17 Dec, 2025 - 13:35

Perugia, ufficializzato il nuovo preparatore dei portieri: ecco di chi si tratta

Perugia, ufficializzato il nuovo preparatore dei portieri: ecco di chi si tratta

Il Perugia vuole dare un segnale forte. Non solo alla classifica, che oggi racconta una realtà scomoda, ma soprattutto a se stesso. I biancorossi sono ancorati al terzultimo posto, una posizione che significherebbe playout e che fotografa un momento delicatissimo della stagione. La salvezza diretta dista sei punti, con Livorno e Sambenedettese appaiate a quota sedici: un margine ancora colmabile, ma che impone una svolta immediata. In questo contesto, la sfida di domenica contro il Forlì assume i contorni di una vera e propria finale, uno spartiacque emotivo e tecnico per chiudere un 2025 difficile con un segnale di vita.

Perugia, è l’ora della verità: con il Forlì vale una stagione

Le tre sconfitte consecutive maturate nelle ultime giornate hanno lasciato il segno. Prestazioni opache, errori individuali e una fragilità mentale emersa nei momenti chiave hanno spinto mister Giovanni Tedesco a una scelta forte: annullare il giorno di riposo previsto e richiamare tutti al lavoro. Una decisione che sa di pugno sul tavolo, di richiamo al senso di responsabilità. In settimana, a Pian di Massiano, il focus è stato totale sul Forlì, avversario diretto e tutt’altro che imbattibile, ma proprio per questo ancora più pericoloso.

Il Perugia sa che non può più permettersi passi falsi. La classifica pesa, le gambe si fanno più rigide, la testa corre più veloce del pallone. Ecco perché la partita di domenica è molto più di tre punti: è una questione di fiducia, di identità, di risposta caratteriale. Vincere significherebbe rilanciare le ambizioni, accorciare la distanza dalla zona salvezza e presentarsi al nuovo anno con un altro spirito. 

Tedesco lavora soprattutto sull’aspetto mentale. Servono compattezza, lucidità, capacità di soffrire. Il Grifo dovrà tornare a essere squadra, riducendo al minimo gli errori e ritrovando quella fame che troppo spesso è mancata. Il pubblico del “Curi” attende una risposta concreta, fatta di corsa, aggressività e senso di appartenenza. Perché la salvezza passa anche da qui, dalla capacità di trasformare una pressione enorme in energia positiva.

L’arrivo del nuovo preparatore dei portieri

In attesa della finestra di mercato di gennaio, la società ha deciso di intervenire subito sullo staff tecnico, piazzando un colpo mirato in un reparto che negli ultimi tempi ha mostrato qualche crepa. Nella mattinata di oggi è stato ufficializzato il nuovo preparatore dei portieri: Cristian Tosti. Un nome che, in Umbria, non ha bisogno di troppe presentazioni.

Umbro, nativo di Città di Castello, classe 1974, Tosti conosce bene l’ambiente biancorosso. Cresciuto come calciatore nelle giovanili del Perugia, è arrivato fino alle convocazioni in prima squadra tra il 1988 e il 1993, vivendo da dentro il mondo Grifo in anni importanti. Un legame mai spezzato, che ora si rinnova in un momento delicatissimo per il club.

La carriera da preparatore dei portieri inizia nella stagione 2014-15 ad Arezzo, dove Tosti rimane fino al 2017-18 lavorando con tecnici esperti come Ezio Capuano, Stefano Sottili, Massimo Pavanel, Claudio Bellucci e Giovanni Bucaro. Un percorso formativo solido, arricchito da contesti diversi e da situazioni spesso complesse da gestire. Nel 2018 il trasferimento al Fano, dove ricopre il doppio ruolo di vice allenatore con Fabio Brini e di allenatore dei portieri sotto la guida di Alessandro Dal Canto.

Seguono le esperienze con la Pistoiese, agli ordini di Luigi Consoni, David Sassarini ed Emmanuel Cascione, poi il ritorno in Umbria, a Gubbio, con mister Piero Braglia. Un sodalizio che prosegue anche a Campobasso nella stagione successiva, prima dell’approdo estivo al Rimini, concluso pochi mesi fa a causa del fallimento del club romagnolo.

Il Perugia punta su di lui per ridare certezze a un reparto che, nelle ultime settimane, ha vissuto qualche difficoltà. Il portiere titolare Gemello è reduce da prestazioni sottotono e l’intervento sullo staff è un segnale chiaro: servono nuove energie, nuove metodologie, una scossa anche psicologica. Tosti prende il posto dell’uscente Alessandro Greco, salutato dal club con parole di stima e riconoscenza.

Ecco il comunicato ufficiale diramato dal club biancorosso

"Il Perugia Calcio comunica che dalla data odierna Cristian Tosti ricopre il ruolo di preparatore dei portieri della Prima Squadra nello staff di mister Giovanni Tedesco.

Nato a Città di Castello, classe 1974, Cristian Tosti è cresciuto da calciatore nelle giovanili del Perugia, sino alle convocazioni in Prima Squadra (negli anni 1988 – 1993).

Da allenatore dei portieri ha lavorato in vari Club professionistici, tra cui Arezzo, Gubbio, Campobasso e Rimini.

Bentornato al Perugia, Cristian!

Il Perugia Calcio ringrazia Alessandro Greco per l’impegno e la professionalità con cui ha lavorato nel Club biancorosso, augurandogli le migliori soddisfazioni".

 

 

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Lorenzo Farneti
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