Settimana di duro allenamento e concentrazione massima per il Perugia di mister Cangelosi, in vista del derby contro la Ternana. Il tecnico ex Casertana, da quando siede sulla panchina biancorossa, ha alternato il 3-5-2 e il 4-3-3, adattando di volta in volta lo schieramento tattico alle esigenze del match e alla disponibilità dei giocatori.
Nelle ultime uscite il Grifo ha mostrato una certa flessibilità tattica, con Cangelosi che ha variato lo schieramento a seconda degli avversari. Contro il Legnago Salus, il tecnico ha optato per una difesa a tre, con capitan Angella al centro, Amoran braccetto di sinistra e Leo braccetto di destra. Una scelta simile era stata fatta anche nella gara d'esordio contro la Virtus Entella, dove il terzetto difensivo era composto da Bartolomei (adattato a centrale per necessità), Giraudo e Leo.
Nella vittoria per 1-0 sulla Torres, la difesa a tre vedeva Dell'Orco centrale, Amoran a sinistra e Riccardi a destra. Diverso l'assetto scelto per le sfide contro Ascoli e Milan Futuro, in cui Cangelosi ha preferito la difesa a quattro: contro i marchigiani la coppia centrale era formata da Amoran e Dell'Orco, con Giraudo e Mezzoni sulle fasce, mentre contro i giovani rossoneri Riccardi e Dell'Orco hanno giocato al centro, con Leo e Mezzoni ai lati.
Ora il tecnico dovrà decidere quale modulo adottare contro la Ternana, miglior attacco del girone con ben 61 gol segnati in 32 partite. All'andata, sotto la guida di Lamberto Zauli, il Perugia riuscì a mantenere la porta inviolata, chiudendo sullo 0-0 con una difesa a tre composta da Angella, Giunti e Plaia. Molte cose sono cambiate da allora, e la scelta dello schieramento difensivo sarà fondamentale per contrastare la pericolosità degli avversari.
Se Cangelosi decidesse di confermare la difesa a tre, potrebbe schierare Angella centrale, con Dell'Orco a destra e Riccardi a sinistra. Se invece optasse per la linea a quattro, i centrali sarebbero probabilmente Angella e Dell'Orco, con Mezzoni e Giraudo sulle corsie esterne.
La Ternana gioca con un'unica punta, Pietro Cianci, supportato da Cicerelli e Curcio. Con la difesa a tre, il Perugia potrebbe difendere uomo su uomo: Angella su Cianci, mentre i due braccetti avrebbero il compito di contenere i trequartisti rossoverdi. Con la difesa a quattro, invece, ci sarebbe una copertura più compatta su Cianci, con i terzini incaricati di arginare Cicerelli e Curcio. Fondamentale sarà l'apporto dei centrocampisti, chiamati a raddoppiare in fase difensiva e a dare equilibrio alla squadra.
Se la difesa sarà un aspetto fondamentale, altrettanto importante sarà il rendimento dell'attacco. Il Perugia ha bisogno di ritrovare i gol di Montevago, a secco dalla sfida contro il Pontedera del 15 dicembre. Da allora sono passate tredici partite, nelle quali l'attaccante ha saltato solo due gare (contro Milan Futuro e Torres per influenza), senza riuscire a sbloccarsi.
Nonostante il periodo di digiuno, Montevago rimane il miglior marcatore stagionale del Grifo con otto reti. Nelle ultime gare, tuttavia, si è visto un netto miglioramento da parte di Matos e Cisco, sia in termini di prestazioni che di finalizzazione. Da non dimenticare il contributo di Kanoute, che dal suo arrivo a gennaio ha portato dinamismo e qualità alla manovra offensiva biancorossa.
Il Perugia arriva a questo derby con un obiettivo chiaro: avvicinarsi alla zona playoff. Attualmente il Grifo occupa la dodicesima posizione con 39 punti, a due sole lunghezze dal decimo posto, ultimo valido per gli spareggi promozione, attualmente detenuto dal Gubbio (41 punti). Tra le due umbre in classifica si trova anche il Carpi, undicesimo a quota 40.
Il prossimo turno potrebbe essere decisivo per il futuro del campionato, con l'Umbria protagonista assoluta: oltre al derby tra Ternana e Perugia, si giocherà anche Gubbio-Virtus Entella, sfida che coinvolge la capolista e potrebbe influenzare la corsa al vertice.
