04 Nov, 2025 - 14:03

Perugia, scippo nel sottopasso della stazione di Fontivegge: denunciato 64enne recidivo, violato il divieto d’accesso alla “zona rossa”

Perugia, scippo nel sottopasso della stazione di Fontivegge: denunciato 64enne recidivo, violato il divieto d’accesso alla “zona rossa”

Un uomo di 64 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver scippato un’anziana nel sottopasso pedonale della stazione di Fontivegge, a Perugia. L’episodio, avvenuto nel primo pomeriggio, si è consumato in pochi istanti: l’uomo avrebbe raggiunto la vittima alle spalle, strappandole la borsa dalla spalla prima di darsi alla fuga. 

Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza pubblica e al tempestivo coordinamento della centrale operativa della Questura, gli agenti sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica e a risalire rapidamente al presunto autore.

Strappa la borsa a un’anziana nel sottopasso e fugge a piedi: individuato grazie alle telecamere

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, il 64enne avrebbe avvicinato la vittima mentre percorreva il sottopasso pedonale della stazione di Fontivegge e, con un gesto repentino, le avrebbe strappato la borsa dalla spalla, dandosi poi alla fuga a piedi in direzione del centro città. L’anziana, sotto shock ma fortunatamente illesa, ha subito lanciato l’allarme, consentendo l’intervento tempestivo degli agenti della Squadra Volante, che hanno avviato le ricerche del sospettato.

Fermato dopo lo scippo nel sottopasso: decisivo il coordinamento tra centrale operativa e pattuglie

La centrale operativa della Questura ha immediatamente attivato le procedure di tracciamento, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area. Grazie a un costante coordinamento radio con le pattuglie sul territorio, gli operatori sono riusciti a seguire in tempo reale gli spostamenti del presunto autore dello scippo.

Pochi minuti dopo, una volante ha individuato e fermato l’uomo a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Fontivegge. Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, il 64enne ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarando tuttavia di non essere più in possesso della borsa sottratta all’anziana.

Denunciato per furto e violazione del divieto di accesso alla “zona rossa” di Fontivegge

Il 64enne è stato denunciato non solo per il reato di furto con strappo, ma anche per la violazione di un provvedimento restrittivo già emesso a suo carico. L’uomo, infatti, era destinatario di un “Daspo urbano” disposto dal Prefetto di Perugia, che gli vietava l’accesso e la permanenza nella cosiddetta “zona rossa” - area che comprende anche il quartiere di Fontivegge e la stazione ferroviaria - per la durata di tre mesi. La sua presenza sul luogo dello scippo, in palese violazione del divieto, ha comportato un’ulteriore denuncia per inosservanza del provvedimento amministrativo, aggravando così la sua posizione.

Il ruolo decisivo del sistema di videosorveglianza cittadino nella gestione dell’emergenza

Il contributo della rete di videosorveglianza si è rivelato determinante per la rapida individuazione del responsabile e per il coordinamento delle pattuglie sul territorio. Le telecamere, collegate in tempo reale con la centrale operativa della Questura, hanno consentito agli operatori di seguire ogni movimento del sospetto, fornendo indicazioni puntuali agli agenti impegnati nelle ricerche. 

L’intera sequenza - dalla fuga dell’autore dello scippo fino al momento del suo rintraccio - è stata immortalata dalle telecamere e successivamente acquisita dagli investigatori. Le immagini saranno ora oggetto di analisi e inserite nel fascicolo d’indagine, costituendo un importante elemento probatorio a supporto delle accuse.

Accertamenti in corso sotto il coordinamento della Procura: si cercano collegamenti con altri episodi

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e verificare eventuali collegamenti del 64enne con altri episodi analoghi avvenuti nelle ultime settimane nel capoluogo. Gli investigatori stanno inoltre cercando di risalire alla refurtiva e di acquisire ulteriori riscontri utili, come testimonianze ed eventuali immagini dalle telecamere della zona.

Parallelamente, gli agenti stanno approfondendo il profilo dell’uomo per accertare eventuali precedenti e valutare la possibilità che possa essere coinvolto in altri reati contro il patrimonio. La posizione del 64enne resta ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria, che nelle prossime ore deciderà se adottare ulteriori provvedimenti nei suoi confronti.

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Francesco Mastrodicasa
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