15 May, 2025 - 15:00

Perugia, potenziamento taxi e trasporto intermodale: via libera unanime all’ordine del giorno

Perugia, potenziamento taxi e trasporto intermodale: via libera unanime all’ordine del giorno

Nel corso della seduta del 15 maggio, la III Commissione consiliare permanente di Perugia ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Mazzanti, Carini e De Salvo in merito al potenziamento del servizio taxi e del trasporto intermodale. Il provvedimento arriva in un momento strategico, a ridosso del Giubileo 2025, evento che porterà un sensibile aumento dei flussi turistici verso il capoluogo umbro.

Attualmente, delle 45 licenze taxi autorizzabili secondo regolamento, solo 36 risultano operative. Una situazione che, come illustrato da Federico De Salvo, non consente di rispondere efficacemente alla domanda, specie in momenti di picco. Il documento approvato prevede dunque l'avvio delle procedure per assegnare quattro nuove licenze, previa attivazione della Commissione consultiva taxi, e il ripristino della segnaletica orizzontale negli stalli di sosta, troppo spesso abusivamente occupati da mezzi privati.

Un altro nodo riguarda il collegamento con l’aeroporto San Francesco. Il servizio Umbria Airlink, recentemente potenziato con 32 corse settimanali, è stato al centro di una riflessione più ampia sull'integrazione tra modalità di trasporto diverse. L'intermodalità, l'efficienza e l'accessibilità sono oggi priorità non più rinviabili per una Perugia al passo con le esigenze di cittadini e visitatori, hanno dichiarato i consiglieri proponenti.

Bus terminal di piazza Partigiani: criticità strutturali e servizi carenti, confronto ancora aperto

Più articolata la discussione sull'altro ordine del giorno in esame, firmato da Mazzanti, Carini, Cenci e Tanci, riguardante la riqualificazione del bus terminal di piazza Partigiani. L'infrastruttura, snodo nevralgico del trasporto pubblico extraurbano e interregionale, soffre da anni di gravi carenze: display non funzionanti, mancanza di assistenza ai viaggiatori e condizioni igieniche precarie. Secondo il consigliere Mazzanti, “oggi il terminal rappresenta un biglietto da visita negativo per la città”.

Dal confronto è emersa anche la proposta di trasferire i pullman turistici a Pian di Massiano durante l’orario di funzionamento del Minimetrò, per alleggerire la pressione sul centro storico. Il direttore operativo di Busitalia, Alessio Cinfrignini, ha condiviso l'analisi dell'odg, ma ha ricordato che metà dell'area è interdetta dal 2016 per problemi infrastrutturali e che la gestione è frammentata tra Comune, Umbria Tpl e Busitalia stessa, ognuno con competenze diverse.

La consigliera Scoccia ha posto l’attenzione sul tema degli autobus privati fuori controllo e la necessità di una regolamentazione più stringente. L'assessore Vossi, da parte sua, ha sottolineato come le problematiche siano "ataviche" e aggravate da anni di incuria.

Nonostante l'urgenza, l'odg è stato rinviato per permettere un coinvolgimento diretto di Umbria Tpl, ritenuto indispensabile per definire un piano di intervento realistico. Il consigliere Varasano ha appoggiato la proposta di riqualificazione, ma si è detto contrario all'ipotesi di dismettere completamente il terminal a favore di Pian di Massiano, evidenziando l'importanza logistica di mantenere un presidio ai piedi dell'acropoli.

Verso una nuova mobilità urbana: tra decoro, efficienza e accoglienza turistica

Il dibattito in III Commissione si inserisce in un quadro più ampio di revisione dei servizi di mobilità pubblica e accoglienza a Perugia. L’aumento previsto dei flussi turistici, anche grazie al Giubileo, e la necessità di una mobilità urbana più funzionale e integrata pongono l'urgenza di interventi concreti e coordinati.

L'approvazione dell'odg sui taxi segna un passo concreto, mentre il rinvio dell'atto sul terminal conferma la complessità degli interventi infrastrutturali. Le istituzioni locali appaiono comunque consapevoli della necessità di agire. Un primo approccio alla città deve essere all'altezza del suo valore culturale e turistico, sottolineano i consiglieri, il quale auspica un confronto trasversale tra tutti gli attori coinvolti.

Il futuro della mobilità a Perugia si giocherà dunque su più fronti: potenziamento delle licenze, infrastrutture più funzionali, regolamentazione efficace e una visione integrata dei trasporti. Solo così sarà possibile costruire una città più accogliente, efficiente e sostenibile.

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Giorgia Sdei
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