La scomparsa di Mario Mirabassi ha profondamente colpito la comunità perugina, lasciando un vuoto avvertito non solo nel mondo del teatro e della cultura, ma anche nel tessuto sociale e associativo della città. Artista, regista, educatore e animatore culturale, Mirabassi è stato per decenni uno dei principali interpreti e promotori del teatro di figura, contribuendo a portare Perugia al centro di una rete culturale riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
La notizia della sua morte ha suscitato numerose manifestazioni di cordoglio da parte di istituzioni, associazioni e cittadini. A rendergli omaggio è stata in particolare la Società del Bartoccio, che ha annunciato ufficialmente la decisione di dedicare a Mirabassi le Giornate del Bartoccio 2026, evento simbolo del Carnevale perugino e punto di riferimento per la valorizzazione della tradizione popolare cittadina.
Mario Mirabassi è stato una figura di riferimento per la cultura umbra. Direttore del Museo delle Marionette, fondatore del Tieffeu - Teatro di Figura Umbro e ideatore del Festival Internazionale delle Figure Animate “Figuratevi”, ha dedicato la sua vita alla diffusione di un linguaggio artistico capace di coniugare tradizione, sperimentazione e formazione.
Attraverso il suo lavoro ha formato generazioni di studenti, coinvolgendo scuole, famiglie e istituzioni in un percorso culturale che ha avuto come fulcro il teatro come strumento educativo, sociale e identitario. La sua opera ha contribuito in modo determinante a dare continuità e prestigio al teatro di figura perugino, oggi portato avanti anche dalla figlia Ada Mirabassi e dagli altri componenti del Teatro di Figura.
A sottolineare il valore umano e culturale di Mirabassi è il ricordo diffuso dalla Società del Bartoccio, presieduta da Renzo Zuccherini, che ne ha ripercorso il contributo artistico e associativo. "Maestro del teatro di figura e direttore del Museo delle Marionette (MuMa), fondatore del Tieffeu - Teatro di Figura Umbro e ideatore del Festival Internazionale delle Figure Animate 'Figuratevi', animatore di generazioni di alunni delle scuole perugine, Mario Mirabassi ha caratterizzato la vita culturale della città per decenni, portando il teatro di figura a livelli di eccellenza riconosciuti in Italia e all’estero. La sua figura infatti ha assunto grande rilievo a livello europeo e internazionale. Ha lasciato un segno assai forte nel teatro perugino e umbro, che oggi trova continuità nella figlia Ada Mirabassi e gli altri componenti del Teatro di Figura. La sua perdita è grave in modo particolare per la nostra associazione, che a lui deve tanto in termini di stimoli, proposte, aiuti, creatività”.
Il legame tra Mario Mirabassi e la maschera del Bartoccio rappresenta uno degli aspetti più significativi della sua eredità culturale. È stato lui, infatti, a intuire le potenzialità del teatro di figura come strumento per restituire centralità e vitalità alla maschera simbolo della tradizione perugina.
"Nel 2011 lanciò l’idea di uno spettacolo di burattini dedicato alla maschera del Bartoccio, che poi realizzò ininterrottamente dal 2012 al 2024, curandone la realizzazione dei meravigliosi burattini ispirati ai fumetti di Marco Vergoni, delle scenografie, della messa in scena e della regia, nella quale solo negli ultimi due anni gli è succeduto Maurizio Modesti. Gli spettacoli, tenuti in prima recita in una Sala dei Notari sempre gremitissima, sono poi stati portati nei quartieri e nelle frazioni perugine, riscuotendo sempre un grande successo”.
A Mirabassi si deve anche l’ideazione delle Giornate del Bartoccio, manifestazione che da quindici anni scandisce il Carnevale perugino, affiancando spettacoli, iniziative pubbliche, studi storici e pubblicazioni dedicate alla maschera.
“A lui si deve l’ideazione delle Giornate del Bartoccio, che da quindici anni segnano il carnevale perugino, insieme alla spinta per la costituzione della Società del Bartoccio, l’associazione che ha rilanciato la maschera perugina con le iniziative pubbliche, lo studio storico e le pubblicazioni. A Mario Mirabassi saranno dedicate le Giornate del Bartoccio 2026. La Società del Bartoccio si stringe in un grande abbraccio con la famiglia”.
La decisione di dedicare le Giornate del Bartoccio 2026 a Mario Mirabassi assume un valore che va oltre il tributo commemorativo. Rappresenta la volontà di proseguire un percorso culturale che ha restituito identità, partecipazione e senso di comunità alla città, attraverso il recupero consapevole delle sue radici popolari.
La sua scomparsa segna una perdita profonda per Perugia, ma l’eredità artistica e umana lasciata da Mirabassi continuerà a vivere nelle iniziative culturali, nelle nuove generazioni di artisti e nel Bartoccio stesso, simbolo di una tradizione che, anche grazie a lui, ha saputo rinnovarsi senza perdere la propria anima.
