Hanno infranto il deflettore di un’auto parcheggiata nei pressi di una scuola e hanno rubato una borsa lasciata all’interno, per poi tentare la fuga a bordo di un’auto. È accaduto a San Martino in Colle, frazione di Perugia. La proprietaria del veicolo, accortasi del furto, ha immediatamente allertato la polizia, segnalando di aver visto un’auto con a bordo un uomo e una donna allontanarsi a tutta velocità dal luogo dell’effrazione.
La segnalazione della vittima è stata immediatamente trasmessa alle pattuglie in servizio sul territorio. Nel giro di pochi minuti, una Volante della Questura di Perugia ha individuato un’auto corrispondente alla descrizione fornita dalla donna.
A bordo del veicolo si trovavano un uomo e una donna, entrambi con un comportamento ritenuto sospetto dagli agenti. Dopo averli bloccati in sicurezza, i poliziotti hanno proceduto al controllo del mezzo e all’identificazione dei due occupanti, avviando le verifiche per accertare il loro eventuale coinvolgimento nel furto segnalato poco prima.
Nel corso della perquisizione del veicolo, gli agenti hanno rinvenuto svariati arnesi da scasso, chiavi alterate e frammenti di vetro, risultati compatibili con quelli del deflettore infranto dell’auto presa di mira. All’interno dell’abitacolo è stata inoltre recuperata parte della refurtiva, riconosciuta dalla vittima come appartenente alla borsa rubata. Il complesso degli elementi raccolti - dagli oggetti sequestrati alle testimonianze acquisite - ha consentito agli investigatori di delineare un quadro probatorio ritenuto solido.
Al termine degli accertamenti, i due fermati sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e arnesi da scasso. Il conducente, risultato privo di patente di guida, è stato inoltre sanzionato amministrativamente ai sensi del Codice della Strada. Tutto il materiale rinvenuto - dagli strumenti utilizzati per le effrazioni agli oggetti riconducibili al furto - è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che procederà ai successivi approfondimenti.
La Polizia di Stato di Perugia prosegue le attività investigative per accertare se la coppia denunciata possa essere coinvolta in altri furti con modalità analoghe registrati nelle ultime settimane nella zona. Gli inquirenti stanno inoltre approfondendo eventuali collegamenti con reti di ricettazione attive nel territorio umbro.
Gli oggetti sequestrati e gli strumenti da scasso rinvenuti a bordo del veicolo saranno sottoposti a esami tecnici e comparativi, utili a stabilire eventuali corrispondenze con altri episodi di effrazione. Le indagini, coordinate dall’Autorità giudiziaria, mirano a delineare un quadro più ampio delle attività criminali e a individuare possibili complici o connessioni con gruppi già noti alle forze dell’ordine.
L’episodio ha destato preoccupazione tra i residenti di San Martino in Colle, soprattutto per la sua vicinanza a un istituto scolastico, riportando al centro del dibattito l’importanza della sicurezza urbana e della prevenzione dei reati predatori.
Le forze dell’ordine hanno invitato la cittadinanza a prestare massima attenzione: non lasciare borse, zaini o oggetti di valore in vista all’interno dei veicoli, anche per soste brevi, e a segnalare tempestivamente qualsiasi movimento sospetto o auto che si aggiri senza apparente motivo nei pressi di abitazioni, scuole o luoghi pubblici.
La Questura ha sottolineato come la collaborazione attiva dei cittadini sia un elemento essenziale per consentire interventi rapidi e mirati. Segnalazioni tempestive e informazioni puntuali, spiegano, aumentano l’efficacia dei controlli, contribuiscono a consolidare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e rafforzano il rapporto di fiducia tra comunità e istituzioni, garantendo maggiore sicurezza a tutti i residenti.