13 Nov, 2025 - 16:02

Perugia investe sulle scuole: un piano da 300mila euro per sicurezza e nuovi servizi

Perugia investe sulle scuole: un piano da 300mila euro per sicurezza e nuovi servizi

Efficienza energetica, sicurezza e nuovi servizi per le famiglie: passa da qui il nuovo capitolo dell’edilizia scolastica perugina. La giunta comunale ha approvato un pacchetto di interventi che vale complessivamente 300mila euro e che interessa diversi quartieri, dalle frazioni collinari alle zone più popolate della città. Un piano diffuso, che non punta a un’unica grande opera ma a una serie di azioni mirate per rendere gli edifici scolastici più funzionali e in linea con le esigenze di chi ogni giorno li vive.

Un patrimonio scolastico da rimettere al centro

Negli ultimi anni il tema della qualità degli edifici scolastici è entrato stabilmente nell’agenda pubblica: a incidere sono sia le nuove norme sulla sicurezza, sia la crescente attenzione verso l’efficienza energetica e il benessere degli studenti. In questo contesto si inserisce la decisione del Comune di Perugia di programmare una serie di lavori che coinvolgono più plessi in contemporanea, con un investimento complessivo di 300mila euro.

Le risorse stanziate andranno a toccare realtà molto diverse: dalla scuola primaria di Piccione, ospitata in un edificio dei primi del Novecento e bisognosa di un salto di qualità sul fronte termico, alla secondaria di primo grado di Ripa, dove si interverrà per eliminare criticità strutturali interne. In altri casi l’obiettivo è restituire piena dignità a spazi logorati dal tempo, come accade per la scuola dell’infanzia “Il piccolo principe” a Madonna Alta, o aggiornare gli impianti di allarme e prevenzione incidenti nei plessi di Santa Lucia, Ferro di Cavallo e San Sisto.

Sicurezza, comfort e prevenzione: dove andranno i 300mila euro

Se si entra nel dettaglio, il filo rosso che collega i singoli interventi è la volontà di coniugare sicurezza e qualità degli ambienti. A Piccione il lavoro si concentrerà sulla sostituzione di infissi e vetri dell’edificio scolastico: un’operazione che, oltre a migliorare il comfort delle aule nei mesi più freddi o più caldi, consentirà di ridurre dispersioni e consumi, in linea con gli obiettivi di risparmio energetico.

A Ripa, invece, il focus è la messa in sicurezza degli spazi interni: il controsoffitto pesante verrà rimosso e sostituito, così come l’illuminazione, per rispondere alle prescrizioni tecniche e aumentare il livello di protezione per studenti, docenti e personale. Alla scuola dell’infanzia “Il piccolo principe”, tra via del Fosso e via Magno Magnini, l’intervento riguarda i pavimenti: il vecchio linoleum, ormai degradato, sarà rimosso per lasciare posto a materiali più moderni e adatti a un uso intensivo, in un edificio che ospita anche la primaria Comparozzi e la secondaria Pascoli.

Sul fronte della prevenzione, una tranche di risorse è destinata alla manutenzione straordinaria degli impianti di allarme e all’adeguamento normativo di alcuni plessi chiave: la primaria di Santa Lucia, la secondaria Cristoforo Colombo a Ferro di Cavallo e il complesso di via Albinoni a San Sisto, sede dell’infanzia Don Milani e della primaria Ciari. Qui gli interventi serviranno a rafforzare i sistemi di sicurezza e a prevenire situazioni di rischio, adeguando gli edifici agli standard richiesti.

Tempo pieno e nuovi spazi: cosa cambia per le famiglie

Uno degli aspetti più attesi riguarda il potenziamento dei servizi, in particolare la possibilità di offrire il tempo pieno. Alla scuola primaria di Santa Lucia, infatti, una parte dei fondi servirà a trasformare l’attuale palestra in un refettorio, passaggio indispensabile per attivare il servizio di mensa e quindi l’orario prolungato. Per molte famiglie di quella zona si tratta di una novità significativa, capace di incidere sull’organizzazione quotidiana e di ampliare le opportunità educative per i più piccoli.

Alla base del pacchetto di interventi c’è la linea politica rivendicata dall’assessora all’Istruzione Francesca Tizi, che individua nell’edilizia scolastica una priorità di mandato. Il lavoro su cui si sta procedendo non si limita alla manutenzione ordinaria, ma punta a una progressiva riqualificazione dei diversi plessi, con la volontà dichiarata di intervenire nel tempo su tutte le strutture che necessitano di ammodernamento.

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Giorgia Sdei
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