, Garretto, Ndrecka; Durmush; Leonardi, Dubickas. Allenatore: Fabio Liverani.
La direzione del derby sarà affidata a Mattia Drigo della sezione di Portogruaro, arbitro considerato affidabile nella gestione dei big match di Serie C. Al suo fianco gli assistenti Simone Della Mea (Udine) e Giulia Tempestilli (Roma 2). Quarto ufficiale Alessandro Silvestri (Roma 1). Alla FVS opererà Andrea Pasqualetto della sezione di Aprilia.
