Ancora cronaca nera a Perugia. Un altro grave episodio di violenza, si è verificato all'alba in pieno centro. Un giovane di origine nordafricana, è stato accoltellato alla schiena, probabilmente dopo una lite tra connazionali. L'arma è stata ritrovata poco distante dalla vittima in una fioriera. Il fatto è accaduto proprio tra il primo bar e la cattedrale in piazza IV Novembre. Le forze dell’ordine al momento hanno avviato le ricerche per rintracciare l’aggressore, mentre la dinamica dell’episodio si sta ricostruendo attraverso le testimonianze raccolte sul posto e si visioneranno pure le immagini delle telecamere. La comunità perugina è scossa dall'accaduto e specie chi vive in centro si dice esausto e impaurito da una città che presenta diverse criticità dal punto di vista della sicurezza, nonostante i costanti controlli e pattugliamenti delle autorità.
In questo caso tempestivo è stato l'intervento dei sanitari, che immediatamente avvertiti, sono arrivati sul posto per le cure necessarie. Minuti decisivi, perchè a quanto pare, la coltellata sembra interessi la zona del polmone. Nel frattempo, l'area dell'accaduto è stata delimitata e affidata agli specialisti della scientifica per i rilievi e ovviamente come detto, per la raccolta di possibili o decisivi elementi utili alle indagini.
Secondo le prime fonti ufficiali, l'accoltellato non sarebbe un magrebino ma un tunisino di 33 anni. Come detto, l'intervento dei sanitari è stato decisivo, qualche minuto di attesa in più infatti e sarebbe probabilmente deceduto, anche se al momento le sue condizioni restano critiche.
"Questa notte intorno alle 5 a seguito di chiamata al numero unico di emergenza, il personale della polizia di Stato di Perugia è intervenuto in piazza Danti dove era stata segnalata una violenta lite tra alcuni soggetti, nell’ambito della quale uno di questi, un cittadino tunisino del 1992 e con precedenti di polizia, è rimasto ferito a seguito di un fendente inferto con un’arma da taglio".
"Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno subito richiesto l’intervento dei sanitari che, sopraggiunti poco dopo, hanno soccorso il 32enne che presentava una ferita alla schiena, il quale è stato trasportato presso il locale nosocomio in codice rosso. Sul luogo dell’evento -prosegue la questura di Perugia- è intervenuto successivamente il personale del Gabinetto provinciale della polizia Scientifica che ha effettuato i primi rilievi e repertato il coltello utilizzato dall’aggressore, rivenuto poco distante dagli agenti all’interno di una fioriera".
"Gli operatori hanno poi escusso i testimoni presenti, i quali hanno riferito che a seguito di una lite con due soggetti di nazionalità marocchina, per motivi ancora da chiarire, il 32enne è stato colpito con una coltellata alla schiena da uno di questi che, subito dopo, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso gli approfondimenti della squadra Mobile, coordinati dalla locale procura della Repubblica, finalizzati - conclude la nota- a ricostruire la dinamica di quanto accaduto e ad individuare il responsabile".
Lite con coltellata a Perugia all'alba. Torna subito alla mente quanto accaduto il 18 ottobre scorso, sempre nel capolugo perugino, quando Hekuran Cumani, 23 anni di Fabriano, era stato ucciso con una coltellat al petto nel nel parcheggio davanti al Dipartimento di matematica e informatica dell'Università. Coinvolto in una lite innescata probabilmente all'interno della discoteca e poi degenerata in rissa e delitto fuori. Una rissa scoppiata per futili motivi tra due gruppi, uno di ragazzi arrivati dalle Marche, l'altro composto da giovani italiani di prima e seconda generazione di Ponte San Giovanni.