Il Perugia non può più nascondersi. Dopo un avvio di stagione caratterizzato da tre pareggi consecutivi in campionato e dal passaggio del turno in Coppa Italia ai rigori, i biancorossi di Vincenzo Cangelosi sanno che è arrivato il momento di invertire la rotta. La squadra ha mostrato organizzazione, compattezza e buona tenuta difensiva, ma i numeri raccontano anche di un attacco che fatica a decollare: tre gol in tre partite, segnati tutti lontano dal “Curi” (due contro il Bra e uno contro il Gubbio).
La sfida di domani contro l’Ascoli, al “Renato Curi”, diventa così già un piccolo crocevia: i marchigiani hanno iniziato con cinque punti frutto di una vittoria (sul campo della Ternana) e due pareggi a reti bianche contro Pianese e Juventus Next Gen. Zero gol subiti in tre partite certificano la solidità difensiva della squadra bianconera, un banco di prova impegnativo per un Perugia che deve ritrovare incisività sottoporta.
Nel frattempo la Lega Pro ha ufficializzato il calendario di date e orari dall’ottava alla sedicesima giornata. Un blocco di partite che dirà molto sulle ambizioni del Grifo e sulla reale capacità della squadra di restare agganciata alla zona alta della classifica.
Ecco il dettaglio:
Un calendario fitto, con impegni distribuiti tra pomeriggi e serate che vedranno i biancorossi alternare trasferte insidiose (Carpi, Torres, Pontedera, Pineto e Next Gen) a gare interne di peso come quelle contro Rimini, Livorno e Arezzo.
Finora la squadra di Cangelosi ha dimostrato una certa solidità nella gestione della partita. Il centrocampo lavora bene nel pressing, la linea difensiva regge con ordine, ma manca quella scintilla offensiva capace di cambiare le partite. I numeri parlano chiaro: tre gol in tre gare non bastano se l’obiettivo è stare stabilmente nelle prime posizioni.
Il calendario propone sfide da non fallire, soprattutto al “Curi”. La doppia gara interna contro Rimini e Livorno, tra il 9° e l’11° turno, rappresenta una ghiotta occasione per invertire il trend e ritrovare entusiasmo. Al tempo stesso, trasferte come quelle di Carpi e Torres richiederanno massima attenzione: campi caldi, avversari ostici, match che possono incidere sulla classifica.
Parallelamente al campo, il Perugia deve fare i conti anche con le vicende societarie. Nella giornata di ieri il presidente Javier Faroni è stato inibito per tre mesi e quindici giorni a causa di irregolarità nella comunicazione di atti obbligatori relativi all’acquisizione societaria avvenuta lo scorso anno. Oltre al provvedimento, al club è stata comminata una multa da seimila euro.
Coinvolto anche l’ex dirigente Juan Martin Molinari, che non ricopre più alcun ruolo nel club ma che è stato anch’egli destinatario di inibizione. Una vicenda che inevitabilmente crea rumore intorno all’ambiente, seppur senza conseguenze dirette sulla rosa a disposizione di Cangelosi.
Il club, con un comunicato diffuso nel pomeriggio, ha voluto chiarire la propria posizione:
“Riguardo il procedimento federale in ordine alla tardiva trasmissione di documenti relativi alla cessione di quote societarie, l’A.C. Perugia Calcio comunica che il Presidente Faroni, in proprio, ha formulato ‘proposta senza incolpazione’ ex art. 126 C.G.S. allo scopo di definire anticipatamente la medesima procedura ma soprattutto di scongiurare il rischio (per quanto teorico) di penalizzazione di punti in classifica a carico della società”.