16 Dec, 2025 - 10:30

Perugia, controlli nel centro storico. arrestato 22enne tunisino per spaccio

Perugia, controlli nel centro storico. arrestato 22enne tunisino per spaccio

I Carabinieri della Stazione di Perugia-Fortebraccio hanno interrotto un giro di spaccio di droga nel centro storico del capoluogo umbro, arrestando un cittadino tunisino di 22 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Perugia, 22enne tunisino arrestato per spaccio nel centro storico: disposto il divieto di dimora in Umbria

Altro arresto per spaccio nel giro di poche ore. Il 22enne tunisino, residente in Sardegna ma privo di una stabile dimora, è stato fermato nel centro storico di Perugia, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. 

I militari, sottoponendo il giovane a perquisizione personale, hanno rinvenuto due dosi di hashish per un peso complessivo di 33 grammi, tre dosi di cocaina per un totale di 1 grammo, una dose di eroina del peso complessivo di 0,40 g e anche 95 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio.

Il 22enne è stato tratto in arresto che è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia che ha disposto nei confronti dell’indagato il divieto di dimora nella Regione Umbria.

Corciano, altro tunisino arrestato per spaccio negli scorsi giorni

L'operazione, condotta nel centro storico di Perugia, fa parte della più ampia attività di verifica del territorio. Nei giorni scorsi, infatti, si era verificato anche un altro arresto, sempre di un cittadino tunisino ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ma nel suo caso anche resistenza a un pubblico ufficiale.

L'arresto è avvenuto a Corciano, dove i Carabinieri della Stazione perugina, con l’ausilio del personale della Squadra Intervento Operativo (SIO) dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno arrestato in flagranza di reato un 18enne, di origini tunisine, domiciliato a Corciano, nei pressi del complesso commerciale “Ottagono” insieme a un altro giovane, successivamente datosi alla fuga dopo aver spruzzato spray urticante all’indirizzo degli operanti.

Il 18enne aveva opposto anche resistenza ai Carabinieri che, attraverso perquisizione personale, avevano rinvenuto uno spray urticante da 100 ml, 28,4 grammi di hashish e la somma in contanti di 390 euro in contanti.

Il giovane era stato dichiarato in stato di arresto, misura successivamente convalidata dal Giudice del Tribunale di Perugia, che aveva disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Corciano.

Cosa dice la legge sullo spaccio di sostanze stupefacenti?

Nel quadro normativo italiano, lo spaccio di sostanze stupefacenti è disciplinato dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990 (Testo unico sugli stupefacenti). La norma punisce chiunque produce, traffica o detiene sostanze destinate allo spaccio con pene molto severe: la reclusione da 6 a 20 anni e una multa da 26.000 a 260.000 euro.

La pena può essere ridotta nei casi di “lieve entità”, ovvero quando le circostanze, la quantità o le modalità dell’attività illecita siano tali da non giustificare un trattamento penale più duro: in questi casi, la reclusione va da sei mesi a quattro anni e la multa da 1.032 a 10.329 euro.

La valutazione della “lieve entità” viene stabilita dal giudice sulla base di una serie di fattori: quantità e qualità della sostanza, modalità di confezionamento, strumenti usati per lo spaccio, disponibilità di denaro contante e comportamenti dell’indagato.

Il possesso di bilancini, involucri e denaro in contanti può essere considerato indizio sufficiente per qualificare la detenzione come finalizzata alla cessione a terzi, distinguendola quindi dall’uso personale (articolo 75 dello stesso decreto).

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Emanuele Landi
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