L’Ospedale del Creo di Perugia ha ospitato oggi un evento speciale dedicato alla Giornata mondiale della gentilezza, una ricorrenza celebrata in tutto il mondo il 13 novembre per promuovere empatia, rispetto e solidarietà tra le persone.
L’iniziativa, organizzata dalla Scuola in ospedale “I Coniglietti Bianchi” dell’Istituto comprensivo Perugia 5, ha coinvolto oltre 70 studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, insieme ai loro compagni ricoverati nei reparti di Pediatria e Oncoematologia pediatrica del nosocomio perugino. Svoltosi nella sala Montalcini del Creo, l’evento è stato concepito come un momento di incontro e riflessione condivisa, volto a sottolineare l’importanza dei piccoli gesti quotidiani, capaci di rafforzare le relazioni e contribuire, passo dopo passo, a costruire una comunità più accogliente e solidale.
“In un tempo dominato da ritmi frenetici e comunicazioni spesso ostili, questa giornata ci ricorda che la gentilezza non è un segno di debolezza, ma una forma di forza capace di creare ponti, ricucire legami e rendere più umano il vivere, soprattutto in un ospedale gentile”, ha dichiarato Melania Scarabottini, coordinatrice delle insegnanti della Scuola in ospedale. Nel corso della mattinata, gli studenti hanno preso parte a laboratori di scrittura autobiografica, letture condivise e momenti di ascolto reciproco, che si sono conclusi con un rito simbolico dal titolo “Tessere legami di gentilezza…”, che ha rappresentato la chiusura di un percorso di riflessione collettiva.
Particolarmente toccanti le testimonianze di due ex alunni, che hanno raccontato la propria esperienza di malattia, offrendo un esempio concreto di come la gentilezza possa trasformarsi in sostegno e conforto nei momenti più difficili.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo scolastico: Fabio Gallina, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Perugia 5; Antonio D’Urso, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia; Antonella Ubaldi, ambasciatrice comunale della gentilezza; Francesco Arcioni, direttore facente funzioni di Oncoematologia pediatrica; Alberto Verrotti di Pianella, direttore di Pediatria; Francesca Tizi, assessora alle Politiche scolastiche e istruzione del Comune di Perugia; e Bianca Maria Tagliaferri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
Gli studenti coinvolti appartengono alle classi V della scuola primaria “Gabelli” e alla prima classe della scuola secondaria “Pascoli” dell’Istituto comprensivo Perugia 11, accompagnati dalla dirigente scolastica Isa Settembrini, oltre alla terza classe della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Perugia 5.
La Scuola in ospedale “I Coniglietti Bianchi” rappresenta da anni una realtà di eccellenza nell’ambito dell’inclusione e del sostegno ai giovani pazienti. Le insegnanti operano quotidianamente nei reparti di Oncoematologia pediatrica e Pediatria, garantendo la continuità del percorso educativo anche durante la degenza.
L’iniziativa al Creo si inserisce nel più ampio progetto di educazione civica e affettiva promosso dalla scuola, che mira a far comprendere ai più giovani come la gentilezza non sia soltanto un valore personale, ma anche un atto di cittadinanza attiva e di costruzione comunitaria.“Ogni gesto gentile, anche il più piccolo, può avere un impatto profondo - sottolineano le insegnanti - soprattutto in un contesto come quello ospedaliero, dove la sensibilità e l’ascolto diventano parte della cura”.
L’evento, spiega una nota dell’Azienda ospedaliera di Perugia, ha offerto un’occasione di riflessione collettiva sul potere trasformativo della gentilezza, capace di rafforzare i legami sociali e di creare un clima di fiducia e solidarietà.
Per i promotori, la giornata ha rappresentato anche un momento di sensibilizzazione per studenti e adulti, invitando a riscoprire la gentilezza come strumento educativo e civico.“La gentilezza - ricordano gli organizzatori - è una competenza che si può insegnare, coltivare e trasmettere, soprattutto ai più giovani, affinché diventi parte integrante del vivere quotidiano e dei rapporti sociali”.
La Giornata mondiale della gentilezza celebrata a Perugia ha sottolineato come rispetto, empatia e solidarietà rappresentino valori fondamentali non solo nell’assistenza ai pazienti, ma nella vita quotidiana di ogni comunità.
L’ospedale, la scuola e le istituzioni locali hanno ribadito il loro impegno a fare della gentilezza una pratica concreta e costante, capace di migliorare la qualità delle relazioni interpersonali e di rafforzare il senso di appartenenza alla collettività. L’esperienza vissuta al Creo si configura così come un modello educativo replicabile, che integra formazione e dimensione umana, ricordando - come ha sottolineato la coordinatrice Scarabottini - che "la gentilezza è una forza che unisce, cura e restituisce speranza”.