21 Dec, 2025 - 20:37

Perugia-Forlì 4-0, mister Tedesco: "Ho rivisto lo spirito giusto. Mercato? Serviranno due-tre innesti"

Perugia-Forlì 4-0, mister Tedesco: "Ho rivisto lo spirito giusto. Mercato? Serviranno due-tre innesti"

Il Perugia rialza la testa e lo fa nel modo più convincente possibile. Dopo tre sconfitte consecutive che avevano appesantito classifica e morale, i biancorossi ritrovano la vittoria e lo fanno con una prestazione autoritaria, capace di rimettere in moto entusiasmo e fiducia. Un successo che vale molto più dei tre punti, perché consente al Grifo di risalire al quartultimo posto e di portarsi a sole tre lunghezze dalla zona franca, occupata dalla Sambenedettese a quota diciotto. Un segnale forte, arrivato nel momento forse più delicato della stagione.

Il Grifo rialza la testa: carattere, intensità e una vittoria che vale oro

La squadra di Giovanni Tedesco scende in campo con l’atteggiamento giusto fin dalle prime battute, mostrando intensità, determinazione e una chiara volontà di indirizzare subito la gara. Il Perugia aggredisce alto, muove il pallone con rapidità e costringe l’avversario sulla difensiva, creando fin da subito i presupposti per sbloccare il risultato. Il vantaggio arriva su calcio di rigore, trasformato con freddezza da Manzari, che conferma il suo ottimo momento di forma e dà il via alla serata perfetta dei biancorossi.

Il gol non placa la fame del Grifo, che continua a spingere con convinzione e trova il raddoppio grazie a Montevago, bravo a farsi trovare pronto in area e a concretizzare un’azione personale di un Bacchin scatenato. È il momento chiave della partita: il Perugia prende definitivamente in mano il controllo del match, mentre gli avversari faticano a reagire di fronte alla pressione e alla qualità dei padroni di casa. Prima dell’intervallo arriva anche il terzo gol, ancora su calcio di rigore, ancora con Manzari, che firma la doppietta personale e manda le squadre al riposo sul 3-0, un risultato che fotografa perfettamente quanto visto in campo nei primi quarantacinque minuti.

Nella ripresa il copione non cambia. Nonostante il vantaggio ampio, il Perugia non abbassa il ritmo e continua a giocare con intensità e ordine, dimostrando una maturità tattica spesso mancata nelle uscite precedenti. La squadra resta compatta, gestisce il possesso e cerca con insistenza il gol che chiuda definitivamente i conti. La quarta rete arriva con Joselito. Per il centrocampista spagnolo si tratta di una rete dal valore speciale, dopo un periodo trascorso ai margini del progetto tecnico: un gol che sa di rivincita personale e che potrebbe rappresentare un punto di svolta in vista del girone di ritorno.

Perugia-Forlì 4-0, mister Tedesco soddisfatto in conferenza stampa: "Ho rivisto la mia squadra, siamo stati bravi a interpretare il match"

Intervenuto in sala stampa mister Tedesco ha dichiarato: 

"E' stato il Grifo più bello della mia gestione. Bacchin e Montevago hanno già giocato altre volte insieme: abbiamo lavorato sulle distanze e hanno interpretato molto bene la partita. Sapevamo che il Forlì gioca a calcio, ma concede tanto, come dimostrano i numeri.
Siamo stati bravi a interpretare ciò che avevamo preparato in settimana e devo fare i complimenti ai miei giocatori. Alla vigilia avevo detto che le sensazioni erano quelle giuste: quelle tre settimane di blackout possono capitare nel calcio.
Ho rivisto lo spirito giusto, ho rivisto la mia squadra. Gliel’ho detto sia ieri sia questa mattina".

Sulla metamorfosi rispetto alle ultime gare:

"L’interpretazione delle partite in casa e fuori è diversa. Da quando sono arrivato abbiamo quasi sempre fatto la partita. Fuori casa dobbiamo migliorare, ma ci sarà tempo.
Ora ci godiamo questa vittoria: abbiamo qualche giorno libero per andare dalle nostre famiglie e dal 28 torneremo a lavorare, sapendo che la strada è ancora lunga.
Ci vuole equilibrio da parte di tutti. Mi sono preso le responsabilità dopo Campobasso. Sul quattro a zero ho visto qualcuno fischiare Gemello su qualche passaggio: questi ragazzi vanno supportati. La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare a testa bassa".

Sul mercato di gennaio

"Di mercato parlo tutti i giorni con Novellino, Gaucci e Borras. Sappiamo dove intervenire. La squadra non va stravolta, ha bisogno di due o tre ritocchi.
Siamo sulla stessa linea, la pensiamo nello stesso modo. Sui tempi non so dire quando verranno fatti gli interventi, ma la squadra va puntellata in due o tre zone di campo dove, sia io sia la direzione tecnica, siamo convinti di poter aggiungere valore".

Su Giunti, su una possibile cessione e sul portiere:

"Un nuovo portiere? Assolutamente no. Sono contento di Gemello, ho massima fiducia in lui e sono felice di allenarlo.
Su Giunti conoscete la situazione: ha molte richieste in Serie B, ci sono tre o quattro squadre interessate. È un patrimonio per la società e, se dovesse andare via, sarà solo alle condizioni dettate dal club.
È un ragazzo fantastico, ho un ottimo rapporto con lui. La sua esclusione oggi è stata una scelta tecnica: ho fatto calcio e conosco certe dinamiche, puoi allenarti al massimo ma a volte con la testa non sei al cento per cento. Se la società verrà accontentata, Giunti andrà via, altrimenti resterà e sarò contento di allenarlo".

Sui ruoli da rinforzare:

"Sicuramente una punta".

Sui giocatori fuori rosa:

"Non c’è nessun giocatore fuori rosa e non c’è nessun allenatore razzista. Sono state fatte scelte tecniche condivise con la società.
Non esiste un caso Kanoute, Ogunseye, Broh o Yabre: sono ragazzi fantastici, è stata semplicemente una scelta tecnica. Io faccio valutazioni per il bene del Perugia.
Umanamente non transigo: non voglio che nessuno metta in dubbio i miei valori. Anche un giornalista ha scritto un articolo contro di me e ha fatto il fenomeno. Posso piacere o non piacere, ma a livello umano non accetto certe cose".

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Lorenzo Farneti
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