Il Perugia piange Renzo Luchini, storico massaggiatore del Grifo, per oltre mezzo secolo. Aveva 80 anni e da tempo lottava con la la sua malattia.
Nella settimana più sentita dal tifo del Perugia, i biancorossi sono stati colpiti da un importante lutto: se ne va un pezzo di storia del Grifo: Renzo Luchini se n'è andato all’età di 80 anni compiuti il 25 ottobre scorso. Era stato massaggiatore del club biancorosso per quasi sessant'anni. Renzo, infatti, è stato massaggiatore al Perugia dal 1966.
E pensare che pochi giorni fa il tecnico Tedesco e Riccardo Gaucci, uniti a Luchini da una profonda amicizia dall’era Gaucci, gli avevano dedicato la vittoria con la Vis Pesaro in rimonta. Amico dei tifosi e lui stesso si definiva anzitutto un tifoso del Grifo. Tantissime le dimostrazioni di dolore e vicinanza sui social da parte del tifo biancorosso, tra cui anche da parte dell'esponente di Fratelli d'Italia, Margherita Scoccia.
Renzo Luchini è stato presente nei momenti belli della storia del Perugia: le tre promozioni in A, i tredici anni nella massima serie ad alti livelli, l’imbattibilità, la Coppa Intertoto ma, anche, in quelli tristi della storia del Grifo, su tutti la morte di Renato Curi.
Renzo lascia la moglie Ornella e il figlio Riccardo. Non è stato ancora fissato il funerale ma si sta valutando comunque l’ipotesi di celebrare le esequie nella giornata di venerdì al Curi.
"L’AC Perugia si stringe con profonda e sincera commozione intorno alla famiglia di Renzo Luchini, storico massaggiatore della squadra, che si è spento nella serata di mercoledì all’età di 80 anni, a seguito della malattia contro cui lottava - questo il comunicato del club biancorosso che gli rende omaggio - Nato a Brufa (Torgiano), Renzo Luchini era entrato a far parte della famiglia del Perugia Calcio nel 1966, quando la squadra era guidata da Zefferino Furiassi. In questi anni, Renzo ha festeggiato con il club 12 campionati vinti, la storica Coppa Intertoto conquistata nel 2003 a Wolfsburg, la Supercoppa di Lega nel 2014".
" Da sempre punto di riferimento per i calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti, grazie all’umanità che univa all’esperienza e alle capacità professionali. - prosegue il comunicato - Un “amico” dei calciatori, capace di prepararli nelle condizioni migliori per affrontare le gare, nel corpo e nello spirito. Una figura che mancherà a tutto l’ambiente biancorosso, alla dirigenza, allo staff sportivo, alla squadra, alle strutture tecnica e amministrativa, ai vari collaboratori. Tutti noi continueremo a nutrire per te, Renzo, affetto, stima e riconoscenza. Alla moglie Ornella, al figlio Riccardo, al fratello Rino e a tutti i suoi più stretti cari, le sentite condoglianze di tutto il Club biancorosso. Addio Renzo, Grifone per sempre!".