27 Dec, 2025 - 17:00

Perugia, paura nella notte a San Sisto: incendio in un appartamento, due donne salvate dai Vigili del fuoco

Perugia, paura nella notte a San Sisto: incendio in un appartamento, due donne salvate dai Vigili del fuoco

Una notte di fine dicembre che rischiava di trasformarsi in tragedia, ma che si è conclusa senza gravi conseguenze grazie alla prontezza dei soccorsi. A Perugia, nel quartiere di San Sisto, un incendio divampato all’interno di un appartamento ha tenuto con il fiato sospeso residenti e forze dell’ordine, riportando al centro dell’attenzione il tema della sicurezza domestica e dei rischi legati a impianti e apparecchiature elettriche datate. Solo il rapido intervento dei Vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero all’intera palazzina, scongiurando un bilancio che avrebbe potuto essere ben più pesante.

Incendio nella notte a San Sisto: fiamme in un appartamento di via Riccardo Wagner

L’allarme è scattato intorno all’una di notte, quando da un’abitazione situata al secondo piano di una palazzina composta da quattro appartamenti, in via Riccardo Wagner, hanno iniziato a sprigionarsi fumo e fiamme. In pochi istanti la quiete notturna del quartiere di San Sisto è stata spezzata dall’arrivo dei mezzi di soccorso e dalle luci lampeggianti dei Vigili del fuoco.

Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe partito dal soggiorno dell’abitazione. A innescare le fiamme sarebbe stato un vecchio apparecchio radiofonico, andato in corto circuito a causa di un guasto elettrico. L’apparecchio avrebbe preso fuoco generando fiamme vive che si sono rapidamente propagate agli arredi circostanti, riempiendo l’appartamento di fumo denso e acre.

Nel momento in cui è scoppiato l’incendio, all’interno della casa si trovavano due donne, che stavano dormendo nella zona notte: un’anziana signora con disabilità e la sua assistente. La presenza di persone fragili ha reso l’intervento particolarmente delicato e urgente.

Intervento tempestivo dei Vigili del fuoco: evitata la propagazione delle fiamme

Sul posto sono intervenute in pochi minuti le squadre dei Vigili del fuoco, che hanno immediatamente avviato le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. L’azione rapida e coordinata dei pompieri ha permesso di contenere l’incendio nella stanza in cui si era originato, evitando che le fiamme raggiungessero le altre stanze dell’appartamento o si propagassero agli alloggi vicini.

Grazie alla professionalità dei soccorritori, i danni sono stati limitati e non si registrano danni strutturali alla palazzina. Un aspetto fondamentale, considerando che l’edificio ospita più famiglie e che un’estensione del rogo avrebbe potuto rendere necessaria l’evacuazione dell’intero stabile.

Le due donne presenti nell’abitazione sono state tratte in salvo e affidate alle cure del personale sanitario del 118, intervenuto anch’esso sul posto. Entrambe avevano inalato del fumo, ma fortunatamente non hanno riportato gravi conseguenze. Per precauzione, sono state comunque trasportate in ospedale per accertamenti, come previsto in casi di questo tipo.

Sicurezza domestica e apparecchi elettrici: un rischio da non sottovalutare

L’episodio di San Sisto riporta in primo piano il tema della sicurezza nelle abitazioni, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di apparecchi elettrici datati o non adeguatamente manutenuti. I cortocircuiti e i guasti agli impianti rappresentano ancora oggi una delle principali cause di incendi domestici, soprattutto durante il periodo invernale, quando aumenta l’uso di dispositivi elettrici.

Le autorità e i Vigili del fuoco raccomandano controlli periodici degli impianti, l’attenzione nell’uso di apparecchi vecchi e la presenza di sistemi di rilevazione del fumo, che possono fare la differenza nei primi, cruciali minuti di un incendio. In questo caso, la tempestività dell’allarme e l’intervento rapido hanno evitato conseguenze drammatiche.

Incendi in Umbria: cresce l’attenzione dopo i recenti episodi

L’incendio di San Sisto si inserisce in un contesto regionale che, nelle ultime settimane, ha visto diversi episodi simili. Solo circa una settimana fa, a Montone, nella località di Corlo, un violento incendio ha colpito un rimessaggio di proprietà di un’azienda edile. L’allarme era scattato nelle prime ore del mattino, quando una densa colonna di fumo nero, visibile anche a grande distanza, aveva messo in allerta residenti e automobilisti.

In quel caso, le fiamme avevano rapidamente avvolto gran parte del deposito, alimentate dai materiali presenti all’interno. I Vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello erano intervenuti con tempestività, riuscendo a circoscrivere il rogo ed evitare il cosiddetto effetto domino, particolarmente pericoloso vista la presenza di altre strutture e mezzi pesanti nelle immediate vicinanze. Determinante è stato anche il salvataggio di un escavatore, situato a pochi metri dal cuore dell’incendio: solo un intervento rapido e mirato ha impedito che il mezzo venisse completamente distrutto dal calore e dalle fiamme.

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Lorenzo Farneti
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