Il sipario sul 2025 del Perugia cala con un sussulto di orgoglio che regala all’ambiente biancorosso un Natale e un fine anno decisamente meno amari del previsto. L’ultima vittoria ottenuta prima della sosta non è stata soltanto un successo di misura, ma una vera e propria boccata d'ossigeno che ha permesso alla squadra di rialzare la testa in un momento di estrema criticità. Grazie a questi tre punti, la classifica ha subito un sussulto positivo, permettendo ai tifosi e alla società di guardare all'imminente girone di ritorno con una serenità che, solo poche settimane fa, appariva come un miraggio lontano. Tuttavia, non basta un singolo exploit per cancellare le profonde ferite lasciate da una prima parte di stagione che definirla "tribolata" sarebbe un eufemismo.
Nonostante il recente successo, questo girone d’andata è destinato a rimanere scolpito nella memoria storica del club per ragioni tutt'altro che lusinghiere. Sebbene la classifica attuale permetta una navigazione più tranquilla, i numeri nudi e crudi raccontano la cronaca di un disastro sportivo quasi senza precedenti. Due dati, in particolare, definiscono l’eccezionalità negativa di questo percorso: l’accumulo record di nove sconfitte in campionato a metà campionato più una in Coppa Italia ai rigori con il Latina e una sterilità quasi inspiegabile in trasferta, testimoniata da uno zero assoluto nella casella delle vittorie fuori dalle mura amiche. Per comprendere la gravità di tali cifre, è necessario contestualizzarle storicamente. Dalla costruzione dello stadio "Renato Curi" nella stagione 1974-1975 -esattamente mezzo secolo fa- il Perugia non aveva mai collezionato dieci ko nel girone d’andata, fatta salva la stagione di Serie B 2022-2023 sotto la guida di Fabrizio Castori. Esiste, a onor del vero, un primato ancora peggiore, ovvero le undici sconfitte maturate nel ritorno del 2019-2020 (l'anno della retrocessione firmata Oddo e Cosmi), ma il dato attuale assume una connotazione ben più grave: per la prima volta nella sua storia, il Grifo ha toccato questi abissi militando in Serie C. In una categoria dove il Perugia dovrebbe imporre il proprio blasone, subire così tante sconfitte ha un peso specifico molto più debilitante rispetto a quando accadeva nel campionato cadetto.
Il confronto con il passato remoto è altrettanto impietoso. Persino nelle annate più buie, quelle terminate con la discesa dalla massima serie alla B, come nel 1980-1981, il passivo al giro di boa era limitato (solo 5 sconfitte). Lo stesso dicasi per la stagione 1985-1986, quella del declassamento in C, quando i ko all'andata si fermarono a sei. Analizzando la gestione tecnica, appare evidente come la crisi sia stata il risultato di una gestione complessa: sette di queste dieci sconfitte portano la firma dei periodi di Vincenzo Cangelosi e Piero Braglia. Di contro, la recente gestione di Giovanni Tedesco ha mostrato segni di una decisa inversione di tendenza, con soli tre passi falsi e una ritrovata identità tattica. La speranza è che la vittoria che ha chiuso il 2025 non sia un caso isolato, ma il primo mattone di una ricostruzione necessaria per onorare una maglia che, in questo girone d'andata, ha sofferto oltre ogni limite storico.
Con una nota il Perugia ha informato che: "Come da programma, con la pausa del campionato – la prossima gara è in programma domenica 4 gennaio, quando il Perugia è atteso in caso del Guidonia Montecelio – i Grifoni torneranno ad allenarsi negli impianti di Pian di Massiano con il mister Giovanni Tedesco e il suo staff lunedì 29 dicembre. In questi giorni di pausa natalizia, in cui hanno potuto raggiungere i propri cari per trascorrere con loro il Natale, i calciatori biancorossi hanno ricevuto un programma di allenamento elaborato dallo staff. Un programma di allenamento dettagliato da svolgere nel periodo di vacanza, con attività aerobica (corse, mobilità, slanci, ripetute su distanza) e sedute di forza, con esercizi quali squat, nordic, step up, hip thrust ed altri, da svolgere con i carichi e le modifiche individuali. Ed esercizi di potenziamento degli arti superiori. Un programma da seguire per presentarsi al meglio alla settimana di preparazione in vista della prossima gara di campionato".