Perugia perde una delle sue voci più autentiche, creative e rappresentative. La città è in lutto per la morte di Mario Mirabassi, artista, regista, fondatore della compagnia Tieffeu – Teatro di Figura Umbro e direttore del Museo delle Marionette. Un uomo che, attraverso la poesia delle sue creazioni, ha saputo parlare ai bambini, agli adulti, alla scuola, agli artisti, trasformando il teatro di figura in un linguaggio universale capace di incantare e far riflettere.
I funerali si terranno martedì 30 dicembre alle ore 15, nella Basilica di San Domenico; la camera ardente è allestita presso la casa funeraria Arof, in via Simonucci 7. La notizia della scomparsa ha generato profonda commozione e un’ondata di messaggi di affetto, riconoscenza e dolore.

Ad aprire un coro di emozioni è stato il messaggio della figlia Ada, erede artistica e compagna di viaggio nel lavoro creativo di Mirabassi:
«Con immenso dolore saluto mio padre, Mario Mirabassi… Ciò che mi hai insegnato continuerà a vivere in me, nelle tue creazioni e nel ricordo di chi, con la tua arte, hai saputo meravigliare».
Parole semplici e profondissime, che sintetizzano una vita dedicata all’arte, alla bellezza, alla magia del teatro di figura come strumento educativo, culturale ed emotivo.
Il Comune di Perugia ha espresso ufficialmente il proprio dolore:
“La città perde un protagonista straordinario della scena culturale”, si legge nella nota, riconoscendo in Mirabassi una figura capace di unire tradizione e sperimentazione, rigore artistico e sensibilità educativa.
Attraverso Tieffeu, in oltre quarantacinque anni di attività, Mirabassi ha costruito un percorso artistico di altissimo spessore, riconosciuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Umbria e dai più importanti circuiti teatrali italiani ed europei.
Il Museo delle Marionette, unico in Umbria dedicato interamente al teatro di figura, rappresenta una delle sue eredità più preziose. Non solo uno spazio espositivo, ma un luogo vivo di memoria, creatività, spettacolo e formazione, nel quale centinaia di marionette – molte delle quali realizzate insieme alla figlia Ada – raccontano una storia artistica irripetibile.
Il Comune ricorda anche l’impegno di Mirabassi nel mondo della scuola, nei laboratori creativi, nel lavoro continuo accanto a ragazzi, docenti e operatori culturali. Un impegno che ha cambiato generazioni, educando allo stupore, all’immaginazione, alla riflessione.
Fondamentale il suo contributo alla nascita e allo sviluppo del Festival Internazionale delle Figure Animate “Figuratevi”, che da oltre trent’anni rende Perugia un punto di riferimento europeo per il teatro di figura. Un festival che ha portato in città compagnie da tutto il mondo, trasformando Perugia in un laboratorio culturale aperto, vivace e internazionale.
Particolarmente toccante il messaggio della compagnia Tieffeu:
«La compagnia Tieffeu, da te fondata, ti saluta con profonda gratitudine e commozione. Hai scelto il periodo del Natale per lasciarci, un tempo di luce e di memoria, e noi vogliamo ricordarti per ciò che ci hai dato e per l’eredità preziosa che ci lasci».
Un passaggio particolarmente significativo riguarda l’appello alle istituzioni:
«Sarebbe giusto che il Teatro di Figura di Perugia fosse nominato in tuo onore», affinché la memoria artistica e umana di Mirabassi continui a vivere anche nel nome dei luoghi che ha costruito.

La scomparsa di Mario Mirabassi lascia un vuoto enorme, umano e culturale. Ma lascia anche una traccia indelebile, fatta di opere, di spazi, di persone formate, di esperienze artistiche che continueranno a parlare al futuro.
Il Comune lo sottolinea chiaramente:
«Il suo insegnamento, la sua visione e la sua passione continueranno a vivere nelle opere, nei luoghi, nelle persone e nelle generazioni che ha saputo ispirare».
E così sarà. Perché un artista come Mirabassi non appartiene solo al suo tempo, ma a tutti quelli che verranno.
Perugia oggi piange. Ma allo stesso tempo custodisce, con gratitudine e rispetto, l’eredità di un uomo che ha insegnato che anche una marionetta può raccontare l’anima del mondo.