Il Perugia è tornato in Italia, e lo ha fatto con il piede giusto. Dopo due settimane di ritiro nel prestigioso centro sportivo della nazionale argentina, i biancorossi di mister Vincenzo Cangelosi hanno disputato la loro prima amichevole sul suolo umbro, imponendosi con un perentorio 7-0 sulla Pontevecchio, squadra neopromossa nel campionato di Eccellenza.
Una prova utile, più che altro per testare la gamba, rodare i meccanismi e regalare minuti nelle gambe a tutti i giocatori a disposizione. Il test è stato vinto con autorevolezza e senza sbavature, segnale di un gruppo già mentalmente proiettato verso i primi appuntamenti ufficiali: l’esordio in Coppa Italia di Serie C contro il Pontedera e il successivo debutto in campionato, ancora in casa, contro il neopromosso Guidonia Montecelio.
Al termine dell’amichevole, ai microfoni ufficiali del club ha parlato Hernan Garcia Borras, direttore generale del Perugia, per fare il punto sul momento della società: mercato, progetti e situazione economica.
“Da quando siamo qui abbiamo preso otto giocatori. Dobbiamo fare una squadra forte, e pensiamo di averla. Manca ancora un mese alla chiusura del mercato. Stiamo lavorando e siamo ottimisti. Comprendo che il tifoso voglia i nomi, ma dobbiamo fare le cose in maniera equilibrata. Abbiamo fatto un grande ritiro”.
Il dirigente ha poi toccato il tema caldo delle perdite economiche del club:
“Perdiamo 500mila euro al mese. Stiamo lavorando per risolvere tutti i problemi. Il nostro obiettivo è la Serie B nei prossimi due anni. Meluso sta lavorando. Alcune squadre sono ripartite dall’Eccellenza, noi dobbiamo fare le cose con equilibrio”.
Un Garcia Borras lucido e consapevole del momento delicato, ma fiducioso nel percorso avviato:
“Sarà un Perugia competitivo. Sono felice di come si stanno allenando i ragazzi, l’atteggiamento è giusto. Il campo poi parlerà. Giocheremo con il Pontedera in Coppa Italia e poi la prima del campionato. Non ho la bacchetta magica per sapere cosa succederà, ma siamo contenti: stanno lavorando tutti bene”.
Alla domanda su un possibile interessamento per La Mantia, il DG ha glissato, ma con una battuta che lascia intendere attenzione al mercato offensivo:
“Non parliamo di nomi. È un calciatore sicuramente importante, ma ricordiamoci che Montevago ha fatto quindici gol. Abbiamo preso otto calciatori, manca un mese alla fine del mercato. Pensiamo di avere una squadra forte”.
Nonostante il dodicesimo posto della passata stagione, l’entusiasmo attorno al Perugia non manca. Il DG sottolinea l’attaccamento della piazza, evidenziato dalla risposta agli abbonamenti e alla partecipazione all’amichevole:
“Il Perugia è una squadra importante. Abbiamo fatto il ritiro in Argentina, abbiamo lanciato la campagna abbonamenti, e rispetto allo scorso anno siamo al +40%. I tifosi ci sono sempre stati. Alla fine dei 120 anni del club abbiamo registrato settemilacinquecento spettatori. Noi siamo esigenti per la nostra storia. Siamo arrivati da undici mesi. Il mio motto è ‘senza scuse’”.
In un contesto complicato come quello della Serie C, non è da sottovalutare l’impegno anche dal punto di vista commerciale:
“Abbiamo ventidue sponsor nuovi, stiamo crescendo. Il club perde sei milioni l’anno. La situazione è questa. Ovviamente ci si aspettavano più cose positive, ma è la realtà. Non abbiamo nessun problema, siamo tranquilli”.
Il tabellino:
PONTEVECCHIO-PERUGIA 0-7
Marcatori: 24′ pt Giardino, 41′ pt Joselito, 2′ st Matos, 6′ st Tumbarello, 25′ st Angella, 31′ st Joselito, 34′ st Giunti (rig.)
PONTEVECCHIO (3-5-2): Kikkri; Cesaroni, Biavati (31′ pt Checcaglini), Chilelli (11′ pt Sevieri); Zichella, Liberti, Pierassa, D’Ambrosio, Marinelli; Merli, Fastellini. All. Caldarelli.
PERUGIA (4-3-3): Moro (21′ st Vinti); Calapai (21′ st Dottori), Riccardi, Dell’Orco (12′ st Angella), Yabre (12′ st Cottini); Tumbarello (12′ st Broh), Torrasi (21′ st Perugini), Joselito; Bacchin (12′ st Giraudo), Giardino (12′ st Giunti), Matos (34′ st Lickunas). All. Cangelosi.
Arbitro: Vitali di Perugia.
