31 Oct, 2025 - 11:38

Perugia, Hekuran Cumani: il 21enne, indagato per l'omicidio, si disfa del telefono

Perugia, Hekuran Cumani: il 21enne, indagato per l'omicidio, si disfa del telefono

Nuovo capitolo sulla drammatica vicenda legata all'omicidio di Hekuran Cumani. Il 21enne, indagato per l’omicidio del 23enne di Fabriano, si sarebbe disfatto del telefono cellulare la mattina dopo l’omicidio.

Omicidio di Hekuran Cumani, 21enne indagato si disfa del telefono

L'omicidio di Hekuran Cumani resta di stretta attualità. Come riferisce in prima battuta il Corriere dell'Umbria, il 21enne, indagato per l'omicidio del 23enne di Fabriano, si sarebbe disfatto del suo cellulare (per non averlo a casa) e potrebbe aver consegnato il coltello a scatto con cui è stato visto da alcuni testimoni la notte del tragico omicidio.

Gli agenti avevano perquisito, durante la scorsa settimana, la casa in cui il 21enne vive e anche quella del familiare. Sono sequestrati diversi oggetti: abiti, scarpe, portafogli. Ci sarebbe anche un giubbotto nero che, secondo le testimonianze, il giovane avrebbe preso dall’automobile parcheggiata, dopo che l’amico - il 18enne portato in carcere - era stato colpito nella rissa. 

Il 21enne avrebbe colpito Hekuran dopo aver prima ferito a una gamba il fratello minore della vittima, Samuele. Il giovane, intanto, dopo essere entrato nel registro degli indagati, avrebbe cancellato le sue foto dal profilo Instagram, dopo gli eventi di quella tragica notte.

Cosa dice l’autopsia sul corpo di Hekuran Cumani: un solo colpo letale ha ucciso il ragazzo

L'esame autoptico sul corpo di Hekuran Cumani, intanto, aveva indicato come sia stato ucciso il giovane: individuata una sola ferita, letale per traiettoria e profondità. La dinamica è compatibile con un coltello non particolarmente lungo ma capace di penetrare con forza, la direzione dall’alto al basso suggerisce invece un corpo a corpo ravvicinato o una posizione di vantaggio dell’aggressore.

Al momento l’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti resta l’omicidio volontario aggravato: un capo d’accusa che tiene insieme la violenza del gesto e il contesto in cui è maturato.

Perugia, chi era Hekuran Cumani?

Hekuran Cumani, aveva 23 anni, e viveva a Fabriano, in provincia di Ancona. È stato ucciso, al termine di una lite, a Perugia, in un parcheggio davanti al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia.

Un luogo abitualmente frequentato da studenti e giovani, che all’alba di oggi si è trasformato in scena di un delitto. Intorno alle 4.30, una lite tra due gruppi di ragazzi è degenerata in pochi istanti: una coltellata ha raggiunto Cumani al torace. Inutile l’intervento dei soccorsi. Il giovane è morto sul posto.

Secondo le prime ricostruzioni,infatti, il gruppo di Hekuran avrebbe incontrato un altro gruppo di giovani con i quali ci sarebbe stato un diverbio, pare per futili motivi. Dalle parole, si sarebbe poi passati all'aggressione, fino alla coltellata fatale che ha colpito il 23enne, facendolo morire sul colpo.

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Emanuele Landi
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