La fine del 2025 si avvicina ed è tempo di bilanci. L'Arma dei Carabinieri di Perugia, nella figura del Colonnello Sergio Molinari, ha esposto alla stampa per tracciare una sintesi delle attività condotte e dei risultati conseguiti dall’Arma nell'anno corrente sul territorio della provincia.
Il lavoro da parte dei Carabinieri di Perugia, come ogni anno, è stato capillare. Nel 2025 sono state diverse le richieste di "pronto intervento: gestite 52.075 chiamate sul Numero Unico di Emergenza (112) e circa 5.000 sul Numero di Emergenza Ambientale (1515).
Nel complesso sono stati eseguiti 74.000 servizi esterni, che hanno portato al controllo di circa 87.000 persone e 62.000 veicoli lungo le strade della provincia, per un impiego totale di 118.860 militari, cui è conseguito un costante controllo del territorio e della circolazione stradale, con 86.954 persone controllate e 62.770 mezzi verificati.
L'attività da parte dei Carabinieri ha vista un incremento importante rispetto al 2024. Nell'anno corretnte i Carabinieri hanno eseguito 579 arresti, segnando un incremento del 31% rispetto a 365 giorni prima, di cui 24 per furto e 11 per rapina, oltre al deferimento in stato di libertà di altri 3.921 soggetti (con un aumento del 3% rispetto al 2024).
Nella lotta al narcotraffico si registra un aumento del 171% degli arresti in in flagranza per reati di droga (247), 81 in esecuzione di misure cautelari restrittive (+ 37%), 319 denunce a piede libero (+ 177%), col sequestro di oltre 40 kg di sostanze stupefacenti. Significativo anche l’impegno sul fronte della sicurezza stradale, con 185 sanzioni per guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti. 247 arresti in flagranza di reato (+ 171% rispetto allo scorso anno), sottoposte a sequestro per la successiva distruzione.
L'Arma ha portato avanti diverse iniziative rivolte alle fasce più deboli, in particolare giovani e donne. Sono stati coinvolti 6.650 studenti in oltre 100 istituti scolastici, affrontando temi cruciali per alimentare la “Cultura della Legalità” e contro la “Violenza di Genere”, anche attraverso il supporto psicologico del personale specializzato.
Potenziata la rete del “Codice Rosso” e consolidata l’iniziativa “Una stanza tutta per sé” per l’accoglienza delle vittime e grande importanza è stata data anche alla lotta contro le truffe agli anziani.
I reparti speciali hanno rafforzato la sicurezza in settori specifici: il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 801 ispezioni e operato sequestri per oltre 787.000 euro; il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha denunciato 56 persone e sequestrato opere d’arte e beni archeologici; il Gruppo Carabinieri Forestale ha elevato 1.083 contestazioni amministrative e arrestato un individuo per reati ambientali, mentre il Nucleo CITES ha svolto 120 controlli sul commercio internazionale di specie protette.