Nella giornata del 30 settembre è stato tratto in arresto nel centro di Perugia, in flagranza di reato, un 41enne di origine tunisina, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Come sottolineato anche dal Procuratore capo di Perugia, le vicende di droga interessano la criminalità in Umbria. Nuovo arresto da parte dei militari della Squadra di Intervento Operativo (SIO) – 8° Reggimento “Lazio” – di Roma e della Stazione Carabinieri di Perugia – Fortebraccio. A finire in manette in flagranza di reato è stato un cittadino tunisino di 41 anni, già con precedenti.
L'uomo, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato fermato per un controllo in Piazza Grimana. I militari l'hanno sorpreso in possesso di 6 dosi di cocaina, una fiala di metadone, un bilancino di precisione, nonché la somma contante di 820 euro, provento dell’illecita attività.
Dopo aver effettuato gli accertamenti del caso, i Carabinieri hanno dichiarato il 41enne in stato di fermo che è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Perugia.
Disposto nei confronti dell'uomo l’obbligo di dimora nel capoluogo. L’operazione si inserisce nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti condotta dall’Arma dei Carabinieri sul territorio provinciale.
Un nuovo caso di cronaca interessa in quartiere di Fontivegge. Un altro cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto nelle scorse ore, per precedenti legati al mondo dello spaccio.
L'uomo è stato fermato in via del Macello, per un accertamento. A seguito di perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto 11 grammi di hashish, 2 grammi di eroina e 1 grammo di cocaina, oltre a 180 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, come riporta il comunicato del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.
L'uomo era stato già punito il 23 settembre con il divieto di dimora nel Comune di Perugia. Dopo l'ultimo accertamento, per il 55enne la sua situazione si è aggravata, essendo stato punito con la custodia cautelare in carcere. L’uomo, perciò, è stato associato alla Casa Circondariale di Perugia-Capanne.