La quarta edizione della Flexorlab Golf Cup non ha deluso le attese, trasformando il sabato del Golf Club Perugia in un evento capace di unire sport, salute e convivialità. Una cornice ideale per celebrare la passione per il green, con 72 atleti in campo, divisi in 36 coppie, e un entusiasmo che ha contagiato tutti i presenti.
A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro sono stati Fabrizio Brozzi ed Enrico Chiocci, primi nel lordo con 39 punti, al termine di una prova solida e concreta. Sul gradino più alto del podio netto sono saliti invece Christian Galici e Matteo Casavecchia (45 punti), davanti a Francesco Ciambella e Leonardo Rosatelli (42) e a Silvio Gagliardi e Marco Trentini (42). Un successo corale, quello della Flexorlab Golf Cup, che si conferma ormai un appuntamento fisso del calendario golfistico perugino.
La competizione si è giocata con la formula 18 buche stableford, 4 palle la migliore, shot gun, modalità che prevede partenza e arrivo simultanei per tutti i concorrenti. Una tipologia di gara che mette al centro il gioco di squadra e la capacità di alternarsi con intelligenza, sfruttando al massimo i colpi del compagno.
Chiocci lo ha spiegato chiaramente a fine gara:
"La Flexorlab Golf Cup è stata una bella esperienza, un bel gruppo di giocatori in campo e un buon livello. Abbiamo fatto una bella prestazione, soprattutto ci siamo alternati molto bene e questo è importantissimo quando giochi in coppia e ancora di più nella quattro palle quando ogni score è importante. Abbiamo trovato una giusta alchimia".
Un’alchimia che ha fatto la differenza e che ha regalato alla coppia la soddisfazione di primeggiare in un torneo tanto partecipato.
Accanto ai piazzamenti principali, la Flexorlab Golf Cup ha riservato spazio anche a premi speciali. La prima coppia mista è stata quella composta da Alessandro Baltadori e Livia Castriota Scanderbeg, mentre nel driving contest si è imposto Fabrizio Brozzi. Il Nearest to the Pin, invece, ha visto il trionfo di Leonardo Rosatelli.
La manifestazione porta la firma della Flexorlab srl, centro medico di fisioterapia e riabilitazione che ha trovato nello sport, e nel golf in particolare, un terreno ideale per unire performance e benessere. Prima della gara, infatti, sono stati proprio i preparatori atletici di Flexorlab a guidare i golfisti in una sessione di riscaldamento funzionale, a conferma del legame tra competizione e cura del corpo.
L’amministratore delegato Ferdinando Cascianelli ha sottolineato il percorso di crescita della realtà che rappresenta:
"La nostra è una realtà in crescita, oggi conta quattro sedi, due a Perugia, Montebello e San Sisto, una a Deruta e l’ultima a Trevi, cerchiamo di coprire con i nostri servizi il territorio provinciale".
Un’espansione che testimonia l’attenzione sempre maggiore verso la prevenzione, la riabilitazione e l’allenamento personalizzato, pilastri del metodo Flexorlab.
Il legame con il Golf Club Perugia è consolidato, come ricordato da Andrea Cascianelli, osteopata e chiropratico della struttura:
"Sono anni che collaboriamo con il Golf Club di Perugia. Negli anni dal nostro centro medico sono passati diversi golfisti della zona e di fuori regione per i nostri servizi che vanno dalla fisioterapia alla riabilitazione, dalla prevenzione, come nel caso dell’osteopatia e della chiropratica, all’allenamento. Quello di oggi è un evento bello legato allo sport e alla salute, connubio perfetto tra Golf club Perugia e Flexorlab. Tengo a ringraziare i nostri partner che hanno partecipato: Central Energy, la Cantina Roccafiore, la Cantina Vetunna e Les Bulles, tutto si sposa in questo bellissimo contesto perugino".
Un evento dunque che va oltre la semplice gara, diventando momento di promozione culturale, sportiva e sociale.
La scelta del golf non è casuale, come spiegato da Massimo Bianchi, medico radiologo e direttore sanitario di Flexorlab:
"Il golf non è stato scelto a caso per organizzare questo nostro evento: è uno sport aperto a tutti, anche oggi abbiamo visto giocare ragazzi di 25-30 anni e persone che hanno superato gli 80, in questo spazio meraviglioso in un contatto continuo con la natura e in una location come il Golf Club di Perugia che ha reso possibile tutto questo". Un messaggio forte, che evidenzia la natura universale di uno sport spesso considerato di nicchia, ma che invece dimostra grande capacità di inclusione generazionale.
Dal canto suo, anche il Golf Club Perugia esce rafforzato dalla manifestazione. Il presidente Marco Angelini non ha nascosto l’orgoglio per la riuscita dell’evento:
"Siamo molto contenti di aver consolidato un rapporto con la Flexorlab. Molti dei nostri soci hanno conosciuto questa realtà e il fatto che continui a investire e a ritenere il golf un momento centrale nella sua attività è per noi una grande soddisfazione. La risposta del club è stata notevole, tantissimi i golfisti che hanno partecipato alla gara, è stata una bella esperienza e pensiamo di continuare".
Parole che confermano la volontà di proseguire una collaborazione che ha già portato risultati concreti e che guarda a un futuro di ulteriori sinergie.