Un pattugliamento ordinario in zona centrale si è trasformato in un intervento mirato contro lo spaccio. A Perugia, in piazza Alessandro Alimenti, la Polizia di Stato ha individuato un gruppo di ragazzi che, alla vista della Volante, ha provato ad allontanarsi rapidamente. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno bloccato un 29enne, cittadino ecuadoregno, trovandogli nello zaino circa 10 grammi di hashish e materiale utile al confezionamento in dosi. Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Secondo quanto ricostruito, la pattuglia stava svolgendo un servizio di monitoraggio del territorio quando, in prossimità di piazza Alessandro Alimenti, ha notato un gruppetto di giovani cambiare direzione e accelerare il passo alla comparsa dell’auto di servizio. Il comportamento ha insospettito gli operatori, che sono intervenuti in sicurezza per verificare la situazione.
Uno dei ragazzi è stato raggiunto e identificato: si tratta di un 29enne regolare sul territorio nazionale. La perquisizione personale, eseguita sul posto nel rispetto delle procedure, ha consentito di rinvenire all’interno dello zaino un involucro contenente una sostanza solida marrone.
La sostanza recuperata è stata sottoposta agli accertamenti del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. Gli esami hanno confermato che si trattava di hashish, con un peso complessivo vicino ai dieci grammi. Nel medesimo zaino, gli agenti hanno trovato anche materiale considerato tipicamente riconducibile alla suddivisione in dosi – come utensili da taglio e involucri per il confezionamento – elementi che, nell’insieme, hanno ulteriormente orientato il quadro verso l’ipotesi di una detenzione finalizzata alla vendita al dettaglio. Tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi riscontri.
Al termine delle verifiche, il 29enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. La notizia di reato è stata formalizzata dopo il completamento delle operazioni di rito e la redazione degli atti. Come previsto dall’ordinamento, l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Ulteriori approfondimenti investigativi riguarderanno la provenienza della sostanza, le modalità di approvvigionamento e un’eventuale rete di contatti sul territorio cittadino. In questa fase, gli elementi raccolti verranno valutati dagli inquirenti, che potranno disporre ulteriori accertamenti tecnici e testimonianze per delineare con precisione i contorni della vicenda.
È di pochi giorni fa un intervento simile, sempre a Perugia, scattato dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 che ha portato gli agenti in un’abitazione dove, su un terrazzo, sono state sequestrate sei piante di marijuana. Un 54enne è stato denunciato per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente.
In provincia, a Umbertide, un servizio straordinario notturno dei Carabinieri si è concluso con una denuncia per detenzione ai fini di spaccio, diverse segnalazioni amministrative e sanzioni al Codice della strada. Più grave il quadro a Ponte Valleceppi, dove un 29enne è stato arrestato in flagranza con cocaina già suddivisa in dosi e denaro contante; a suo carico è stata poi disposta la custodia cautelare in carcere. Episodi che, insieme al fermo in Piazza Alessandro Alimenti, confermano un presidio costante contro lo smercio di stupefacenti tra capoluogo e cintura.
Dal contrasto allo spaccio dipende non solo la tutela della salute pubblica, ma anche la qualità della vita nelle piazze e nelle strade frequentate quotidianamente da residenti e studenti. La cornice resta quella della legalità e del rispetto dei diritti: controlli mirati, attività di prossimità e un dialogo costante con la comunità rappresentano gli strumenti fondamentali per sottrarre spazio all’illegalità e rafforzare la percezione di sicurezza nel cuore di Perugia