Il Perugia vive uno dei momenti più complicati della sua recente storia calcistica. Dopo sette giornate di campionato i biancorossi sono inchiodati al penultimo posto in classifica con appena tre punti, frutto di tre pareggi e quattro sconfitte consecutive. Numeri che pesano, soprattutto per una piazza abituata a ben altri orizzonti e che si ritrova a fare i conti con una partenza da incubo. È un Perugia che deve trovare la sua forma migliore, sotto tutti i punti di vista: in campo, nello spogliatoio e nella gestione esterna.
Il club ha deciso di correre ai ripari e, a partire da domani, la squadra andrà in ritiro. Una misura drastica ma inevitabile per provare a ricompattarsi e preparare al meglio la prossima gara, in programma domenica sul campo del Carpi.
Il ritiro servirà a mister Braglia per lavorare con maggiore continuità su un gruppo che non ha ancora trovato certezze. L’allenatore toscano, subentrato poco più di una settimana fa al posto di Vincenzo Cangelosi, non ha avuto il tempo necessario per imprimere la sua impronta tattica: il calendario ha proposto subito un turno infrasettimanale che ha tolto spazio agli allenamenti e reso più complessa la gestione.
A complicare ulteriormente il quadro c’è la squalifica di Braglia, che dovrà scontare due giornate di stop rimediate nel match infrasettimanale contro la Sambenedettese. La prima è stata già archiviata sabato scorso nella sfida interna persa contro la Pianese, ma il tecnico non potrà sedersi nemmeno domenica contro il Carpi. Un’assenza pesante: il carisma e l’esperienza di Braglia sarebbero fondamentali in un match che può dare una scossa a tutta la stagione.
La rivoluzione biancorossa non passa soltanto dal campo. In queste ore è stato avviato anche il cantiere per la riqualificazione dello stadio “Renato Curi”. Un intervento necessario e atteso da tempo che testimonia la volontà del club di guardare al futuro con prospettiva.
La società ha reso noto in un comunicato ufficiale:
“Sono iniziati questa mattina, poco prima delle ore 9, i lavori di riqualificazione dello stadio Renato Curi, relativi al primo lotto degli interventi. I lavori riguarderanno nella prima fase la Tribuna Est (Gradinata); a conclusione degli stessi, una volta riaperto il settore, si procederà alla realizzazione della copertura in Curva Nord. I lavori saranno eseguiti dalla ditta MCI dei fratelli Civicchioni. Tutta l’area dietro la Gradinata e in parte della Curva Sud sarà interdetta al passaggio delle persone ai fini della sicurezza”.
Un restyling che rappresenta un segnale forte verso la tifoseria e la città: il Perugia non vuole soltanto risollevarsi sul terreno di gioco, ma anche dotarsi di strutture moderne e accoglienti per i propri sostenitori.
Sette partite, zero vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Il Perugia ha mostrato limiti evidenti sia in fase difensiva che in quella offensiva. I biancorossi hanno subito gol in tutte le ultime quattro gare, dimostrando fragilità nella tenuta della retroguardia, mentre in avanti è mancata incisività. Il centrocampo non riesce a garantire continuità nelle due fasi, e le punte vengono spesso isolate, costrette a giocare palloni complicati.
La speranza è che Braglia riesca a dare un’impronta più equilibrata alla squadra, puntando su compattezza e concretezza, due marchi di fabbrica che lo hanno accompagnato nelle esperienze passate. In questo momento, al di là del bel gioco, servono punti e certezze per risalire una classifica che comincia a diventare pesante.
La partita contro il Carpi diventa quindi un bivio. I biancorossi emiliani, pur non vivendo un periodo brillantissimo, rappresentano un avversario ostico, abituato a lottare e a sfruttare ogni occasione. Il Grifo dovrà mettere in campo concentrazione massima, compattezza e soprattutto cattiveria agonistica, qualità che finora si sono viste solo a tratti. Un risultato positivo non solo darebbe ossigeno alla classifica, ma restituirebbe fiducia ad un gruppo che sembra vivere con il freno a mano tirato. Viceversa, una nuova sconfitta rischierebbe di complicare ulteriormente la situazione, alimentando malumori e tensioni.