Campano di nascita, ma perugino d'adozione, Walter Alfredo Novellino ha costruito praticamente tutto a Perugia tra cui carriera e famiglia, oltre a tante amicizie. In poche parole, la sua vita. Ha sempre amato la città e seguito il Grifo, dove è ritornato da dirigente appena qualche mese. E proprio di questa nuova avventura in biancorosso ne ha parlato ai microfoni di Passaggi Magazine.
Tanti i temi toccati, dal passato al presente ovviamente. Così sulla città di Perugia: “è stato amore a prima vista, la città era ed è bellissima. Il Grifo era una famiglia, ho giocato bene quegli anni, ho ottenuto un rapido successo e mi sono sposato con una perugina. Qui è nata una delle mie 2 figlie”.
Novellino, non ha usato mezzi termini per descrivere la difficile situazione sportiva della squadra. Nonostante la classifica deficitaria, Monzon è convinto che il valore del gruppo sia superiore alla posizione attuale, ma avverte: la realtà della Serie C impone la massima concentrazione. “La squadra non merita questa classifica, ma la Serie C è una brutta bestia. La nostra priorità è la salvezza e dobbiamo ottenerla con il coltello tra i denti“.
Archiviata la dolorosa sconfitta contro la Juventus Next Gen, che ha interrotto una striscia di cinque risultati utili consecutivi, l'attenzione si sposta sul prossimo, cruciale impegno contro la Ternana. “Sarà una partita tosta, dalla massima importanza per noi. C’è in palio molto: la serenità, la tranquillità e la sicurezza, aspetti fondamentali per il nostro percorso”, ha aggiunto.
Gennaio è vicinissimo, la società dovrà intervenire sul mercato per cercare di uscire dalle sabbie mobili della classifica. “Riccardo Gaucci -ha sottolineato Novellino- è già al lavoro per migliorare l'organico, ma bisogna fare attenzione agli equilibri tra investimenti e ingaggi”.
Il tecnico ha poi difeso la proprietà, in particolare il presidente Javier Faroni: “È una proprietà seria, che ha già fatto cose importanti, non ha debiti e paga regolarmente. C’è una collaborazione positiva con il Comune per gli impianti. Faroni è una persona perbene che vuole rilanciare il Perugia”.
Nonostante l'urgenza del presente, Novellino ha mantenuto uno sguardo rivolto al futuro. “Il nostro sogno ora è la salvezza, ma l’obiettivo finale è la Serie B. Senza quella non c’è stabilità né spazio per i sogni. La città deve fidarsi di noi, ci metteremo tutta la passione e la determinazione per centrare questo traguardo".
La rivalità tra Perugia e Ternana si riflette in un bilancio storico dei derby che mostra un equilibrio quasi assoluto. Considerando tutte le competizioni, inclusa la Coppa Italia, le due squadre sono attualmente appaiate con 31 vittorie a testa, completate da 37 pareggi. Analizzando il totale delle marcature invece, i biancorossi hanno un leggero vantaggio, avendo segnato complessivamente 100 gol contro i 92 messi a segno dai rossoverdi. Va notato, tuttavia, che nella passata stagione entrambi i derby si sono conclusi con un doppio pareggio a reti inviolate (0-0).
La situazione cambia radicalmente quando si considerano le sfide giocate allo stadio “Renato Curi.” Qui, il fattore campo pende nettamente a favore del Perugia che nei 50 precedenti disputati tra le mura amiche, ha ottenuto 23 vittorie, a fronte di soli 9 successi per la Ternana e 18 pareggi. Anche in termini di reti segnate in casa, il divario è significativo: 63 i gol realizzati dai biancorossi contro i 30 dei rossoverdi.