04 Jul, 2025 - 15:34

Perugia, Serestate 2025 punta sui quartieri e su una cultura diffusa

Perugia, Serestate 2025 punta sui quartieri e su una cultura diffusa

Non solo una rassegna, ma una visione: Serestate 2025 trasforma l'estate di Perugia in un laboratorio urbano diffuso. Con un programma che si estende fino a settembre, la città sceglie di restare accesa, viva, e attraversata da un flusso continuo di cultura, musica, cinema e incontri. Coordinata dall'amministrazione comunale, la rassegna coinvolge attivamente tutti i quartieri, puntando sulla riattivazione di spazi pubblici e sull'inclusione sociale.

Accanto ai grandi nomi e alle location storiche, come piazza IV Novembre o il Chiostro di San Lorenzo, il cartellone valorizza le aree verdi e i parchi, riscoperti come luoghi di aggregazione e narrazione. Gli eventi saranno accessibili grazie anche al potenziamento del Minimetrò, che ogni venerdì e sabato di luglio – oltre che durante Umbria Jazz – estenderà l'orario di servizio fino all’1.45 di notte. L'iniziativa sarà attiva anche l’1 e 2 agosto, favorendo la partecipazione agli eventi anche da parte dei residenti delle periferie e dei turisti.

Serestate 2025 a Perugia e un momento speciale il 10 agosto

La notte di San Lorenzo, da sempre centrale nella memoria collettiva cittadina, rappresenterà il cuore simbolico di Serestate. Due i concerti in programma: alle 20.00, il Chiostro di San Lorenzo ospiterà l'Orchestra da Camera di Perugia con un repertorio barocco interamente dedicato a Händel. Un’ora dopo, in piazza IV Novembre, andrà in scena un tributo intenso e corale a Paolo Benvegnù, con l'Orchestra Multietnica di Arezzo, i Benvegnù e l’attore Neri Marcorè. Il concerto si annuncia come una delle serate più significative dell’estate musicale italiana.

L’amministrazione ha voluto unire idealmente l’antica tradizione religiosa a quella culturale contemporanea, per celebrare il patrono con linguaggi diversi ma complementari.

Percorsi che si intrecciano: nuovi format e memoria collettiva

Serestate non è un evento chiuso: il suo punto di forza è la flessibilità. Nei prossimi mesi, infatti, il calendario potrebbe arricchirsi grazie a nuovi affidamenti, resi possibili dalla recente variazione al bilancio di previsione. Intanto, sono già stati individuati cinque filoni portanti: bande musicali di quartiere, con appuntamenti nei parchi Bellini e Pascoletti a Ponte San Giovanni; teatro all'aperto per famiglie nei borghi; cinema itinerante nei rioni con film classici restaurati; la rassegna "Gemelle sotto le stelle" dedicata alle città gemellate con Perugia; e infine gli itinerari turistici tra paesaggi, musica e sapori locali.

Un’attenzione particolare è dedicata a Fontivegge, con la rassegna interculturale del 26-28 luglio che unisce sport, tradizioni e musica delle comunità etniche, e con il concerto dei Marlene Kuntz il 31 agosto per il Moon in June Festival. Il 24 agosto invece, il cimitero monumentale ospiterà un evento speciale per i 50 anni di Profondo Rosso, girato proprio in parte a Perugia: la proiezione della versione restaurata del film di Dario Argento offrirà un'esperienza immersiva tra cinema e memoria.

Una strategia culturale che guarda al futuro

Il programma Serestate 2025 si inserisce in una cornice culturale sempre più strutturata, che rifiuta l'idea di una proposta stagionale limitata. Il vicesindaco Marco Pierini ha ricordato che rispetto al 2024, quando la nuova giunta era appena insediata, quest’anno si è riusciti a presentare la rassegna con largo anticipo. L’assessore Fabrizio Croce ha rilanciato l’obiettivo di annunciare Serestate già dal 21 giugno del prossimo anno, in coincidenza con l’inizio ufficiale dell’estate e all’indomani della Festa Grande del XX Giugno.

Pierini ha sottolineato con orgoglio che nessuna città delle dimensioni di Perugia vanta un programma culturale di pari livello. L’assessore Croce ha inoltre ringraziato il consorzio “Perugia in Centro” per il supporto nell’organizzazione dei weekend e il Minimetrò per la collaborazione logistica, sottolineando che il prolungamento degli orari non è un’iniziativa spot, ma un tassello stabile di una città che vuole essere sempre più accogliente e accessibile.

Nel frattempo, Perugia continua a scommettere sulla cultura come leva di coesione urbana, scegliendo di investire nei luoghi e nelle persone. Serestate ne è la conferma: una rassegna che invita a restare, a vivere i quartieri con occhi nuovi e a riscoprire il senso di comunità attraverso la bellezza.

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Giorgia Sdei
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