31 Oct, 2025 - 12:00

Perugia, il nuovo volto dell’ex Mercato Coperto: nasce la Città del Cioccolato

Perugia, il nuovo volto dell’ex Mercato Coperto: nasce la Città del Cioccolato

Perugia riscopre la sua anima più dolce e la trasforma in motore di sviluppo. L’ex Mercato Coperto di Piazza Matteotti, uno dei luoghi simbolo della vita cittadina del Novecento, riapre le porte dopo anni di abbandono diventando la Città del Cioccolato. Non solo un museo o un punto turistico, ma un laboratorio urbano dove storia, gusto e sostenibilità si incontrano per raccontare la filiera del cacao e rilanciare l’identità economica e culturale della città.

La data di inaugurazione segna una tappa cruciale: Perugia riafferma il proprio ruolo di capitale italiana del cioccolato, un titolo che affonda le radici nel 1907, anno di nascita della Perugina grazie a Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni.

Una rinascita urbana nel segno del cacao: a Perugia nasce la Città del Cioccolato

Il recupero dell’ex Mercato Coperto non è soltanto un intervento di restauro, ma il simbolo di una rigenerazione più ampia. L’edificio, costruito nel 1932 e per anni punto nevralgico del commercio cittadino, torna oggi a essere un luogo vivo e attrattivo. La Città del Cioccolato propone un percorso interattivo e sensoriale che accompagna il visitatore dalla pianta di cacao fino alla tavoletta, con installazioni digitali, aree di degustazione, laboratori e spazi didattici. La missione è duplice: educare a un consumo consapevole e valorizzare la sostenibilità della filiera, promuovendo un turismo responsabile e di qualità.

Città del cioccolato: un hub di formazione e inclusione a Perugia

Accanto all’aspetto espositivo, il progetto punta su formazione e innovazione. Scuole, università e imprese potranno utilizzare gli spazi per corsi, esperienze e workshop dedicati al mondo del food e dell’artigianato. L’obiettivo è creare occupazione qualificata e opportunità per i giovani, trasformando la tradizione dolciaria perugina in un modello contemporaneo di sviluppo. Le attività in programma comprendono percorsi educativi per famiglie, progetti di inclusione sociale e iniziative di cooperazione con i Paesi produttori di cacao. Il cioccolato diventa così strumento di cultura, solidarietà e conoscenza.

perugia-citta-del-cioccolato

Il messaggio delle istituzioni

Durante la cerimonia di apertura, la sindaca Vittoria Ferdinandi ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: "Il cioccolato è un elemento evocativo, capace di risvegliare quella felicità innocente dell’infanzia. Oggi, in un tempo socialmente difficile, riportare la felicità dentro una città è un motore straordinario di sviluppo e di fiducia". Perugia, ha aggiunto, "vuole tornare a pensarsi grande, unendo passato e innovazione, identità e futuro".

L’assessore allo sviluppo economico ha rimarcato la necessità di fare sistema: "La Città del Cioccolato dovrà integrarsi con gli altri attrattori culturali e turistici del centro storico, creando una rete che renda il cuore di Perugia più vitale e accogliente". Un progetto che, nelle sue parole, "unisce impresa, cultura e identità, rafforzando la vocazione internazionale della città".

Perugia e il futuro del suo centro storico

La Città del Cioccolato rappresenta oggi una sfida e una promessa: far dialogare memoria e innovazione, radici e apertura al mondo. Se l’ex Mercato Coperto torna a pulsare di vita, è grazie a un’idea che unisce cultura ed economia, gusto e formazione. E mentre il profumo del cacao torna a diffondersi nel cuore della città, Perugia si prepara a vivere una nuova stagione fatta di turismo esperienziale, educazione e identità condivisa.

perugia-citta-del-cioccolato

Nei prossimi mesi il nuovo polo potrà diventare una piattaforma stabile per visite guidate, percorsi tematici e collaborazioni con istituti scolastici e realtà produttive del territorio, favorendo scambi tra artigiani, studenti e professionisti del settore. L’accessibilità degli spazi, la programmazione continuativa di laboratori e talk pubblici e l’integrazione con i vicini luoghi della cultura renderanno l’esperienza fruibile a pubblici diversi, dai residenti ai turisti. La sfida, già avviata, è misurare gli impatti: più passaggi nel centro storico, maggior permanenza in città, nuove competenze e opportunità occupazionali. È su questi indicatori che la Città del Cioccolato sarà chiamata a dimostrare la propria forza come infrastruttura culturale e leva di sviluppo.

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE