09 Nov, 2025 - 10:04

Perugia-Arezzo, le probabili formazioni: dubbi a centrocampo per mister Tedesco?

Perugia-Arezzo, le probabili formazioni: dubbi a centrocampo per mister Tedesco?

Alle ore 14:30 il “Renato Curi” si vestirà a festa per accogliere una delle partite più attese dell’anno in Serie C Girone B: Perugia-Arezzo, il cosiddetto derby dell’Etruria. Una sfida che profuma di storia e tradizione, ma che oggi vale soprattutto punti pesantissimi per entrambe le squadre, seppur con obiettivi diametralmente opposti. Da un lato, un Perugia in cerca di riscatto e continuità, dall’altro un Arezzo che viaggia spedito nelle zone nobili della classifica e non vuole fermarsi.

Perugia, segni di ripresa con Tedesco ma serve una svolta

I biancorossi arrivano a questo appuntamento con sette punti in dodici giornate, un bottino troppo magro per una squadra partita con ben altre ambizioni. Dopo un avvio di stagione disastroso,  l’arrivo di Giovanni Tedesco in panchina ha portato un vento nuovo. Con lui sono arrivati quattro punti in due partite: il successo casalingo sul Livorno e il pareggio per 2-2 sul campo del Pontedera.

La squadra ha ritrovato compattezza e fiducia, ma i numeri restano preoccupanti: 10 gol fatti e 19 subiti. L’obiettivo di giornata è chiaro: dare continuità al momento positivo e provare a uscire, una volta per tutte, dalla zona rossa. Il Perugia è infatti terzultimo, a pari punti con la Torres, penultima. Una posizione che non rende giustizia a un organico con qualità individuali importanti, ma che finora ha faticato a trovare equilibrio.

Arezzo, Bucchi vola con il vento in poppa

Se il Grifo lotta per salvarsi, l’Arezzo sogna in grande. Gli amaranto di Cristian Bucchi, ex tecnico del Perugia, sono protagonisti di un avvio da capogiro: 31 punti, frutto di 10 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta. Un rendimento che li colloca al secondo posto, momentaneamente alle spalle del Ravenna (vittorioso ieri).

La squadra toscana è un’autentica macchina da gol: 26 reti segnate e solo 8 subite, miglior attacco del campionato e una delle difese meno perforate. Un equilibrio perfetto tra solidità e spettacolo, espressione di un gruppo costruito per vincere. Bucchi ha dato un’identità chiara: 4-3-3 offensivo, grande intensità e una gestione del possesso palla di alto livello.

Perugia-Arezzo: ecco le probabili formazioni

Per il Perugia, mister Giovanni Tedesco dovrà ancora fare i conti con qualche assenza pesante. Restano infatti indisponibili Broh, Dell’Orco e Nwanege, tre elementi che avrebbero potuto garantire maggiore rotazione e fisicità. Il tecnico siciliano, tuttavia, non intende cambiare il sistema di gioco che ha iniziato a dare risultati e confermerà il suo 4-3-1-2.

In porta sarà confermato Gemello, autore di prove convincenti e punto di riferimento del reparto difensivo. Davanti a lui agirà la coppia centrale composta da Riccardi e Angella, chiamati a una prestazione di grande attenzione per contenere un attacco, quello dell’Arezzo, tra i più pericolosi della categoria. Sulle corsie esterne spazio a Calapai a destra e Giraudo a sinistra: due laterali di spinta, ma con compiti difensivi ben precisi per evitare le sovrapposizioni degli esterni amaranto.

A centrocampo, Bartolomei sarà ancora il faro della manovra, regista basso incaricato di gestire i tempi e le transizioni. Ai suoi lati ci saranno Tumbarello e Giunti, due mezzali di equilibrio e corsa, fondamentali per schermare la manovra avversaria e accompagnare le ripartenze. Sulla trequarti spazio a Manzari, chiamato a muoversi tra le linee per dare imprevedibilità e collegare centrocampo e attacco. Davanti la coppia Kanoute-Montevago, con il senegalese pronto a sfruttare la sua velocità e l’ex Sampdoria chiamato a far valere fisicità e fiuto del gol.

Sull’altra sponda, Cristian Bucchi non intende stravolgere un’ossatura che funziona alla perfezione. L’Arezzo continuerà con il suo consueto 4-3-3, marchio di fabbrica del tecnico romano, che anche al Curi vorrà vedere una squadra coraggiosa e offensiva.

In porta ci sarà Venturi, ex Gubbio, che conosce bene l’ambiente umbro. Davanti a lui, la difesa a quattro sarà composta da De Col sulla destra, Gilli e Gigli centrali, mentre sulla corsia mancina è previsto il ballottaggio tra Righetti e Tito, con quest’ultimo - ex Ternana - in vantaggio.

A centrocampo, Guccione agirà da regista, affiancato da Mawuli e Chierico, due giocatori dinamici che danno sostanza e inserimenti. In avanti, Bucchi conferma il tridente pesante: Cianci punta centrale, con Tavernelli largo a sinistra e Pattarello a destra. Tre uomini in grande forma, capaci di creare superiorità numerica e di andare in rete con regolarità impressionante.

PERUGIA (4-3-1-2): Gemello; Calapai, Angella, Riccardi, Giraudo; Bartolomei, Giunti, Tumbarello; Manzari; Kanoute, Montevago. Allenatore: Tedesco.

AREZZO (4-3-3): Venturi; De Col, Gilli, Gigli, Tito; Guccione, Mawuli, Chierico; Tavernelli, Cianci, Pattarello.
Allenatore: Bucchi.

Assenti per infortunio Renzi, Dell’Aquila, Dezi e Chiosa, ma la profondità della rosa amaranto consente al tecnico di non stravolgere nulla.

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Lorenzo Farneti
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