05 Dec, 2025 - 15:18

Perugia, furto sventato in corso Vannucci: Mencaglia (FdI) attacca la Giunta Ferdinandi e sollecita misure concrete contro la criminalità

Perugia, furto sventato in corso Vannucci: Mencaglia (FdI) attacca la Giunta Ferdinandi e sollecita misure concrete contro la criminalità

Tentato furto nel cuore del centro storico di Perugia, in corso Vannucci, nel pomeriggio del 4 dicembre. Intorno alle 17.30, due persone avrebbero preso di mira un’attività commerciale situata lungo l’arteria più frequentata del capoluogo.

Secondo una prima ricostruzione, uno dei due avrebbe fatto da palo all’esterno mentre l’altro si sarebbe introdotto nel negozio, dirigendosi verso la cassa. La commessa, insospettita dai movimenti del malvivente, è intervenuta prontamente, riuscendo a farlo desistere e a metterlo in fuga prima che potesse impossessarsi del denaro. Al momento, i titolari non hanno ancora sporto denuncia alle forze dell’ordine.

Mencaglia porta il caso in Consiglio: “Stessa attività colpita più volte. La Giunta intervenga subito”

A rendere noto pubblicamente l’episodio è stato il capogruppo di FdI in Consiglio comunale, Riccardo Mencaglia, il quale riferisce di essere stato “tempestivamente contattato dai proprietari dell’attività”. Il consigliere evidenzia come l’accaduto non rappresenti un fatto isolato, ma si inserisca in una serie di tentativi analoghi che, nel tempo, hanno già interessato lo stesso esercizio commerciale.

“Questo episodio non è stato l’unico, l’attività commerciale già altre volte ha subito tentativi di rapina. Fortunatamente, ieri non è andata a buon fine. I proprietari mi hanno spiegato che erano due persone, uno ha fatto il palo e l’altro è entrato. Quest’ultimo si è diretto verso la cassa e ha cercato di prendere i soldi, ma non ci è riuscito perché la commessa si è accorta subito di quanto stava succedendo”.

Allarme sicurezza in centro: commercianti e residenti sempre più preoccupati

Cresce il clima di inquietudine tra commercianti e residenti del centro storico, un sentimento che - secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Mencaglia - si sarebbe ormai radicato tra quanti vivono e lavorano lungo l’asse principale della città. Una situazione che, afferma il consigliere, "sta generando crescente preoccupazione tra cittadini e operatori economici. In molti ormai lavorano con la costante paura di subire aggressioni o minacce".

Mencaglia riferisce inoltre di aver ricevuto numerose segnalazioni nelle ultime settimane, segno di una situazione che, a suo giudizio, richiede un intervento immediato da parte della giunta comunale. “Negli ultimi giorni - aggiunge - diversi operatori mi hanno contattato per raccontare episodi gravi che li hanno coinvolti. Chiediamo nuovamente, e con ancora più decisione, all’amministrazione un cambio di passo immediato: più controlli, più presenza delle forze dell’ordine, più prevenzione e un rafforzamento dei presidi della polizia locale, anche in borghese. Chi ogni giorno tiene vivo il centro storico deve poterlo fare in sicurezza, senza la sensazione di essere esposto o non tutelato”.

La richiesta di FdI alla Giunta: più ordine, più presidi, più tutela per il centro storico

Alla segnalazione di Mencaglia fa seguito la presa di posizione del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Filippo Vitali, che rilancia l’urgenza di misure concrete per il centro storico. Vitali sottolinea come non sia più rinviabile un cambio di passo nell’azione amministrativa per garantire tutela ai cittadini e agli operatori commerciali.

“Lo diciamo con fermezza: la sicurezza è una priorità e non può essere relegata a slogan, chiacchiere o buone intenzioni. È il momento delle scelte e delle azioni. Il tentativo di rapina di ieri pomeriggio dimostra che servono interventi immediati e una linea chiara: Perugia deve tornare a essere una città decorosa, ordinata e sicura. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco dei commercianti e dei cittadini che chiedono semplicemente di poter lavorare e vivere senza paura”.

Un equilibrio da ritrovare: tutela degli operatori economici e controllo del territorio

L’episodio di corso Vannucci riporta sotto i riflettori il tema della sicurezza urbana in una città il cui centro storico è essenzialmente motore di turismo e commercio. Gli operatori economici segnalano come la crescente percezione di insicurezza, alimentata dalla paura di furti, aggressioni e episodi ricorrenti di microcriminalità, abbia ricadute immediate e tangibili sull’operatività quotidiana: dalla riduzione degli orari di apertura alla diminuzione del flusso di clienti, fino a un indebolimento dell’attrattività complessiva per residenti e visitatori. Conseguenze che, inevitabilmente, si traducono anche in un impatto negativo sui fatturati e sulla vitalità dell’intero comparto commerciale del centro storico.

Per gli osservatori la sfida è duplice e richiede risposte integrate: da un lato misure di controllo più efficaci - pattugliamenti rafforzati, potenziamento della videosorveglianza, controlli in borghese e coordinamento operativo tra forze dell’ordine e polizia locale -; dall’altro politiche di prevenzione e rigenerazione che coinvolgano associazioni di categoria, commercianti e cittadini in progetti condivisi di sicurezza partecipata, illuminazione, presidio urbano e servizi di prossimità.

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Francesco Mastrodicasa
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